Skira
Fotografia. Due secoli di storia e immagini
Walter Guadagnini
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2022
pagine: 352
Il grande racconto della fotografia mondiale, dalle origini ai giorni nostri La fotografia è stata uno dei linguaggi principali della modernità e, a partire dalla rivoluzione digitale, è divenuta anche quello più utilizzato nella comunicazione quotidiana, privata e pubblica. Al contempo, è una delle arti che hanno segnato il XIX e il XX secolo, assumendo nel ventunesimo un ruolo sempre più centrale nel panorama della creazione contemporanea, in ogni parte del mondo, all'interno di ogni sistema sociale e culturale. Questo volume mostra gli infiniti volti della fotografia ed è allo stesso tempo un affascinante racconto: tre atlanti visivi di grande impatto ne scandiscono il ritmo "a ritroso" - dalle più recenti sperimentazioni con l'Intelligenza Artificiale di Trevor Paglen alla prima immagine fissata da Joseph Nicéphore Niépce ormai due secoli fa -, intervallando i sedici capitoli illustrati che, con stile narrativo tanto accessibile quanto preciso, espongono la storia di questa disciplina, rivolgendosi agli esperti del settore ma soprattutto ad amatori e appassionati dello strumento fotografico. Completano il libro sedici approfondimenti tematici e una ricca bibliografia.
Van Cleef & Arpels. Il tempo, la natura, l'amore
Alba Cappellieri
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2019
pagine: 271
Questo libro presenta i leggendari gioielli e gli oggetti preziosi di Van Cleef & Arpels nel loro rapporto con il tempo, la natura e l'amore. Il tempo è un elemento cardine tanto per la creatività quanto per la manifattura: plasma la forma degli oggetti, determina la loro funzione e utilità sociale, definisce lo stile, la scelta dei materiali e delle tecniche, indica l'origine, stratifica il gusto e rivela il contesto. Il tempo è interpretato secondo otto valori che traggono ispirazione dalle "Lezioni americane, Sei proposte per il prossimo millennio" di Italo Calvino per rendere omaggio alle icone di Van Cleef & Arpels, dai capolavori Déco all'incredibile Zip o alla tecnica del Serti Mystérieux fino alle Minaudières, alcune tra le innovazioni più importanti nella storia della gioielleria del XX secolo. La natura ha un ruolo altrettanto importante per la Maison, in quanto costante ispirazione e omaggio, incarnata dalle gemme uniche e dai capolavori senza tempo ispirati alla flora e alla fauna. Van Cleef & Arpels si fonda sull'amore, la più potente energia del mondo. Ogni oggetto è realizzato artigianalmente con amore e i gioielli di Van Cleef & Arpels hanno suggellato alcune delle storie d'amore più leggendarie del secolo. In un saggio storico e critico, accompagnato da una selezione iconografica di magnifici gioielli, oggetti preziosi e materiali d'archivio inediti, questo volume descrive gli eterni valori del tempo, della natura e dell'amore di Van Cleef & Arpels.
Hokusai
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 192
"Il nome di Katsushika Hokusai evoca immediatamente le stampe delicate, leggere, erotiche, che avevano influenzato nell'Ottocento la pittura francese d'avanguardia, da Degas a Monet, da Seurat a Toulouse-Lautrec, da Van Gogh a Gauguin. Ma quando si penetra nel mondo dell'artista, si capisce quanto la sua cultura fosse lontana dall'Occidente, da cui a sua volta prese prestiti. Un altro mondo il suo, con proprie regole, tradizioni, aspirazioni. Un percorso durato settant'anni, con una enorme produzione di dipinti, disegni, stampe, libri illustrati, manuali didattici. Lo stesso artista la ricorda nel colophon al primo volume delle Cento vedute del monte Fuji, edito nel 1834: 'Dall'età di sei anni ho la mania di copiare la forma delle cose, e dai cinquant'anni pubblico spesso disegni, tra quel che ho raffigurato in questi settant'anni non c'è nulla degno di considerazione. A settantatré ho un po' intuito l'essenza della struttura di animali e uccelli, insetti e pesci, della vita di erbe e piante e perciò a ottantasei progredirò oltre; a novanta ne avrò approfondito ancor di più il senso recondito e a cento anni avrò forse raggiunto la dimensione del divino e del meraviglioso. Quando ne avrò centodieci, anche solo un punto o una linea saranno dotati di vita propria. Se posso esprimere un desiderio, prego quelli tra lor signori che godranno di lunga vita di controllare se quanto sostengo si rivelerà infondato. Dichiarato da Manji il vecchio pazzo per la pittura'." (dal saggio di Maurizia Tazartes)
Impressionismo
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2008
pagine: 96
Come dipingevano gli impressionisti? Quale tecnica pittorica impiegavano? Come riuscivano a rendere la qualità della luce nelle diverse ore del giorno? Quali erano i soggetti preferiti dei loro dipinti? Una panoramica completa sulla celebre corrente artistica francese della seconda metà dell'Ottocento e sui suoi protagonisti (Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Alfred Sisley, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne) che decisero si sottarrsi alle regole ufficiali del sistema artistico per dipingere in modo libero e non accademico.
