Libri di Marco Nieli
Èkphrasis I. 121 carmina nei quattro stili
Marco Nieli
Libro
editore: Artestesa Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 166
Napoli-Calarasi express. Vite zigane perdute nella metropoli d'Occidente
Marco Nieli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del faro
anno edizione: 2016
pagine: 263
"Napoli-Calarasi Express", ovvero una distanza geografica che si assottiglia (con l'entrata della Romania in Europa, il primo gennaio 2007), mentre riesplode in forme attuali un "conflitto di civiltà" antico come l'uomo: quello tra i "nomadi" e i "sedentari". Le storie di questi ultimi tra gli ultimi, composte in un romanzo dalla vocazione epico-corale, con tecniche di montaggio sperimentale e inserti di mimesi linguistica, ci parlano della nostra presente irriducibile disumanità.
A nuie ce dispiace sul' p' e zoccole. Dieci anni di progrom ed emergenze umanitarie tra i rom di Napoli e della Campania
Marco Nieli
Libro: Copertina morbida
editore: La Città del Sole
anno edizione: 2011
pagine: 300
"A nuie ce dispiace sul'p''e zoccole", prima opera narrativo-saggistica di Marco Nieli, è il risultato di un lavoro di scrittura creativa e rielaborazione personale delle esperienze, umanamente intense e politicamente avvincenti, maturate in circa 10 anni di impegno tra i Rom di Scampia, Napoli, con l'Associazione Opera Nomadi, di cui Nieli è stato anche Presidente negli anni 2006-2009. I racconti, derivanti per lo più da spunti di vita vissuta in mezzo ai Rom e di problematiche connesse alle loro difficoltà di integrazione oggi in Italia, tentano di restituire un volto e una voce a questi "ultimi tra gli ultimi", che vengono di solito percepiti attraverso i media nostrani come una massa bruta e amorfa, da cui difendersi (con tutti i mezzi, legali e illegali, non ultimo il ricorso al fuoco "purificatore"). Il libro intende mostrare, in forma romanzata ma anche cronachistica, come le politiche istituzionali fin qui adottate in Italia confermino un'impostazione miopemente securitaria del problema, volta solo a incrementare il consenso elettorale per i politici "celoduristi" e "sgombraioli", così falsificando però la realtà dei fatti, che è molto più articolata.

