Libri di M. Fortis (cur.)
Il tesoro agricolo del Mezzogiorno d'Italia. Rapporto Fondazione Edison-Confagricoltura
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 192
Questo volume, realizzato in collaborazione con Confagricoltura, tratta dell'importanza del settore agricolo del Mezzogiorno d'Italia e, in particolare, si focalizza sulle produzioni vegetali fresche e di prima trasformazione più legate alla cosiddetta «dieta mediterranea». Si mette in rilievo, anche tramite confronti europei e internazionali, il ruolo preminente dell'agricoltura italiana e segnatamente del Sud e delle Isole, in particolare nelle coltivazioni orticole: una risorsa, quella degli ortaggi coltivati in piena aria e in serra, che dovrebbe essere valorizzata molto di più sul piano produttivo e anche su quello dell'immagine internazionale del nostro Paese. Il saggio introduttivo fornisce un quadro generale delle principali produzioni agricole a cui il Mezzogiorno contribuisce in modo rilevante, spesso con posizioni di assoluta preminenza in Europa. In due successivi distinti contributi, si approfondisce la rilevanza di due ortaggi in cui l'Italia eccelle ed è in entrambi i casi il primo produttore mondiale: il carciofo e il finocchio. Segue un saggio dedicato alle produzioni DOP, IGPe STG del Mezzogiorno. Infine, chiudono il volume alcune riflessioni su una nuova possibile strategia per l'agricoltura italiana.
Euro-piattaforme: scienza, tecnologia ed economia. Una connessione cruciale per l'Italia
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 408
Le piattaforme tecnoscientifiche sono una modalità di interazione strutturata tra diversi soggetti accomunati da una tematica scientifica e da condivisi interessi tecnologici connessi all'economia e alla società. L'insieme di tali relazioni, non sempre formalizzate o istituzionalizzate, ha generato un «sistema» di casi difficilmente riconducibili a schemi; ma la crescente importanza di queste realtà richiede ora un'analisi sui legami tra economia politica e tecnoscienze nei profili di consolidamento e di prospettive per il futuro in Europa. Se prendiamo ad esempio il CERN, la sua infrastruttura tecnologica, la governance e la comunità scientifica multistatuale che lo sostiene, emerge la necessità di chiarire quale sia il modello economico-organizzativo che può fornire paradigmi di progetto. Lo stesso vale per l'European Molecular Biology Laboratory, per l'European Space Agency o per altre realtà meno note ma altrettanto importanti, ad esempio gli hub per i big data e per l'intelligenza artificiale. La prospettiva del nuovo programma quadro «Orizzonte Europa» della Commissione e del Parlamento europeo è quindi cruciale nella progettazione di nuove iniziative.
Il ruolo strategico del sistema metalmeccanico italiano. Dai metalli alla meccatronica
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 307
Il ruolo strategico del sistema metalmeccanico italianio, sotto una prospettiva ampia che va dai metalli alla meccatronica, è un aspetto fondamentale nella qualificazione produttiva dell'industria italiana. La Fondazione Edison e l'Accademia Nazionale dei Lincei hanno promosso un Convegno (a Roma il 23 ottobre 2014) su tale tema allo scopo di favorire uno scambio di opinioni tra imprenditori, categorie imprenditoriali e studiosi. Si è analizzato come il settore metalmeccanico abbia contribuito al cambiamento della specializzazione produttiva dell'Italia, orientandola sui comparti più innovativi e a più alto valore aggiunto e dando un rilevante apporto al saldo attivo della bilancia commerciale con l'estero. L'Italia è oggi il terzo Paese al mondo per avanzo commerciale nella meccanica non elettronica e dimostra quindi una capacità innovativa che spesso non viene apprezzata in quanto non conosciuta. Il successo sin qui ottenuto non dà garanzie che sarà così anche in futuro, ma richiede una riflessione su come il settore e le politiche industriali possano determinare un ulteriore evoluzione. Tra le molte filiere di rafforzamento si pongono anche le collaborazioni tra pubblico e privato per le iniziative di ricerca e di brevettazione all'insegna di quella tecno-scienza che la collaborazione tra Fondazione Edison e Lincei da anni propugnano.