Gonzaga. La Celeste Galeria. Le raccolte
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2002
pagine: 712
Il volume è il catalogo della mostra di Mantova (Palazzo Te, 2 settembre - 8 dicembre 2002). Da Mantegna a Tiziano, da Correggio a Rubens e Guido Reni, per circa tre secoli tutti i grandi maestri hanno intrattenuto rapporti con i Gonzaga, una dinastia di grandi mecenati e raffinati cultori dell'arte che dall'inizio del XV secolo al terzo decennio del Seicento ha raccolto una delle principali raccolte d'arte in Europa, comprendente quasi 20000 oggetti e oltre 1300 dipinti. La mostra, attraverso una selezione di circa 300 dipinti e oggetti, intende offrire uno spaccato della collezione Gonzaga all'apice della sua completezza nel 1626, anno della morte del duca Ferdinando Gonzaga.
Material for an Exhibition. Storie, memorie e lotte dalla Palestina e dal Mediterraneo
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 112
Attraverso linguaggi diversi, le opere degli artisti Haig Aivazian, Mohammed Al-Hawajri, Emily Jacir e Dina Mattar offrono uno spaccato del contesto palestinese e, più ampiamente, di quello mediterraneo. La mostra Material for an Exhibition omaggia l'opera Material for a Film di Emily Jacir, dedicata alla memoria del poeta palestinese Wael Zuaiter. Il termine Material richiama le creazioni artistiche - installazioni, video, sculture, pittura, disegni e lavori su carta - e rimanda anche alle condizioni materiali in cui operano gli artisti provenienti da zone di conflitto, spesso segnate dalla perdita di opere, archivi, luoghi della memoria e storie incarnate da chi non c'è più. Quanto sono importanti questi materiali nel contesto palestinese? Material for an Exhibition invita a interrogarsi su questo tema, ponendo al centro il rifiuto alla cancellazione e il ruolo dell'archivio e dell'arte in tutte le sue forme. Le opere di Mohammed Al-Hawajri, Dina Mattar, Haig Aivazian ed Emily Jacir non si limitano a rappresentare, ma interrogano, evocano, resistono. Nelle loro pratiche si intrecciano linguaggi e geografie, in un dialogo che riflette l'essenza cosmopolita dell'arte contemporanea, capace di attraversare confini e di farsi materia di conoscenza e cura. Opere che incarnano la tensione tra analogico e digitale, tra locale e globale, tra intimità e testimonianza. L'arte nel nostro presente può diventare un linguaggio che unisce luoghi e memorie, che connette il visibile e l'invisibile, la perdita e la rinascita
Architettura e conservazione. Premio Internazionale Domus Restauro e Conservazione Fassa Bortolo
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 280
Distante dal dibattito teorico che si svolge internamente alla disciplina, il termine restauro vive momenti di singolari e personalistiche interpretazioni cui corrispondono esiti operativi che vedono una sua sostanziale identificazione col termine ristrutturazione. Essi definiscono, invece, due modi di fare architettura con finalità completamente diverse: assegniamo, infatti, al restauro il compito di risoluzione del testo architettonico sul quale si interviene, mentre concediamo alla ristrutturazione la libertà di poterlo trasformare. Non è qui in discussione la possibilità di introdurre il linguaggio contemporaneo in contesti storici, ma si vuole evidenziare come esso possa essere utilizzato consapevolmente per la risoluzione di lacune testuali altrimenti non esigibili. Questa pubblicazione, dedicata alle ultime quattro edizioni del Premio Internazionale "Domus Restauro e Conservazione", promosso dal Dipartimento di Architettura dell'Università di Ferrara e dall'azienda Fassa Bortolo, contribuisce a illustrare questa strada e vuole costituire un terreno di confronto dialettico.
