Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Skira

La canestra di Caravaggio. Segreti ed enigmi della natura morta

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 120

Dipinta a Roma da Caravaggio alla fine del Cinquecento, la Canestra di frutta rappresenta la prima natura morta della storia dell'arte. Partendo dall'analisi del capolavoro del Merisi, il volume racconta la nascita e l'evoluzione nel tempo di questo genere pittorico che, nell'intera storia dell'arte italiana, viene inaugurato proprio con la celebre Canestra. Realizzata da un Caravaggio agli inizi della sua carriera, l'opera viene acquisita dal Cardinale Federico Borromeo alla fine del Cinquecento e poi donata dallo stesso prelato milanese alla Biblioteca Ambrosiana nel 1607. Il successo della Canestra è talmente immediato da produrre la nascita di un genere, la natura morta, che il libro indaga attraverso oltre venti preziosi dipinti suddivisi in sette sezioni tematiche (Caravaggio. La Canestra; Caravaggio. San Girolamo; Natura morta con figura; Cibo da tavola; Il linguaggio segreto dei fiori; Il potere delle cose; Il mondo in un piatto) opere eseguite da pittori seicenteschi italiani e stranieri, da Jan Brueghel a Dirck Valkenburg e Jodocus (Joost) Van de Hamme, da Sebastiano Ceccarini e Giacomo Legi a Bartolomeo Bettera.
30,00 28,50

Raffaello. Il Cartone della Scuola di Atene-The Cartoon of the School of Athens

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 96

Il volume è dedicato al più grande cartone rinascimentale a noi pervenuto, il cartone preparatorio (come spesso si usa dire), o meglio di presentazione, dell'affresco della cosiddetta Scuola di Atene di Raffaello. Eseguito interamente da Raffaello a grandezza naturale, questo straordinario e "ben finito cartone", preparato per essere mostrato al pontefice per avere l'approvazione a procedere, fu immediatamente considerato di grande valore e non fu distrutto durante la trasposizione del disegno sulla parete da affrescare, sopravvivendo, nonostante la fragilità del supporto, anche alle razzie e ai viaggi per acqua che lo intaccarono senza offuscare l'articolata sequenza narrativa messa in scena da Raffaello. La storia di questo ineguagliabile disegno autografo, che si estende su una superficie di circa ventiquattro metri quadrati, è narrata con chiarezza e perizia in questo volume da Alberto Rocca, Direttore della Pinacoteca, nelle sue varie e per certi versi avventurose tappe: la sua realizzazione nel 1510; il suo arrivo in Ambrosiana esattamente cent'anni dopo nel 1610 grazie all'illuminato mecenatismo del cardinale Federico Borromeo; il trafugamento dell'opera a Parigi da parte di Napoleone e i restauri eseguiti al Louvre; il suo ricovero in Vaticano durante la prima guerra mondiale e in un caveau bancario durante la seconda; fino ad arrivare ai nostri giorni, con i delicati interventi di restauro condotti con amorevole meticolosità dal professor Maurizio Michelozzi, la costruzione di una nuova teca climatizzata e provvista di uno speciale vetro antiriflesso a pezzo unico, l'allestimento elegante nella sua essenzialità dell'intera sala da parte dell'architetto Stefano Boeri. Il volume costituisce uno straordinario picture book che permette al lettore di immergersi nella visione del Cartone attraverso uno spettacolare apparato iconografico ricco di dettagli, supportato da agili testi descrittivi che ne guidano la lettura.
19,00 18,05

La Dea Roma e l'Altare della Patria. Angelo Zanelli e l'invenzione dei simboli dell'Italia unita

