Libri di Lidia Filippone
Biennale teatro 2019. Atto terzo: drammaturgie. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: La Biennale di Venezia
anno edizione: 2019
pagine: 306
Il Catalogo della Biennale Teatro 2019 instaura un ideale dialogo tra il fare drammaturgia e l’arte della cucina, capaci di rinnovarsi attraverso un utilizzo sapiente degli ingredienti e delle materie prime; l’elaborazione di un testo o di una partitura visiva diviene così somigliante a quella di una ricetta, con le sue regole e la sua grammatica. Ogni artista presente al Festival si racconta nel Catalogo scrivendo perlopiù in prima persona, raccontandosi senza mediazioni in una narrazione che diviene testo teatrale, biografie scritte in forma di monologo o dialogo che sono di fatto drammaturgie, fino alla presentazione di pagine autentiche dei copioni originali degli spettacoli presentati in Biennale e la minuziosa descrizione dei propri piatti preferiti; tutto questo contribuisce a creare un menu dove le portate, rappresentate idealmente dai protagonisti del Festival e dai loro contributi, vengono servite al pubblico o al lettore come preziosi strumenti per comprendere. O, se si vuole, come fossero tracce da seguire per il lavoro di un potenziale detective, alle prese con il territorio complesso della drammaturgia. Il catalogo nasce dall’idea del Direttore della Biennale Teatro, Antonio Latella. Layout e impaginazione sono a firma di Leonardo Maraner, Headline.
Jorge Eielson. Matter, sign, space. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 112
Jorge Eielson è artista globale, che ha inteso operare senza frontiere geografiche, culturali, disciplinari. Poeta, scrittore e artista, è figura fondamentale della seconda metà del XX secolo, che ha vissuto tra il Perù, suo luogo di nascita e orizzonte poetico, e l'Italia, dove si è trasferito a partire dagli anni cinquanta (prima a Roma e poi a Milano), sviluppando un dialogo fecondo con i protagonisti della scena artistica del secondo dopoguerra, risiedendo per un certo periodo anche a Parigi e New York. La dimensione sperimentale e radicale del suo lavoro lo ha portato a condensare i differenti aspetti della sua creatività in opere artistiche essenziali, connotate tuttavia da una dimensione narrativa e simbolica che le sostanzia di contenuti poetici profondamente umani. L'arte è per Eielson chiave di lettura del mondo, attraverso un'appropriazione continua che ne traduce materie, oggetti, tensioni in indici, segni, spazi. Del 1963 è il suo primo Quipus, elemento che diviene da questa data fattore distintivo del suo linguaggio: la torsione e tensione del tessuto, articolato in nodi ispirati appunto al quipus, antico linguaggio degli inca precolombiani del Perù, ma nel quale Eielson concentra molteplici significati, scientifici e culturali insieme, declinandolo anche in numerose performance e installazioni e facendone un segno di comunicazione transculturale e globale.
Aleksandra Domanović. The Falseness of Holes. Ediz. italiana e inglese
Aleksandra Domanovic, Mason Leaver-Yap
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Arnaldo Pomodoro
anno edizione: 2019
pagine: 44
Catalogo pubblicato in occasione della mostra "The Falseness of Holes" di Aleksandra Domanović, vincitrice della quinta edizione del Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura (12/11/2019-06/01/2020, Galleria d’Arte Moderna di Milano). Contiene una lunga intervista di Mason Leaver-Yap ad Aleksandra Domanović, che racconta la genesi e il senso di The Falseness of Holes, un’applicazione in realtà aumentata che interagisce con la "Portinaia" di Medardo Rosso (1883-1884) riflettendo sulle potenzialità insite nella soglia che separa reale e virtuale.