The musée d’Orsay in 365 works
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 368
Questa guida costituisce un'occasione unica per scoprire il Musée d'Orsay, riconosciuto come la più grande collezione al mondo di dipinti impressionisti e post-impressionisti, grazie a una presentazione "a 360 gradi" delle 365 opere accuratamente selezionate per rappresentare le collezioni e riprodotte in questo volume. Ogni opera è accompagnata da una scheda tecnica e da una nota redatta da un curatore che approfondisce l'artista, il contesto di realizzazione, la composizione e un'analisi estetica. Quest'agile pubblicazione è diventata un punto di riferimento nella storia dell'arte: i capolavori sono presentati in ordine cronologico, a testimonianza della ricchezza artistica del periodo compreso tra il 1830 e il 1930. Che si tratti di dipinti, sculture, fotografie o oggetti, queste opere hanno conferito all'istituzione una fama internazionale; inoltre, il formato compatto della guida consente di accompagnare i visitatori durante tutto il percorso, permettendo loro di scoprire le opere in modo consapevole. Il volume presenta infine una cronologia dettagliata degli eventi politici e culturali dell'ultimo secolo, un repertorio degli artisti e un indice delle opere.
Art in vineyards cultivating culture
Christina Makris
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 208
Arte e vino condividono un legame profondo: entrambi possiedono il potere di ispirare, trasformare e risvegliare i sensi. Art in Vineyards: Cultivating Culture accompagna il lettore in un viaggio attraverso più di trenta straordinari vigneti nel mondo - dalla Francia al Cile, dall'Italia all'Australia, dalla Grecia agli Stati Uniti, dal Libano alla Spagna e oltre - rivelando come la storia del vino venga raccontata e reinterpretata attraverso l'arte. Con riflessioni esclusive di rinomati produttori di vino di tenute come Château Mouton Rothschild, Maison Ruinart e Tenuta dell'Ornellaia, e con approfondimenti sul vino offerti da celebri artisti (tra cui James Turrell, Michelangelo Pistoletto, Marinella Senatore, William Kentridge, Vik Muniz e David Shrigley), il libro svela come i vigneti intreccino l'arte alla loro maestria, trasformandosi in destinazioni culturali dove tradizione e innovazione si incontrano. Arricchito da fotografie evocative, testimonianze dirette dei vignaioli e da una ricerca accurata su storia e curiosità del vino, Art in Vineyards: Cultivating Culture ci invita a esplorare paesaggi in cui tralci e visioni si fondono, dove l'arte parla attraverso il terroir e ogni calice racconta una storia di passione e creatività. Un libro per gli amanti del vino e dell'arte, pensato per apprezzare l'arte e scoprire la storia culturale e le interpretazioni artistiche del vino.
