Libri di Luca Canapini
Pelle di spine. Volume Vol. 1
Gastone Cappelloni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Nisroch
anno edizione: 2022
pagine: 76
“Il senso del destino che non di rado affiora nei versi di Cappelloni come anche nelle sue considerazioni in prosa, ragione di ricorrente malinconia, quasi che fossimo vittime di qualcosa di comunque ineluttabile che ha già deciso per noi, al di fuori delle nostre possibilità di controllo o anche di semplice influenza, rinnegando alla radice qualunque concetto di libero arbitrio che non sia sterile espediente consolatorio, va forse cercato proprio nella consapevolezza della relazionalità congenita che caratterizza ogni persona già dal momento in cui giunge a ritenersi tale. “L'uomo - diceva Max Weber in una famosa metafora - è animale sospeso fra ragnatele di significati che egli stesso ha intrecciato.” Ragnatele, croce e delizia allo stesso modo, che Cappello-ni non teme affatto di percorrere, solido negli appoggi anche quando galleggia a mezz'aria, facendoci da guida lungo sentieri che potrebbero condurci al centro del nostro stesso segreto. Sta a noi volerle affrontare.” (Dalla prefazione di Vittorio Sgarbi)
La forma dell'arte nella filosofia di Giovanni Gentile
Luca Canapini
Libro
editore: Carabba
anno edizione: 2013
pagine: 126
Quest'opera critica, che è pensata come indagine teoretica e non storica, analizza la "filosofia dell'arte" come una componente costituente di tutto il pensiero gentiliano: impossibile pensare un sezionamento di questa per un uso finalizzato alla critica letteraria o artistica in genere, tanto più che tale operazione risulterebbe assurda visti i fondamenti logico-sistemici dell'attualismo.
Dal totalitarismo alla rivolta. Itinerari di critica musicale del Novecento
Luca Canapini, Andrea Cammarota, Rebecca Bedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Nisroch
anno edizione: 2021
pagine: 298
Questo volume è l’insieme di tre saggi di autori diversi, su argomenti molto lontani fra loro, legati dal comune denominatore di “storia musicale del XX secolo”: una riflessione sulla musica italiana del ventennio fascista, una biografia di Fabrizio De André e una panoramica del Punk Rock di fine secolo. Il trittico, così formato, tratteggia, come annunciato nel titolo del libro, uno schizzo parziale ma significativo di alcuni aspetti sociali, politici e filosofici sottesi a tre momenti storici e culturali oltremodo eterogenei. Difficilmente si possono immaginare mondi così diversi, linguaggi così distanti, come quelli percorsi da autori quali Alfredo Casella, Fabrizio De André o Larry Livermore. L’abissale diversità culturale e stilistica fra questi tre ambiti musicali non preoccupa gli autori, poiché non è l’aspetto estetico ad essere indagato in questo itinerario storico, quanto quello sociale e politico, essendo tutta l’ampia produzione musicale in questione raccontata e descritta dall’angolatura del suo rapporto col potere.