Libri di K. Aringolo
Nuovi argomenti di psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 714
I casi di disturbi d'ansia e dell'umore a esordio precoce sono sistematicamente in aumento. Lo stesso vale per le difficoltà di socializzazione, i disturbi dell'apprendimento e del neurosviluppo in genere, i problemi da comportamento disregolato e aggressivo, i disturbi alimentari, l'abuso, l'incuria e il maltrattamento, ecc. Questo manuale intende contribuire all'incremento delle conoscenze esplicative e procedurali utili a gestire in modo sempre più efficace i fattori di rischio e i processi patogeni responsabili della sofferenza psicopatologica in età evolutiva. La Psicoterapia Cognitiva e Cognitivo-Comportamentale (PCC, più diffusamente indicata con l'acronimo CBT, in lingua inglese: Cognitive-Behavior Therapy) ha cercato fin dall'inizio di rimanere adesa a tale prassi sia nella definizione dei suoi costrutti esplicativi sia nell'elaborazione delle metodologie osservative e valutative, come anche di intervento curativo e preventivo. Per tale ragione, ad oggi, la CBT ha mostrato di essere l'approccio teorico-metodologico più attendibile, dimostrabile/misurabile ed efficace per la comprensione ed il trattamento della maggior parte dei disturbi psicopatologici.
Disturbi di personalità e relazione: giochi polifonici tra le parti. Linee di sviluppo e modelli di intervento
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 272
In che senso la relazione cura? Attraverso la relazione ci si può ammalare? In risposta a queste domande sono stati raccolti alcuni significativi contributi sull'eziopatogenesi dei disturbi di personalità e alcune storie cliniche che evidenziano momenti relazionali importanti nel percorso terapeutico. Momento di grande emozione e di particolare interesse è l'incontro tra la teoria motivazionale di Lichtenberg e quella di Liotti. La psicoanalisi contemporanea e il cognitivismo dialogano in un interessante scambio dialettico e formativo. Ancora, confronto e dialogo tra modelli di intervento integrati, in area cognitivista e psicoanalitica, in ambito residenziale e ambulatoriale; brillante il contributo di Bateman sul ruolo della "mentalizzazione" nella relazione e quello di Segalla sulla terapia integrata individuale e di gruppo. Altro tema trattato è quello della farmacoterapia: l'azione dei farmaci e quella del dialogo clinico possono integrarsi? Se sì, come? Infine, è possibile studiare la relazione sul piano della ricerca? Quali sono le difficoltà e quali le modalità più efficaci nel farlo? Nel libro si intrecciano relazioni e dibattiti in un adattamento che dovrebbe favorire una lettura in cui teoria, clinica e ricerca possano essere compresi come elementi importanti di un unico processo.