Libri di Maria Concetta Nicolai
Questa vertù d'amor che m'ha disfatto. La favola di Dafne da Ovidio a d’Annunzio
Maria Concetta Nicolai, Luigi Pruneti
Libro: Libro rilegato
editore: Menabò
anno edizione: 2025
pagine: 208
Il libro esplora il lungo e profondo rapporto di Gabriele d’Annunzio con l’immaginario ovidiano, iniziato sui banchi del liceo al Real Convitto Cicognini di Prato e consolidato nel corso della sua carriera letteraria. Il volume analizza come il mito, in particolare la favola di Dafne, si rifletta nelle opere del Poeta, dalle Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi fino a Alcyone e L’Oleandro, diventando anima della sua poesia. Partendo dagli atti del convegno “Da Ovidio a d’Annunzio. Mito di Metamorfosi e Metamorfosi di miti” (Fondazione del Vittoriale, 2018), gli autori offrono un duplice saggio che intreccia filologia, storia letteraria e interpretazione critica, evidenziando il ruolo centrale della mitologia classica nella formazione del carmen perpetuum dannunziano e nella costruzione della sua fama letteraria.
Gnosis. Dalla luce dell'apprendista massone all'Ordo Ab Chao
Maria Concetta Nicolai
Libro
editore: Atanòr
anno edizione: 2018
Calendario abruzzese. Cento feste popolari per un anno
Maria Concetta Nicolai
Libro
editore: Menabò
anno edizione: 1996
pagine: 264
Le carte, gli uomini, la città. Spoltore 1555-1899. Appunti di demografia storica e di ricostruzione normativa
Maria Concetta Nicolai
Libro: Copertina rigida
editore: Ses.eCu.
anno edizione: 2009
pagine: 252
Alle origini della leggenda. Suggestione e attualità della ricerca del Graal
Maria Concetta Nicolai
Libro: Copertina morbida
editore: Menabò
anno edizione: 2011
La costa dei trabocchi. A piedi e non solo. Ediz. italiana e inglese
Viviana Farinelli, Maria Concetta Nicolai
Libro: Libro in brossura
editore: Menabò
anno edizione: 2011
pagine: 227
La guida, corredata da foto e ricche schede sui comuni interessati, con abstracts in inglese, propone un interessante itinerario lungo la costa frentana, da Francavilla a S. Salvo, per una ricognizione dei trabocchi esistenti e una immersione in un territorio ricco di storia e di biodiversità.
La via verde della costa dei trabocchi
Viviana Farinelli, Maria Concetta Nicolai
Libro: Copertina morbida
editore: Menabò
anno edizione: 2012
Il calendario dell'alchimista. Il portale di santa Maria a mare a Giulianova
Maria Concetta Nicolai, Mauro Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: Menabò
anno edizione: 2013
pagine: 144
"Afferra strettamente la natura che si cela in te, custodita dalla pesante massa del corpo... da artigiano saggio tu rimuoverai questa tenebra... senza dolerti delle numerose fatiche... invece indossa lo splendore." (da Archelao, Ars regia. Dall'analisi dei giri che adornano il portale di S.Maria a mare,(fine XIII sec.) a Giulianova, la saggista e antropologa culturale Nicolai, propone una lettura alchemica come ipotesi personale di esultanza.
La preghiera di Celestino. Eremita e papa
Maria Concetta Nicolai
Libro
editore: Menabò
anno edizione: 2014
pagine: 84
Abruzzo. 150 antiche feste
Maria Concetta Nicolai
Libro
editore: Menabò
anno edizione: 2014
pagine: 456
Pane dell'uomo pane di Dio. Sacralità, identità collettiva e antropologia del cibo nell'Abruzzo antico e loro persistenza nelle tradizioni popolari religiose
Maria Concetta Nicolai
Libro: Copertina morbida
editore: Menabò
anno edizione: 2015
pagine: 224
"Non c'è festa popolare abruzzese in cui il cibo non abbia un posto d'onore. Arrosticini, porchetta, lupini e vino rosso sono ciò che resta dei sacrifici e delle offerte con cui le tribù italiche celebravano i loro Dei. Nelle sagre brulicanti e chiassose di oggi si consumano da secoli riti e liturgie che hanno una sostanza immutata, ma ai più sconosciuta. Ricondurre gli arrosticini agli extra arrostiti per Eracle e la porchetta alla porca sacrificata alla divinità femminile lunare è la parte più ammiccante del testo che, sulla base di un lungo studio, approfondisce la relazione del cibo con il Sacro nelle diverse culture religiose, presenti e passate e "si presenta non soltanto come libro di antropologia, di folklore o di cucina arcaica: esso svela le prime mosse del misterioso, originario processo che tiene insieme quel che siamo con quel che conosciamo, e getta luce su come facciamo a conoscerlo" (Dalla postfazione di Franco Farinelli).

