Libri di L. Iannone
Il suicidio dell'Occidente
Roger Scruton
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2021
pagine: 81
L'uomo occidentale, soprattutto quello europeo, è prigioniero di una tendenza che lo porta a negare la propria identità storica e culturale e a cercare sempre nuovi riferimenti in un non meglio definito universo dei diritti. Prigioniero di una società sempre più edonistica e priva di riferimenti al sacro, sta cedendo alle suggestione teoriche dei negatori della tradizione e si trova a doversi misurare con le pulsioni antioccidentali dell'Islam e delle sue degenerazioni. Una intervista graffiante sui temi più scottanti dell'attualità politico-culturale rilasciata da uno dei maggiori pensatori contemporanei.
Ernst Jünger
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2015
pagine: 520
Questo libro è una novità nel panorama editoriale italiano. Innanzitutto perché vi collaborano ben trenta autori tra esperti, docenti e ricercatori universitari impegnati in varie discipline (Germanistica, Filosofia, Storia delle dottrine politiche, Diritto, Psicologia, Economia, eccetera). E poi perché, in genere, i lavori collettanei si concentrano su un unico argomento, oppure, diventano - al contrario - un insieme confuso di saggi che non vanno oltre la cifra agiografica o celebrativa mentre, nel caso specifico, l'intento è quello di offrire una prospettiva analitica sull'intera opera di Ernst Jünger. Infatti, in ogni singolo capitolo gli autori si confrontano su uno o due temi ma lo fanno con sensibilità culturali, punti di vista e approcci professionali divergenti, in modo che il lettore possa avere la possibilità di accostarsi ad uno dei più grandi pensatori del Novecento avendo davanti uno spettro completo di valutazioni.
La rivoluzione conservatrice nella Germania della Repubblica di Weimar
Ernst Nolte
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 76
In questo agile saggio, Ernst Nolte traccia un quadro delle figure rilevanti della rivoluzione conservatrice nella Germania di Weimar: da Mann a Spengler, da Klages a Schmitt fino a Moeller van den Bruck, Jiinger, Winnig, Niekisch, Woltmann, Scheler, Stadtler, Otto e Gregor Strasser. Un movimento che poggiò la sua architettura filosofica sul rifiuto della concezione lineare della storia, sulla connessione dell'idea di popolo e nazione, sulla critica alla decadenza dell'Occidente. Tutte questioni contaminate dalla presa di potere rivoluzionaria dell'ottobre del '17 in Russia. Per Nolte, i rivoluzionar-conservatori, pur se stimolati dal tentativo di far riconquistare alla Germania una dignitosa collocazione nel mondo, non furono però né anticipatori, né un'alternativa, né vittime del nazismo perché al loro interno si agitavano una serie impressionante di atteggiamenti culturali. Questi intellettuali non spianarono la strada al nazismo anche se molti di loro, su singoli aspetti, ebbero posizioni più radicali di Hitler.
Il suicidio dell'Occidente
Roger Scruton
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 74
L'uomo occidentale, soprattutto quello europeo, è prigioniero di una tendenza che lo porta a negare la propria identità storica e culturale e a cercare sempre nuovi riferimenti in un non meglio definito universo dei diritti. Prigioniero di una società sempre più edonistica e priva di riferimenti al sacro, sta cedendo alle suggestione teoriche dei negatori della tradizione e si trova a doversi misurare con le pulsioni antioccidentali dell'Islam e delle sue degenerazioni. Una intervista graffiante sui temi più scottanti dell'attualità politico-culturale rilasciata da uno dei maggiori pensatori contemporanei.