Libri di Laurent Danchin

Architecture, seconda edizione delle Biennales de l’Art Brut, presenta esclusivamente opere appartenenti alla Collection de l’Art Brut di Losanna riunite da una tematica comune. La mostra e il suo catalogo rivelano al pubblico creazioni inedite, prodotte da autori a volte sconosciuti, offrendo al contempo un nuovo punto di vista su opere storiche. Dalla realtà all’utopia, gli autori di Art Brut concepiscono architetture in risonanza con la quotidianità o i ricordi, riorganizzando lo spazio che li circonda secondo le proprie regole e necessità. L’immaginazione e l’inventiva li portano verso terre lontane e inesplorate. Tuttavia, la visione dell’architettura che viene proposta dai creatori di Art Brut assume qui una nuova dimensione, sfuggendo totalmente alle considerazioni collegate alla sua pratica. Per la mostra sono state selezionate più di 250 opere di 52 creatori di origini diverse, europee, nordamericane o asiatiche. Sono tutti presentati in questo volume da illustrazioni a colori, una biografia e una bibliografia. Al centro di questo concetto, l’insieme testimonia una grande diversità di forme e di tecniche, come la pittura, il disegno, la scultura o il ricamo. Erede di circa 5.000 opere rare riunite da Jean Dubuffet tra il 1945 e il 1971, la Collection de l’Art Brut conserva oggi più di 60.000 opere, frutto delle ricerche condotte da più di quarant’anni. Architecture è il secondo volume della serie pubblicata da 5 Continents in coedizione con la Collection de l’Art Brut di Losanna, dopo Vehicles uscito nel 2014.

Lo studio di Laurent Danchin presenta l'opera di Jean Dubuffet nelle sue fasi successive. La produttività di Dubuffet lo porta sullo stesso piano di Picasso e i suoi scritti, parte inseparabile della sua attività creativa, sono ammirati per lo stile secco e pungente. Una sezione è dedicata all'Art Brut, il giardino segreto di un pittore-filosofo la cui eredità può oggi essere valutata retrospettivamente come uno dei grandi monumenti dell'arte del XX secolo.