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 280

Subito dopo la morte di Vittorio Emanuele II, avvenuta il 9 gennaio 1878, egli fu salutato come il re galantuomo e il Padre della Patria e presto il Governo iniziò a pensare di promuovere un grandioso monumento a Roma in suo ricordo, il futuro Vittoriano. In seguito a ben due concorsi il progetto fu affidato a Giuseppe Sacconi e il 22 marzo 1885 fu posta la prima pietra del monumento. L'Altare della Patria, una grande ara votiva dedicata alla nazione italiana posta nel cuore del Vittoriano, venne decorato dallo scultore bresciano Angelo Zanelli. Al centro, entro una nicchia, si staglia figura la statua della Dea Roma e ai lati corrono due altorilievi, concepiti come cortei che raffigurano L'amor patrio che combatte e vince, un lungo corteo allegorico di figure ispirato ai fregi fidiaci per il Partenone di Atene, e Il lavoro che edifica e feconda, nel quale le attività dell'agricoltura si alternano a quelle dell'industria. Si tratta, dunque, di un ricercato rimando ai trionfi romani di età classica, in particolare ai due rilievi all'interno dell'Arco di Tito, ma riletti e filtrati attraverso un lessico moderno, debitore alla matrice simbolista di Leonardo Bistolfi. Nella Dea Roma, successiva di qualche anno, l'artista avrebbe modulato questo linguaggio di base, assumendo declinazioni prossime alla Secessione Viennese e all'arte di Gustav Klimt, ma interpretate alla luce del gusto déco e dell'incipiente novecentismo. Il volume ricostruisce i due concorsi che portarono alla vittoria del bozzetto di Angelo Zanelli, l'inaugurazione dell'intero monumento in occasione del cinquantenario del Regno d'Italia, il 4 giugno 1911, il lungo processo di realizzazione in pietra del fregio e il dibattito sulla Dea Roma. Presenta inoltre la formazione simbolista e liberty di Zanelli e, in conclusione, le opere degli anni Venti e Trenta realizzate dopo il successo ottenuto con il fregio dell'Altare della Patria: vera e propria summa dei valori etici e simbolici dell'Italia unita.
35,00 33,25

Fernanda! Fernandissima! Wittgens alla prova della modernità

Erica Bernardi, Giuseppina Di Gangi

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 176

Come Fernanda Wittgens immaginava una Milano moderna? A partire dal 1945, dopo l'esperienza del carcere, per Wittgens è chiaro che l'arte e il museo possono essere due preziosi strumenti nelle sue mani per riscattare la società dagli orrori della guerra. Mette quindi in atto una politica culturale volta a recuperare il tempo andato perduto a causa del conflitto: procede alle integrazioni delle collezioni della Pinacoteca di Brera laddove si erano interrotte, ovvero quelle dell'amato Ottocento; collabora con i più importanti collezionisti lombardi per promuovere l'arte moderna italiana all'estero (Jucker, Jesi, Mattioli, Vitali), e garantirsi così ricche e prestigiose donazioni destinate ad ampliare la galleria del Novecento; promuove Milano come la città dell'arte moderna, non solo in Italia ma anche in Europa, vista la posizione privilegiata, e lo fa attraverso un'attività espositiva intelligente e intraprendente, che la vede mettere a segno un successo dopo l'altro, nella cornice di Palazzo Reale. A partire dalla mostra di Picasso nel 1953, che con l'arrivo di Guernica, nella sala delle Cariatidi, rappresenta uno dei momenti più alti della sua politica culturale. Anche dal punto di vista museale è pioniera e promotrice di una visione moderna del museo, in cui devono convivere la cultura estetica e il ruolo sociale. Fernanda Wittgens applica la sua idea di modernità anche nella ricostruzione e nel riallestimento della Pinacoteca di Brera, trovando un perfetto equilibrio tra forme misurate e funzionali dell'allestimento, monumentalità architettonica degli spazi espositivi e iniziative educative capaci di riaccendere un dialogo tra arte e cittadino, contribuendo concretamente al radicale rinnovamento del concetto di museo a livello nazionale e internazionale.
19,00 18,05

Viale. Monumentum. Orizzonte degli eventi

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 96

Lungo quella che potremmo definire la "galassia" aeroportuale di Malpensa, la Porta di Milano è la "Soglia Magica" che rompe la continuità architettonica e spaziale catapultando il viaggiatore in un improvviso palcoscenico dal nero profondo del tutto simile a un buco nero spazio temporale, dove i concetti di spazio e tempo sembrano fondersi in un disorientante collegamento tra dimensioni parallele. Nel contesto di "Orizzonte degli eventi", ciclo espositivo ideato da Matteo Pacini per la "Soglia Magica", le monumentali opere dello scultore Fabio Viale sembrano emergere dal nero profondo come pura armonia classica scolpita nella pietra. Queste, parendo venute direttamente dal passato, spiazzano con linguaggi ultracontemporanei invitando a riflettere sul valore simbolico del monumento come segno del passato e rappresentazione di una memoria collettiva. L'arte di Fabio Viale è un contrasto materico tra mitologia e memorie rinascimentali che si fondono con elementi del quotidiano contemporaneo catapultandoci in una dimensione parallela di collegamento fra passato e presente. Un salto temporale dall'antica Grecia al Rinascimento, dall'epoca barocca ai giorni nostri. Un omaggio alla classicità attraverso la fedele riproduzione di alcune fra le più celebri opere raffiguranti i canoni di bellezza ideale, che nella visione dell'artista attraversano il tempo assorbendo tracce dell'epoca contemporanea come i tatuaggi realizzati secondo la tecnica della penetrazione del colore nel marmo.
25,00 23,75

