Libri di Knuts Skujenieks
Un seme nella neve. Poesie e lettere dal gulag. Ediz. lettone e italiano
Knuts Skujenieks
Libro: Copertina morbida
editore: Damocle
anno edizione: 2015
pagine: 180
Knuts Skujenieks è nato il 5 settembre del 1936 a Riga. Il 17 aprile 1962 Knuts Skujenieks viene arrestato dai servizi segreti sovietici con l'accusa di attività antisovietica e per non aver denunciato l'esistenza di un complotto. Fu condannato a 7 anni di reclusione, in un campo di lavoro nella Repubblica autonoma di Mordovia, in Russia. Il processo era precostruito su prove false, e Skujenieks fu riabilitato nel 1989. La raccolta delle poesie dal campo "Un seme nella neve" non poteva essere pubblicata nel periodo sovietico, e uscì solo nel 1990, alla vigilia dell'indipendenza della Lettonia. Il nervo principale della poesia di Knuts Skujenieks è la commistione di tradizione e modernismo. La sua poesia è stata tradotta in circa 40 lingue.
Tornato da un altro mondo
Knuts Skujenieks
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2010
pagine: 134
Knuts Skujenieks, il cantore talvolta ironico del baltico mondo di ieri, vive e opera a Riga. È poeta, saggista e traduttore in lettone da almeno quindici lingue straniere. Nato nel 1936 in una famiglia di intellettuali, a 26 anni fu dichiarato colpevole di attività antisovietica e condannato a sette anni di campo di lavoro. Fu la svolta esistenziale per il futuro poeta: nel deserto del gulag egli rinvenne nella lingua la sua patria e della lingua fece la propria dimora: "è un lungo cammino - ha detto - dalla protesta e dalla lotta per la sopravvivenza fino alla comprensione del mondo e alla sua accettazione". Aveva già quarantadue anni quando uscì il suo primo libro; nella prefazione si trova anche un cenno di ars poetica: "Poesia secondo me non significa paragoni particolari, ritmi particolari o particolare materiale di vita. La poesia è un particolare modo di vita, l'inclinazione a scoprire, comprendere, sentire ed esprimere, ad arrivare fino a un'altra persona. Tutto il resto sono solo finezze del mestiere".