L'industria nei 150 anni dell'Unità d'Italia. Paradigmi e protagonisti
Libro: Copertina rigida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 496
"L industria nei 150 anni dell'Unità d'Italia" è un tema cruciale sul quale la Fondazione Edison e l'Accademia Nazionale dei Lincei hanno promosso un convegno a Roma il 24 e 25 novembre 2011 per individuare quali siano stati i protagonisti e i paradigmi che hanno fatto dell'Italia uno dei più importanti paesi industrializzati al mondo. Nello specifico il volume affronta la storia e il ruolo che nell'economia italiana hanno avuto settori cruciali come l'energia elettrica, gli idrocarburi, la chimica, la siderurgia, l'auto e, in generale, i principali comparti del made in Italy manifatturiero quali la meccanica, l'alimentare e la moda, nonché il design. In molti di questi settori l'Italia ha conseguito successi internazionali anche se, in alcuni, a una prima fase di importante sviluppo è seguito un declino che ha danneggiato la competitività complessiva del sistema economico italiano. Per questo dall'analisi si possono ricavare indicazioni su quali siano le politiche necessarie per far crescere la nostra competitività. Storia, attività e politica sono le tre direttrici di questo volume che si colloca opportunamente nelle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia mostrando come anche l'industria abbia svolto un ruolo di notevole rilevanza.
Industrie e distretti. Un paradigma di perdurante competitività italiana
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 415
Il tema del volume ha un contenuto innovativo perché da un lato mostra la rinnovata competitività del sistema manifatturiero italiano, dove le PMI (Piccole e Medie Imprese) hanno un ruolo cruciale, e dall'altro pone enfasi sulla necessaria integrazione a sistema delle Grandi Imprese (Pilastri), delle Medie Imprese più strutturate (Colonne) e dei Distretti (PMI). Il made in Italy rappresentato soprattutto da Distretti e Colonne del manifatturiero ha ben reagito alle tante difficoltà e novità dei recenti anni garantendo dei surplus commerciali essenziali al nostro paese drammaticamente deficitario soprattutto per l'energia. A questi temi la Fondazione Edison si dedica da anni, come scrive Umberto Quadrino nella Presentazione, per i suoi interessi sui Distretti, sulle specializzazioni manifatturiere italiane, sull'innovazione e sull'internazionalizzazione nella convinzione che qui ci sia una forte potenzialità italiana frenata da troppi vincoli. Questo volume presenta anche esiti di convegni organizzati dalla Fondazione Edison con altri Enti: quello con Aspen Institute Italia su "Distretti, made in Italy e laboratori: rinnovare un paradigma vincente" (2006), e quello con l'Accademia Nazionale dei Lincei "Distretti, Pilastri, Reti. Italia ed Europa" (2003).
Complessità e distretti industriali: dinamiche, modelli, casi reali
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2002
pagine: 468
Il made in Italy oltre il 2000. Innovazione e comunità locali
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 280
Il made in Italy non è solo moda, anche se soprattutto la moda ha costantemente i grandi titoli dei media. Il made in Italy è, sì, moda, ma è anche arredo-casa, prodotti alimentari tipici, macchinari industriali collegati a queste specializzazioni; è cioè, l'insieme di quelle produzioni in cui l'Italia ha raggiunto straordinarie leadership mondiali in termini di produzione, qualità e innovazione, quote di mercato. Questo volume intende offrire un quadro esauriente delle dimensioni e delle prospettive del made in Italy, una realtà composta da migliaia di piccole e medie imprese e da oltre 200 distretti industriali, che impiega circa i due terzi della manodopera manifatturiera del nostro paese.