Libri di Graziella Roccella
Gio Ponti. Ediz. italiana
Graziella Roccella
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2017
pagine: 96
L’intera produzione dell’architetto e designer italiano Gio Ponti (1891–1979) è caratterizzata da un forte eclettismo. Dopo gli esordi con le ceramiche e le maioliche alla Prima Esposizione Internazionale di Arti Decorative di Monza, si dedicò all’arredamento e al design d’interni progettando ogni genere di struttura, dalle modeste residenze private, agli edifici imponenti, le scuole e gli uffici. Nutriva un interesse particolare per gli spazi abitativi, ed era alla costante ricerca di nuove soluzioni. Gli elementi colorati, spensierati ed eleganti di Ponti erano pensati per donare ottimismo. Fondatore e redattore della rivista domus per quasi l’intero arco della sua vita, non smise mai di reinventare e modellare il suo stile. Questa nuova retrospettiva offre un’introduzione al processo creativo dell’artista milanese, esplorando tramite una panoramica esaustiva le diverse fasi della sua carriera. “L’architettura pura è un cristallo. Quando si raggiunge la purezza, l’architettura è cristallina: magica, completa, esclusiva, autosufficiente, immacolata, assoluta, definitiva, come un cristallo. Potrebbe trattarsi di un cubo, un blocco rettangolare, una piramide, un obelisco, o una torre: tutte forme erette e finite. L’architettura rifugge le forme incomplete... L’architettura ha un inizio e una fine. L’architettura si erge in piedi.” (Gio Ponti).
Gio Ponti
Graziella Roccella
Libro: Libro in brossura
editore: Taschen
anno edizione: 2010
pagine: 96
L'architetto e designer italiano Gio Ponti (1891-1979) ha dato vita ad una produzione varia e sfaccettata. Partito dalle ceramiche e dalle opere in maiolica alla Prima Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Monza, si dedicò poi all'arredamento e all'interior design costruendo ed ideando ogni tipo di struttura, dalle piccole abitazioni residenziali, agli edifici pubblici come scuole ed uffici. Uno dei suoi interessi principali era l'idea alla base dell'abitazione. Gli spazi colorati, disimpegnati ma eleganti erano progettati per ispirare ottimismo negli occupanti. Il fondatore e direttore di Domus non smise mai di sviluppare e reinventare il proprio stile.