Libri di Maria Grazia Presicce
Masseria donna Menga
Maria Grazia Presicce
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2025
pagine: 128
La masseria Donna Menga ha origini antichissime. La sua struttura imponente si compone di un grande e vario caseggiato del Seicento, di una torre difensiva del Quattrocento e una chiesetta del Seicento. Come unità redditizia e abitativa, nel tempo questa masseria ha rappresentato un nucleo economico-sociale rilevante anche per la comunità circostante che la abitava, potendo usufruire dei suoi servizi utili al ménage quotidiano con mulino, frantoio, forno, cisterna con carrucola, pozzi, deposito dell'olio, aia, muraglia e torre difensiva con ponte levatoio. Presentazione di Mario Spedicato. Nota introduttiva di Giulia Puglia. Introduzione di Giuliana Coppola.
Sogno e risveglio di Lisa
Maria Grazia Presicce
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2024
pagine: 136
Sogno e risveglio di Lisa racconta l'infanzia di una bambina cresciuta in una masseria nella campagna salentina. Le stagioni e i riti agricoli, l'amicizia e la natura sempre varia e partecipe, la scuola, il mondo degli adulti che irrompe e infrange il sogno sono tra i temi toccati da questa storia, raccontata con totale adesione personale. Non si tratta di ricordi bozzettistici, di maniera, ma di esperienze vissute e proposte con la semplicità e veracità di una personalità schietta e profonda, qual è quella dell'autrice di questo volume. Introduzione di Fernando Cezzi. Prefazione Luigi Scorrano.
Cce ssi mangia crai? A Donnamenga
Maria Grazia Presicce
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2018
pagine: 104
L’arte della cucina si impara osservando e sperimentando sin dall’infanzia: è arte delle mani, è un gioco di combinazioni, è la saggezza del manipolare, mescolare in presa diretta, curare ogni passaggio con amore e pazienza già a partire dalla scelta degli ingredienti. Allora, nei lontani tempi che qui rivivono intatti, scelta stagionale cioè legata a ciò che la terra produceva quanto alla necessità di garantire una alimentazione realmente sana e sufficiente, senza sprechi, senza sfarzo, senza il computo di calorie e l’ossessione della dieta.

