Libri di Jaroslaw Iwaszkiewicz
Madre Giovanna degli Angeli-Gli amanti di Marona-Quarta sinfonia
Jaroslaw Iwaszkiewicz
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 288
Canzoniere Italiano poesie. Spiewnik wIoski wiersze
Jaroslaw Iwaszkiewicz
Libro
editore: LoGisma
anno edizione: 2020
La mappa del tempo
Jaroslaw Iwaszkiewicz
Libro: Libro rilegato
editore: Ponte Sisto
anno edizione: 2016
pagine: 96
JarosBaw Iwaszkiewicz (1894-1980) è stato una delle figure più importanti della letteratura polacca del Novecento. Nato a Kalnik, in Ucraina,fin dalla prima giovinezza coltivò un cosmopolitismo che lo porterà a frequentare i luoghi e i miti della tradizione culturale europea, intesa nel senso più ampio. Prosatore di rara esattezza e distruggente malinconia, romanziere spesso dedit oall'affresco storico, drammaturgo originale alle prese con frammenti di vita di Chopin e Balzac,librettista d'opera per Szymanowski (Re Ruggero), Iwaszkiewicz iniziò e terminò la sua carriera come poeta di raffinata musicalità. Dagli esordi nei caffè letterari di Varsavia durante il primo dopoguerra fino all'ultima raccolta Musica di sera (1980) la poesia di Iwaszkiewicz si caratterizza per uno stile personale che resisterà a mode e correnti e per una poetica che unisce, in un crescente pessimismo per gli esiti della storia,il senso della bellezza del mondo alla percezione acuta della morte e del nulla, con un tenace attaccamento ai valori della cultura che permeano l'orizzonte stesso della realtà.
Un sogno di fiori e bagliori. Giorni in Sicilia
Jaroslaw Iwaszkiewicz
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2013
pagine: 272
Karol Szymanowski, una volta, durante l'occupazione tedesca, cercando nei suoi ricordi una via di salvezza dalla crudele realtà che ci circondava, iniziò a raccontarmi del suo soggiorno su quell'isola e stuzzicò a tal punto la mia curiosità che mi dissi, come Joseph Conrad puntando il dito sulla mappa: "Ci andrò". Nacque così la passione estatica e profonda di Iwaszkiewicz per la Sicilia, che visitò diverse volte dopo la guerra e che studiò approfonditamente. A essa è ispirata questa 'prosa d'arte', un atto d'amore dedicato alla sua "seconda patria". Prefazione di Jaroslaw Mikolajewski.
Il ritorno di Proserpina-Hotel Minerva
Jaroslaw Iwaszkiewicz
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2012
pagine: 100
Le signorine di Wilko
Jaroslaw Iwaszkiewicz
Libro: Libro rilegato
editore: Ponte Sisto
anno edizione: 2017
pagine: 80
Da molti considerato il capolavoro in prosa di Jaroslaw Iwaszkiewicz, il racconto (o romanzo breve) "Le signorine di Wilko" fu pubblicato a Varsavianel 1933, divenendo subito un classico della letteratura polacca; Andrzej Wajda nel 1979 ne fece una celebre trasposizione cinematografica in cui compariva lo stesso scrittore, filmato un anno prima della sua scomparsa. Incentrato sui motivi della memoria e del tempo, "Le signorine di Wilko" costituisce una profonda riflessione sulla nostalgia del passato e sulla rassegnazione del presente, sul contrasto tra la mitizzazione dei ricordi e la dolorosa presa di coscienza di sé. All'indagine sul mistero dell'identità e sui risvolti dell'animo umano fa da contorno la struggente bellezza del paesaggio, descritta con lo stesso malinconico trasporto che lo scrittore provava per il paesaggio italiano e per quella Sicilia in cui,in un albergo di Siracusa, il racconto fu ultimato.
Novelle italiane
Jaroslaw Iwaszkiewicz
Libro: Libro in brossura
editore: 21 Editore
anno edizione: 2014
pagine: 211
Un romanziere insegue l'eroina del suo ultimo romanzo nelle calli piovose di Venezia; una donna reduce da un mondo annientato dall'odio etnico e sociale s'imbatte nei fantasmi del passato, evocati da un incontro nel cimitero acattolico di Roma; una cameriera d'albergo s'innamora di un misterioso turista venuto dal Nord per visitare un tempio greco in mezzo alla campagna siciliana; una coppia di amanti americani si ritrova ogni anno a primavera, rinnovando l'antico mito di Proserpina nel rifiorire della passione: sono questi alcuni dei personaggi delle "Novelle italiane", piccoli capolavori che Jaroslaw Iwaszkiewicz definì in un'intervista del 1947 "le fiabe di Scheherazade raccontate a me stesso nei momenti in cui il pericolo dell'annientamento minacciava me e la mia famiglia". Venezia, Firenze, Roma, Siracusa, Palermo fanno da sfondo a storie dove il vissuto dell'autore segue traiettorie suggerite dalla fantasia, in un gioco continuo di rimandi tra realtà, arte, rievocazione e finzione letteraria. La giovinezza ucraina dell'autore, con la tragica memoria degli eventi bellici e degli sconvolgimenti sociali seguiti alla Rivoluzione russa, assume nello splendore decadente delle città italiane il sapore dell'epos, caricandosi di significati metafisici sul destino dell'uomo, il valore dell'arte, il senso e il futuro della cultura europea.