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Libri di Marco Ehlardo

Fratello John, sorella Mary. Le nuove avventure semiserie dell'operatore sociale precario Mauro Eliah

Marco Ehlardo

Libro: Copertina morbida

editore: Spartaco

anno edizione: 2016

pagine: 172

John e Mary sono fratelli? No. In realtà si sono conosciuti in Libia, si sono amati e hanno concepito un bambino nato in Italia dopo uno sbarco di fortuna. Flower è una giovane nigeriana ligia alle regole? No. In effetti è dispettosa e ribelle: l'incubo degli operatori sociali. L'associazione "8 luglio" lavora per i diritti dei migranti? No. Organizza feste in costumi etnici ed è promotrice di un corso di tarantella per rifugiati. L'assessore comunale è in prima linea alle manifestazioni per i richiedenti asilo? No, perché appena le cose si mettono male si allontana fingendo telefonate urgenti e provvidenziali. Lucalberto di Gianfilippo è un imprenditore che ha a cuore i meno fortunati? No. Lui ci mette solo l'idea di inaugurare una mensa per chi ha fame e sete, ma di soldi nemmeno a parlarne! Mauro Eliah, alter ego dell'autore Marco Ehlardo, è di nuovo alle prese con le mille contraddizioni del Terzo settore. E sfodera tutte le sue armi migliori: l'ironia contro i luoghi comuni, la denuncia contro il malaffare, cuore e ragione contro l'ipocrisia. "Questo libro, con uno stile brillante e arguto accende i riflettori sugli innumerevoli ritardi, fallimenti, intoppi burocratici e imbrogli che abbrutiscono il fenomeno dell'immigrazione". Parola dello scrittore Pino Imperatore.
10,00 9,50

Terzo settore in fondo. Cronistoria semiseria di un operatore sociale precario

Terzo settore in fondo. Cronistoria semiseria di un operatore sociale precario

Marco Ehlardo

Libro: Copertina morbida

editore: Spartaco

anno edizione: 2014

pagine: 117

Mauro Eliah si occupa di disperati in terra straniera. Migranti, anzi no, rifugiati, una categoria protetta da particolari norme internazionali, ma che nella lettura dell'opinione pubblica e degli apparati istituzionali italiani appare sfumata, soggetta agli umori e agli interessi dell'amministratore di turno. Tra i richiedenti asilo, c'è Thomas Compaoré, giornalista, un passato di carcere e tortura nel Burkina Faso prima della fuga nel Belpaese dove è in attesa del permesso di soggiorno. Intelligente, preparato, è benvoluto e rispettato da Eliah e dai suoi colleghi ma critico sul poco e male che si fa in Italia. Su un cantiere edile combatte la sua battaglia, solo contro la rassegnazione e il destino di un esercito di senza diritti e senza voce. Sullo sfondo la Giornata Mondiale del Rifugiato, sbiadita e grottesca vetrina politica nelle mani di associazioni di facciata. "Terzo settore in fondo" è sì un duro atto di denuncia contro il cinismo del mondo dell'accoglienza, ma senza mai averne il sapore. I colori sono quelli leggeri dell'ironia e della battuta felice, che non conosce l'insulto e l'attacco violento. Proprio per questo l'effetto è dirompente, di una efficacia straordinaria. "Castigat ridendo mores": ridendo, corregge i costumi. E alla fine si diventa consapevoli che c'è poco da stare allegri per capirsi e per capire ciò che succede in un mondo i cui confini, anche mentali, sono profondamente cambiati. Con una testimonianza di Tamara Ferrari. Introduzione di Carlo Ciavoni.
9,00

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