Libri di L. Manganelli
Silenzio
Patricio Rago
Libro: Libro in brossura
editore: Dalla Costa
anno edizione: 2014
pagine: 110
Viaggio in Abruzzo con Giorgio Manganelli
Pino Coscetta
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2012
pagine: 144
Un'amicizia durata poco più di tre anni. Dai primi di marzo del 1987 a quella tragica notte di maggio del 1990 quando, davanti a una camomilla mai consumata, lo stanco cuore di Giorgio decise che per lui, la nostra amicizia e la vita del suo padrone, sarebbe finita lì, nella cucina dell'interno otto di via Chinotto otto. Tutto ebbe inizio da quel curioso indirizzo. Dovevamo partire per un lungo reportage sull'Abruzzo. Più di tre mesi da passare insieme. Lo chiamai al telefono per la partenza fissata per il giorno dopo e lui mi chiese: "Dove ci incontriamo?", "Non si preoccupi, passo a prenderla a casa. Dove abita?", "In via Chinotto otto... ha presente via Coca Cola di Rienzo?" Il nostro viaggio alla scoperta dell'Abruzzo non poteva cominciare in maniera migliore. Questo diario di viaggio vuole essere, prima di tutto, un omaggio all'amico che se ne è andato senza salutare. E non era da lui. Poi, una cronaca minima della sua massima "riscoperta" dell'Abruzzo che aveva fugacemente visitato da giovane partendo da Milano in Lambretta ma poi non aveva più visto.
Riunioni clandestine
Giorgio Manganelli
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2015
Testi teatrali dispersi, sfuggiti alla prima raccolta (Tragedie da leggere), ma non per questo meno importanti, meno fondamentali nel teatro manganelliano. Teatro essenzialmente 'di parola', teatro da 'camera' il teatro di Manganelli si presta più a essere 'letto' che a essere rappresentato. Spessissimo con due soli personaggi, privo di azione che non sia linguistica, è comunque un teatro totalmente fuori dagli schemi nonché estremamente moderno. Come sempre il visionario Manganelli è tre passi avanti ai tempi e, a volte, anche a se stesso. Risponde perfettamente all'idea di teatro sostenuta dal Manga: "Una sala vuota, con porte e finestre inchiodate, possibilmente senza attori, ma sicuramente senza pubblico". Questi nuovi testi, molti dei quali totalmente inediti, ci presentano estenuanti dialoghi fra A e B, dialoghi in cui ipotesi e indizi si intersecano, si incrociano, si affermano e si negano. Il testo contiene anche due prime stesure, per la gioia di chi afferma che Manganelli scrivesse sempre lo stesso libro, girandoci attorno. "L'intervista per un quotidiano sportivo" si trasformerà poi, per vie contorte e misteriose nell'"Intervista a Dio", mentre "La discrezione dell'omicidio", scritta a quattro mani con Augusto Frassineti, darà vita al fantascientifico "Teo o l'acceleratore della storia". Un raro "dietro le quinte" del teatro manganelliano.