Le trecce di Faustina. Acconciature, donne e potere nel Rinascimento

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 248

Le trecce di Faustina affronta per la prima volta con taglio monografico un aspetto fondamentale dell’arte, della cultura, della società e degli studi antiquari del Rinascimento: le acconciature femminili. Attraverso una selezione di opere ad ampio raggio – dai busti imperiali a quelli rinascimentali fino alle opere di Canova, dai quadri alle sculture, dalle antiche monete alle medaglie moderne, dai disegni ai volumi a stampa – viene ricostruito il mondo affascinante e complesso delle capigliature del Quattro e Cinquecento, nonché le possibilità artistiche che hanno offerto e la loro importanza nella società e nella moda italiana. Il titolo richiama una delle acconciature più spettacolari e famose, quella dell’imperatrice Faustina Maggiore, moglie di Antonino Pio, divenuta simbolo di concordia e amore coniugale. Il suo busto, presente nelle più celebri raccolte antiquarie rinascimentali (sia di artisti come Lorenzo Ghiberti e Andrea Mantegna, sia di committenti come Lorenzo il Magnifico e Isabella d’Este), divenne un celebrato modello artistico e numerose copie e rielaborazioni diedero grande visibilità all’eccentrica capigliatura che finì per essere adottata da moltissime donne. Partendo dal caso clamoroso di Faustina Maggiore, il volume analizza l’influsso delle acconciature antiche, e in particolare di quelle eccezionalmente estrose sfoggiate dalle imperatrici romane, sulla moda quattro e cinquecentesca, indagando in quali occasioni e per quali ragioni, le capigliature femminili rinascimentali possano trovare precedenti nel mondo classico, evidenziando come nel passato, al pari di oggi, le acconciature potessero assumere un’importanza nodale nella vita pubblica e privata, caricandosi di complessi significati e svolgendo funzioni diversificate. Il percorso si snoda attraverso sette sezioni (Le “Faustine” degli artisti; I boccoli di Domizia e le trecce di Faustina; Capelli raccolti e ciocche liberate; Chiome virili; Labirinti di trecce; Capigliature cortesi e cortigiane; Metamorfosi neoclassiche di Faustina) e presenta i contributi di studiosi di diversa formazione e interessi (archeologi, storici dell’arte, della moda e della letteratura) che riflettono, da più punti di vista, sul tema della centralità delle capigliature femminili nel loro mutevole rapporto con i modelli classici.
35,00 33,25

Storie dell'arte. Opere e metodi

Valter Curzi

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 304

In che modo osserviamo un dipinto, una scultura, un edificio storico? Quali sono i codici interpretativi che permettono di comprenderne forma, idea e contenuto? Quante e quali storie raccontano le opere d'arte? Attraverso questo volume Valter Curzi fornisce una guida piana e accessibile degli aspetti metodologici della storia dell'arte, con l'ambizione di rendere l'incontro con il patrimonio artistico e monumentale del nostro Paese un'esperienza consapevole e di pieno godimento della ricca trama di relazioni che sovrintende alla creazione dell'opera. Dal contesto alla periodizzazione, dallo stile al soggetto, una serie di letture permette di riflettere e di ridisegnare gli spazi del manufatto artistico nel rapporto tra artefice, committente e pubblico. Questo libro, integrato da un corredo di schede di catalogo, ha lo scopo di strutturare un viaggio attraverso la cultura figurativa italiana dal Quattrocento al Settecento. Il lettore è accompagnato alla scoperta di capolavori emblematici nel rendere evidente il concetto di arte - già caposaldo espressivo del linguaggio europeo - come prodotto culturale mutevole e condizionato dalle richieste e aspettative delle diverse epoche storiche.
28,00 26,60

