Libri di Marcello Sansolini

Quattro temi di fondo si svolgono e si intrecciano nel corso della presente riflessione sulla Comunità Religiosa: quello antropologico, quello filosofico, quello sociologico e quello teologico. Nel corso della trattazione le varie discipline si presentano intervenendo ciascuna nell'argomento di propria competenza per comporsi, infine, in un mosaico d'insieme, ove si scopre che l'uomo, collocato nel mondo, è più grande del mondo. Limitato nella natura ma sconfinato nelle sue aspirazioni, egli riesce a trascendere la propria vita biologica e ad elevarsi oltre il sensibile, verso vette straordinarie come l'etica e l'arte, e più in alto ancora fino al mondo dello Spirito. Come corpo egli è un atomo di polvere cosmica, ma come Spirito l'Universo intero diviene un microcosmo sperduto nell'infinito della sua interiorità aperta all'Assoluto.

In questo volume di antropologia filosofica e socio-politica si vuole innanzitutto porre in evidenza che la "vita sociale" è l'attuazione della "naturale sociabilità" dell'uomo, la quale ha avuto inizio con la convivenza familiare di per sé necessaria per la conservazione della specie, estendendosi nel tempo all'associazione di famiglie, al villaggio, alla città, allo Stato.

In questo volume si vuole porre in evidenza come la famiglia costituisca l'istituzione base di ogni società derivante dall'organico rapporto delle sue radici naturali e storiche. Comunità permanente essa precede la società e lo stato ed è, pertanto, la fondamentale concretizzazione della società umana.

Tre temi di fondo si svolgono e si intrecciano nel corso della presente riflessione sulla condizione dell'essere umano: quello antropologico, quello filosofico e quello sociologico. Da queste basi si muove ogni considerazione e si sintetizza il senso dell'intera opera esposta in una tetralogia di cui il presente volume concerne la parte generale dedicata alla conoscenza dell'«Essere».