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Libri di Jeronimo Leal

Retorica patristica: elocutio e clausole metriche. Una guida all'analisi degli scritti latini cristiani antichi

Jeronimo Leal

Libro: Libro in brossura

editore: Edusc

anno edizione: 2024

pagine: 114

Queste pagine si propongono come continuazione dell’ampia trattazione di N. Cipriani, La retorica negli scrittori cristiani antichi: inuentio e dispositio (Roma 2013). Non sono un trattato teorico, bensì una guida per collegare fondo e forma nella loro vera natura: l’una richiama sempre l’altra, specialmente negli scritti dei Padri della Chiesa. La finalità che si persegue, quindi, è l’analisi del testo antico nella sua integralità. Abbiamo diviso il volume in due parti: L’Elocutio, con speciale attenzione ai Tropi e alle figure, ed abbiamo aggiunto alcuni testi per l’esercitazione; e le Clausole metriche, con un’introduzione alla prosodia e un prospetto storico del suo impiego. Si noterà subito la disomogeneità tra le due, ma questo era necessario perché esistono molti studi validi di retorica su cui approfondire l’argomento, mentre mancava una trattazione unita sulle clausole metriche. Si tratta di riprodurre la finalità che gli antichi diedero a questo aspetto: collegare la fine della frase con lo stile dell’autore. Il ricorso ai classici, specialmente Quintiliano e Cicerone, ci è sembrato molto utile per tentare di capire quale teorizzazione della retorica hanno appreso i Padri della Chiesa. Si impiegano, per tanto, le due vie della dottrina retorica: gli antichi, che dedicano spazio ai principi retorici, e i moderni, che possiedono più strumenti per approfondire questa teorizzazione. Gli esempi che costellano il libro sono tratti da Tertulliano, Cipriano e Agostino, ma anche da altri autori cristiani antichi, nonché alcuni presi dalla Bibbia: il testo della Vulgata può servire anche come modello per i Padri. Il volume termina con un’analisi stilistica del De testimonio animae di Tertulliano. Prendere in esame un’opera breve, come questa, nella sua integralità ci è sembrato il miglior modo di mettere in pratica quanto esposto precedentemente.
20,00 19,00

I primi cristiani a Roma

I primi cristiani a Roma

Jeronimo Leal

Libro

editore: Edusc

anno edizione: 2021

pagine: 110

Spesso si parla dei primi cristiani come di un modello per i cristiani dei nostri giorni. Essi costituiscono un esempio di naturalezza, di testimonianza della fede, di vita ordinaria in famiglia e nel lavoro vissuta assieme alle persone della loro epoca. In questo volumetto l'autore illustra come si svolgeva un giorno ordinario nella Roma antica e come vivevano la fede quei primi discepoli di Gesù nell'ospitalità cristiana, nel riposo, nella liturgia, nella catechesi, nella solidarietà sociale, ecc. Il testo descrive anche gli antichi luoghi di culto e offre un ritratto speciale del ruolo della donna cristiana.
10,00

Avvio alla Patrologia. Come hanno letto la Bibbia i Padri della Chiesa

Jeronimo Leal

Libro

editore: Edusc

anno edizione: 2015

pagine: 370

L'opera offre una breve introduzione ad alcuni Padri della Chiesa, corredandola con un'antologia di testi scelti. Ciascun capitolo riproduce il modulo didattico di una lezione. La scelta di testi è stata fatta secondo una prospettiva esegetica, tentando di sottolineare essenzialmente gli aspetti biblici dei testi patristici che, pur rappresentando una naturale continuazione della Scrittura e spesso contemporanei ad essa, non sono entrati nel canone in quanto non ispirati. Si tratta, pertanto, di una scelta tematica, che è uno dei diversi modi di presentare questa materia. Come indicato nel titolo, quest'opera vuole essere un avvio che incoraggi lo studente ad approfondire la lettura dei testi patristici.
30,00 28,50

Credibile... quia ineptum. Tertulliano y el problema de la interpretación

Jeronimo Leal

Libro

editore: Edusc

anno edizione: 2012

Questo volume, nel quale si studia la metodologia tertullianea (dando a questo vocabolo tanto il senso oggettivo quanto quello soggettivo), nasce come il prodotto, e allo stesso tempo il completamento, di una serie di articoli precedentemente pubblicati e adesso rivisti, e da una nuova serie di considerazioni che vedono la luce per la prima volta. A Tertulliano si attribuisce l'espressione 'credo quia absurdum", che in realtà non compare in nessuno dei suoi scritti conservati. Invece, vi si trova l'espressione "credibile... quia ineptum", che dà il titolo a questo studio e che è analizzata alla fine queste pagine. In primo luogo si impostano le questioni fondamentali: il linguaggio (cap. 1), come passo imprescindibile dell'ermeneutica; le fonti (cap. 2); l'uso della ragione (cap. 3); la filosofia (capp. 4 e 5); gli elementi propri del ragionamento cristiano: la regola Fidei (cap. 6), elemento di guida del pensiero tertullianeo; l'esegesi (capp. 7 e 8); le questioni storiche (capp. 9-11). Per la filosofia e per l'esegesi si è suddivisa la ricerca in due capitoli: il primo teorico, il secondo più pratico. Come conclusione, ci si sofferma sui due testi che sembrano essere stati, lungo la storia della critica, i più dibattuti e pertanto all'origine di interpretazioni di senso completamente opposto.
24,00 22,80

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