Panorama of contemporary italian fashion photography. Ediz. italiana e inglese

Pablo Arroyo

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 440

Questo volume nasce dal desiderio di celebrare la fotografia di moda italiana attraverso le immagini dei professionisti più interessanti del panorama contemporaneo. Il processo di selezione ha voluto mettere in luce il lavoro non solo di fotografi affermati, ma anche di artisti emergenti, che contribuiscono a creare una cultura visiva poliedrica, sofisticata e distintamente italiana. L’obiettivo di questo libro è dar vita a un archivio cartaceo da utilizzare come strumento di consultazione per creativi e appassionati del settore, nonché un valido supporto per la promozione del lavoro dei fotografi selezionati, così come della fotografia italiana di moda in generale. Tra oltre 200 nomi, sono stati selezionati circa 130 fotografi, di origine italiana, in base alle loro qualità, carriera e notorietà. A ogni fotografo sono dedicate due doppie pagine contenenti quattro fotografie rappresentative con didascalie, biografia e contatti (sito web e instagram).
49,00 46,55

Luciano Ventrone. Catalogo ragionato dell'opera pittorica 1956-2021

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2023

pagine: 424

Luciano Ventrone (1942–2021) fu scoperto nel 1983 da Federico Zeri che lo definì “il Caravaggio del XX secolo”. Fu Zeri a suggerirgli di affrontare il tema delle nature morte. È qui che inizia la sua lunga ricerca sui vari aspetti della natura, di cui cattura particolari sempre più dettagliati e quasi invisibili a “occhi bombardati da milioni di immagini”, quali sono quelli degli uomini della nostra epoca. Luciano Ventrone è l’autore di dipinti che, in ogni sua mostra, decine di migliaia di persone vengono ogni volta a vedere perché vogliono meravigliarsi. Ha saputo infatti affermarsi come grande maestro nella figurazione, con un virtuosismo eccezionale con pochi precedenti nella storia dell’arte. Ventrone è il pittore dell’iperbole. E iperboliche, esagerate, barocche piuttosto che iperrealistiche, sono le sue opere, le sue iconiche nature morte famose in tutti e cinque i continenti. Luciano Ventrone ha esposto nei più importanti musei e gallerie internazionali, da Roma a Londra, da Montréal a Singapore, da New York a Mosca, da Tokyo a San Pietroburgo. La sua ricerca ha destato nei decenni l’attenzione di critici e storici dell’arte, da Federico Zeri a Giorgio Soavi, Roberto Tassi, Achille Bonito Oliva, Vittorio Sgarbi, Marco Di Capua, Antonello Trombadori, Edward Lucie-Smith, Angelo Crespi, Beatrice Buscaroli, Evgenia Petrova, Victoria Noel-Johnson. A distanza di un anno dalla morte, in collaborazione con la Fondazione che porta il suo nome viene pubblicato il Catalogo generale dell’opera di Luciano Ventrone. Una monografia che, nel definire le opere autentiche del Maestro in oltre cinquant’anni di pittura, sorprenderà i suoi appassionati rivelando periodi e cicli pittorici quasi mai esposti e pubblicati prima d’ora, con veri e propri “ritrovamenti” registrati nelle collezioni private un po’ il tutto il mondo.
280,00 266,00

1750-1950. Collezione Pennisi. Tre secoli di Alta Gioielleria. Ediz. italiana e inglese

Alba Cappellieri

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2023

pagine: 280

Dalle aigrettes di diamanti adorate da Maria Antonietta alle sontuose parures di coralli e cammei predilette da Paolina Bonaparte. Dai capolavori in micromosaico del Grand Tour ai gioielli sentimentali della regina Vittoria o all’anello in diamanti con il monogramma dell’imperatore Franz Joseph, fino alle spille sinuose dell’Art nouveau. Dai bracciali sofisticati del Déco, allo sfarzo in platino e diamanti della Mode Blanche e alla delicatezza dei bouquet degli anni cinquanta dei grandi gioiellieri: questo volume celebra tre secoli di alta gioielleria, dal 1750 al 1950, racchiusi nello scrigno prezioso della collezione Pennisi. Un viaggio nel tempo e nello stile, che attraversa mode e modi, materiali rari e tecniche millenarie, in compagnia di orafi straordinari e di donne leggendarie, e ci conduce a capolavori dell’arte orafa dalla bellezza incomparabile.
42,00 39,90