Francesco Vezzoli. Diva? Ediz. inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 164
Il lavoro di Francesco Vezzoli si crogiola nel potere della nostalgia, della fama e del dolore, intrecciando cinema, ricamo e storia dell'arte in una visione singolare e malinconica. Le sue lacrime ingioiellate, cucite sui volti delle grandi icone del cinema e della moda, trasformano il dolore in ornamento, elevando la tristezza a spettacolo. Questo libro ripercorre l'impegno di Vezzoli nella storia visiva, dall'età d'oro del cinema italiano alle tradizioni devozionali dell'iconografia religiosa. Attraverso il cinema, il ricamo e la performance, egli riformula il desiderio e la perdita come un filo concettuale che collega la memoria culturale con la creazione di immagini contemporanee. Francesco Vezzoli: Diva? è uno studio sulla bellezza, l'artificio e la catarsi. Il libro racchiude un'intervista a Francesco Vezzoli di Hans Ulrich Obrist, una conversazione tra Sophia Loren e Francesco Vezzoli e i saggi di Nancy Spector e Donatien Grau. "Mentre Vezzoli ha continuato ad abbracciare il cinema come mezzo essenziale all'interno del suo lavoro multidisciplinare, la sua precoce adozione del ricamo come canale espressivo distintivo gli ha fornito la forma unica con cui trasmettere il pathos che ha scoperto sullo schermo". - Nancy Spector "Viviamo in un'era di immagini, vediamo immagini continuamente, nel mondo esterno quando siamo per strada, nel mondo interno quando siamo sui nostri telefoni. Attraverso il suo lavoro, Vezzoli ha esplorato l'architettura sottostante alla forma contemporanea di creazione di immagini. Ci ha invitato a percepire che c'è qualcosa di più in ciò che vediamo di quanto possa sembrare: guardare, guardare indietro e guardare di nuovo; rimanere stupiti e meravigliati; interrogare noi stessi e ciò che identifichiamo nel mondo". - Donatien Grau "Se non hai pianto, i tuoi occhi non possono essere belli". - Sophia Loren
Happening, scenografie, installazioni. Pensiero radicale esibito. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 328
A partire dagli anni Sessanta, con l'emergere di fenomeni sociali che vanno dalla controcultura agli hippies, fino alle contestazioni studentesche, le e i giovani dell'architettura italiana propongono alternative per manifestare i loro ideali con forme di progetto che rifiutano le consuetudini, sia nella sostanza delle opere, sia nella loro presentazione. Tramite modalità non dissimili da quelle promosse dagli artisti impegnati nella creazione di happening, scenografie e installazioni, anche le mostre di architettura ripensano la loro natura. Le esposizioni accolgono contaminazioni disciplinari che nascono da sperimentazioni didattiche alternative o dalla prefigurazione di possibili futuri per contesti cittadini o agresti. Attraverso l'occupazione di alcuni spazi, la riappropriazione di luoghi urbani o periferici in chiave ecologica e la richiesta di partecipazione delle comunità, vengono ridefinite le modalità di pensare al progetto. Le esperienze delineatesi alla fine degli anni Sessanta persistono nel corso degli anni successivi nonostante il mutamento dell'orizzonte culturale. Ciò che è accaduto a partire dagli anni ottanta, in celebri sedi istituzionali nazionali, con le installazioni a tema affidate a noti architetti italiani e stranieri, ha segnato un capitolo decisivo nella forma dell'enunciazione del progetto d'architettura in continuità con gli strumenti creativi e teorici che erano stati sperimentati nel corso degli anni Sessanta.
Michael Kenna. Constellation. Ediz. inglese e francese
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2025
pagine: 176
In occasione del cinquantesimo anniversario della carriera artistica di Michael Kenna, Constellation propone una selezione di 122 fotografie tratte dall'opera monumentale di questo grande maestro della fotografia contemporanea. Preceduta dall'introduzione di Sabine Troncin-Denis, agente dell'opera di Michael Kenna per l'Europa, questa monografia - che accompagna l'omonima mostra presso il Musée de la Photographie Charles Nègre di Nizza - ripercorre diversi decenni di attività di Kenna, dal 1973 al 2024, e presenta i paesaggi del mondo visti attraverso lo sguardo unico e inconfondibile dell'artista. Con quasi 3.700 scatti realizzati in 43 paesi, il corpus fotografico di Michael Kenna è il frutto di una vita interamente dedicata all'esplorazione del mondo e alla silenziosa ricerca della luce. Constellation offre al lettore uno sguardo poetico, personale e senza tempo su un'opera di assoluto rilievo. Ogni immagine presentata è un tempo sospeso, un respiro, lontano dalla fretta del mondo digitale e dalla frenesia dell'istante. Constellation segue il filo degli anni e dei luoghi visitati, lasciando al lettore la libertà di tracciare la propria costellazione di emozioni e risonanze visive.

