Libri di Maddalena Russo

Per la sua terza indagine, il Trio di Viale Certosa si confronta con quello che è il sogno di ogni detective dilettante: un delitto della camera chiusa. Stefano, uno dei tre amici e compagni delle indagini di Viale Certosa, riceve una richiesta di aiuto dall'avvocato Agata Regina, la quale non ha dubbi: uno dei suoi clienti sta per commettere un omicidio, bisogna affrettarsi a prevenire la tragedia. Stefano coinvolge l'amica Caterina e insieme accettano il loro primo incarico semi-ufficiale. Purtroppo si troveranno a investigare senza poter contare sul terzo membro del Trio, Alberto, misteriosamente scomparso nel nulla. Mentre arrancano tra aule di tribunale, dirigenti vendicativi e nuovi enigmi condominiali, un assassino rimasto impunito li spia da molto, molto vicino...

Un giallo classico, con un assassino da scoprire e indizi sparsi qua e là, a disposizione del lettore. Alberto, detective improvvisato del condominio di Viale Certosa, compie trent'anni. Un evento importante, che il ragazzo decide di festeggiare in linea con la sua passione per i misteri e gli enigmi. Organizza perciò una "Caccia al delitto": divisi in squadre capeggiate da Caterina e Stefano, suoi amici e compagni di indagini, i partecipanti alla caccia devono cercare Alberto per le vie di Milano, interpretando gli indizi celati nei messaggi da lui preparati, che richiamano illustri fatti di sangue milanesi. Ma fin dalle prime battute della ricerca appare evidente che tra i partecipanti qualcuno ha davvero intenzioni criminali. A distanza di un anno dal primo romanzo "La regola n.5", il trio di Viale Certosa si trova a sventare un nuovo piano omicida, catapultato, da quello che doveva essere soltanto un gioco, nel mezzo di una vera e propria caccia all'assassino.

Il delitto colpisce un tranquillo condominio nella periferia di Milano, di fronte al Cimitero Maggiore. I protagonisti, tre giovani che si barcamenano tra contratti a progetto e precariato, passano le loro serate a guardare film thriller e a fantasticare su enigmi condominiali creati dalla loro fantasia. L'appartamento al terzo piano è disabitato da quando la precedente affittuaria si è trasferita, ma i ragazzi sospettano che qualcuno lo occupi di nascosto. Gli altri inquilini sono un concentrato di varia umanità. Al quarto piano, per esempio, abita un pacifico pensionato. Il quale, una domenica mattina, interromperà la monotonia della vita condominiale con la propria improvvisa dipartita, cadendo dalla finestra. Suicidio, stabilisce la polizia. I tre ragazzi, però, non ci credono: sanno che dietro quella morte si nasconde un mistero più grande. Come fanno a saperlo? I loro occhi resi acuti dalla frequentazione di delitti e misteri hanno notato un piccolo particolare che è sfuggito a tutti gli altri. L'indagine da loro condotta in gran segreto coinvolgerà a turno tutti gli inquilini, e si intersecherà con gli altri enigmi, reali o immaginari, del condominio. Nel finale ogni tassello si incastra con gli altri, anche grazie all'impegno dei protagonisti, appena sfiorati, talvolta, dalla consapevolezza di essere... personaggi di un libro giallo.