Gustav Klimt. Le avventure di un capolavoro

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2023

pagine: 72

Fondatore della Secessione viennese, protagonista della pittura della Vienna imperiale negli anni tra Ottocento e Novecento, Gustav Klimt (1862-1918) è considerato uno dei più grandi artisti del XX secolo. Pubblicato in occasione della mostra al Forte di Bard, il volume è incentrato sul celebre Ritratto di signora, eseguito da Klimt negli anni fra il 1916 e il 1917 e appartenente alle collezioni della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza. Considerata un indiscusso capolavoro dell’artista, l’opera racchiude in sé un duplice mistero, ed è stata protagonista, come suggerisce il titolo, di una serie di avvenimenti che rendono la sua storia particolarmente singolare e interessante. Come è noto, a metà degli anni novanta, la felice intuizione di una studentessa, supportata da un’approfondita serie di analisi, ha provato che l’opera da noi conosciuta si sovrappone a una precedente realizzazione – il ritratto di una giovane donna, probabilmente perduto, e di cui si possiede un’unica rappresentazione iconografica –, sulla quale l’artista torna, consegnandoci il dipinto nelle forme attuali. All’indomani della scoperta, il quadro è oggetto di una misteriosa sparizione, che si è conclusa con un recente e altrettanto misterioso ritrovamento e con il ritorno dell’opera alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza. Klimt. Le avventure di un capolavoro è corredato dei contributi di Franz Smola (Il Ritratto di signora in rapporto agli altri ritratti femminili di Gustav Klimt, con alcune ipotesi sull’identità dell’effigiata), Lucia Pini (Il Ritratto di signora di Klimt della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi. Storia e vicende su suolo italiano) ed Ermanno Mariani (L’oscuro caso del “doppio ritratto” di Klimt), oltre alla biografia dell’artista e della bibliografia.
26,00 24,70

Tolkien. Uomo, professore, autore

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2023

pagine: 244

"Tolkien. Uomo, professore, autore" si propone di illustrare le diverse anime di questa straordinaria e poliedrica figura di filologo, linguista, poeta e professore universitario ma soprattutto moderno creatore di miti. La ricchezza culturale e umana di J.R.R. Tolkien viene accuratamente ricostruita in un inedito percorso che si snoda tra manoscritti autografi, immagini rare, memorabilia e opere d’arte ispirate alle sue visioni letterarie; un risultato reso possibile dalla prestigiosa collaborazione con l’Università di Oxford, alma mater dello scrittore, e la Tolkien Estate, il trust familiare che detiene in tutto il mondo i diritti relativi alla sua immagine e alle sue opere. Il titolo fa riferimento alle tre principali direttrici del “fenomeno” Tolkien, fenomeno che coinvolge almeno cinque generazioni di lettori d’ogni latitudine le cui ragioni risiedono anzitutto l’intrinseca vitalità del racconto e dell’intero Mondo Secondario partorito dalla fantasia dell’Autore, i cui rivolgimenti ora luminosi e ora oscuri vengono mirabilmente descritti e narrati con la forza evocativa di un aedo moderno. Ma c’è anche l’acume introspettivo del Professore, il Tolkien pensatore e saggista che in un originalissimo orizzonte insieme teologico e teleologico diede dignità alla fiaba e alla letteratura fantastica quali forme di “sub-creazione” – termine coniato da lui – nel solco fondativo della Legge divina. Infine c’è l’Uomo, cioè il personaggio e il suo itinerario biografico, entrambi sostanzialmente privi di elementi avventurosi o intriganti e tuttavia capaci, nella loro apparente ordinarietà borghese, di ispirare e coinvolgere. Dall’unione di queste tre diverse fisionomie tolkieniane origina una notorietà di dimensioni mondiali; dall’inesauribile fantasia di Tolkien sono infatti nati racconti di successo planetario come Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e Il Silmarillion, tradotti in trentotto lingue e pubblicati in tutto il mondo. Realizzato a corredo dell’esposizione romana, il volume non si limita quindi a delineare le peculiarità di questo autore immortale e moderno, ma si sofferma anche sull’uomo, visto in tutte le sue sfaccettature, in un ritratto a tutto tondo di Tolkien Uomo, Professore, Autore.
38,00 36,10

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.