Libri di Guido Farinelli
Tanto pe’ magna’. Guida storico-gastronomica della città di Roma
Guido Farinelli, Giulia Orazi
Libro: Libro in brossura
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 208
«Indove se magnuca, er celo ce conduca!» recita un vecchio proverbio romanesco. Non c’è popolo che abbia un rapporto così profondo con il cibo e con il vino come quello romano e la storia della città eterna ha continui rimandi e collegamenti a quella della gastronomia. Questo libro è una guida storicogastronomica con un punto di vista differente. Ripartendo dall’antica suddivisione in rioni faremo un viaggio tra piazze, vicoli, chiese e monumenti che ci permetterà di riscoprire alcuni momenti straordinari della storia popolare di Roma: vecchie usanze e mestieri ormai scomparsi, i mercati che servivano a sfamare un popolo godereccio e sempre affamato, le osterie e il commercio del vino, un mondo cioè che gravitava intorno al cibo e di cui oggi rimane solo qualche traccia. Una straordinaria genealogia gastronomica della città di Roma alla ricerca di cibi e storie perdute, piena di sorprese, aneddoti e «magagne».
Sovversivi in osteria. Storia, luoghi e ricette
Guido Farinelli
Libro
editore: Era Nuova
anno edizione: 2024
pagine: 88
La ricotta. Storia, leggende e ricette
Guido Farinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Era Nuova
anno edizione: 2022
pagine: 80
La ricotta è uno dei prodotti più straordinari della nostra cultura gastronomica, il suo nome deriva dal termine latino recoctus, che si riferisce alla doppia cottura del siero. Il procedimento per ottenere questo straordinario prodotto ha in sé qualcosa di alchemico come un po’ magica è anche la sua storia, che ci porta a riscoprire mondi lontani, miti e leggende; un viaggio che ci parla di povertà, di sacrifici, di resistenze, di lotte e di tanto altro. Pregiudizi di tipo sociale che relegavano i latticini, ed in particolar modo la ricotta, alla dieta dei poveri e dei contadini, hanno generato nel tempo una sua percezione come piatto “plebeo” ed è forse questo uno dei motivi che spiegano la sua lunga marginalizzazione, fin quasi alla scomparsa. Guido Farinelli, nato a Spoleto, vive e lavora a Roma. Laureato in Scienze Politiche (biografia all’interno), è tra gli ideatori del “Festival di Storia” del Cinema Palazzo e collabora con il Comune di Mentana per “Storia in Corto”, prima rassegna dell’audiovisivo storico. Dal 2020 partecipa a «Geo» su Rai Tre come “storico della gastronomia”. Dal 2021 dirige la collana “La Storia in Cucina” per le «Edizioni Era Nuova» di Perugia.
Il tartufo nero. Storia, leggende e ricette
Guido Farinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Era Nuova
anno edizione: 2021
pagine: 90
“La cucina ha sempre espresso la civiltà dei popoli!” Questo è il pensiero che ispira l’opera del grande gastronomo francese Brillat-Savarin, che ci spinge a riscoprire la nostra storia attraverso i piatti della cucina: il cibo è cultura! “La Storia in Cucina” è stata ripetutamente invitata a Geo, l’interessante trasmissione di Rai 3. È proprio dall’esperienza di Geo che è nata l’idea di realizzare una collana editoriale in collaborazione con le «Edizioni Era Nuova” di Perugia, sulla storia della cucina dei nostri territori: piccoli libriccini che possano rappresentare un utile strumento per riscoprire ricette semplici, sane e gustose e recuperare le tante narrazioni ad esse collegate.
I sacramenti. Esperienza storica e simbolica nella vita del credente
Guido Farinelli
Libro
editore: Edizioni Palumbi
anno edizione: 2020
pagine: 248
Soldato di un’idea che non può tramontare. Storia del socialista Pasquale Laureti
Guido Farinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Era Nuova
anno edizione: 2018
pagine: 250
Pasquale Laureti, immerso tutta la vita nella “piccola città umbra” di Spoleto, è in continua relazione con le figure fondanti del socialismo e con protagonisti della cultura nazionale e del pensiero socialista come Ferri, Labriola, Turati e più indirettamente, Carducci (le carducciane “fonti del Clitumno” sono proprio sulla via di Spoleto). Emblematica e simbolica al tempo stesso è la relazione già nel tardo ’800 fra la realtà spoletina e l’università di Roma, in cui si forma, anche attraverso il coinvolgimento nelle prime proteste studentesche, la classe dirigente locale: una storia che è anche un frammento significativo della storia della formazione delle classi dirigenti nel nostro paese, di un ceto politico a lungo protagonista della storia d’Italia.