Libri di L. F. Garavaglia
Il futurismo e la moda
Libro: Libro in brossura
editore: Excelsior 1881
anno edizione: 2010
pagine: 312
Dal vestito, alle stoffe, agli accessori, il futurismo rinnovò radicalmente la moda e questa, altrettanto, divenne uno degli ambiti più concretamente ricettivi della "ricostruzione futurista dell'universo", che il movimento andava propugnando. In questo modo, la tuta blu da operaio frutto del genio di Thayaht o le stoffe disegnate da Balla, Crali e Depero, che ancora oggi rivediamo nei disegni di Pucci, divennero presenza del "nuovo" nella vita di tutti i giorni: una di quelle sollecitazioni assai spinte di continua emotività immaginativa, che il futurismo si proponeva di dare. Una sollecitazione che ancora oggi, nella moda, continua in arrestata.
L'Europa vista dal parabrezza
Robert Byron
Libro: Libro in brossura
editore: Excelsior 1881
anno edizione: 2011
pagine: 260
Considerato un genio da Bruce Chatwin cbe lo prese a modello, "L'Europa vista dai parabrezza" fu il libro d'esordio di Robert Byron (1905-1941), viaggiatore, critico d'arte e d'architettura, storico, cresciuto a Eton e al Merton College, in quel di Oxford. Questo libro, pubblicato per la prima volta in Italia è il racconto del suo primo viaggio dall'Inghilterra attraverso la Germania e l'Austria, per poi attraversare l'Italia (tappe classiche: Verona, Bologna, Firenze, la Toscana, Napoli) e da Brindisi salpare per la "terra di Socrate", toccando Patrasso per raggiungere finalmente Atene. Nel 1926 lo storico ed economista Roy Harrod lo segnalò all'editore Routledge con queste parole: "È persona di grandi capacità letterarie, gusto e cultura. Esperto di pittura, è anche un ottimo critico". L'ambiente di provenienza e l'educazione contribuirono a formare lo spirito originale e libero di Robert Byron. La sua generazione era quella di Evelyn Waugh, Harold Acton e delle sorelle Mitford: la brillante società mondana inglese degli anni Venti, che richiedeva un'alta qualità culturale e la capacità di affrontare le prove dello snobismo più elitario.