Libri di Maria Marcella Cingolani

Con "Tempi di Guerra" termina la trilogia (insieme a "Racconti di Stagione" e "Cronache dal Borgo") dedicata ai miei ricordi nei luoghi d'origine. Ammetto di non aver avuto particolare difficolta ad assemblare il materiale per nessuno dei tre volumetti: tutto sembrava essere pronto per essere ascoltato e trascritto. Per quanto riguarda questo ultimo pamphlet, la guerra che come l'acqua e in grado di penetrare in ogni interstizio, cosi l'ultima follia che ha visto anche l'Italia come protagonista, e riuscita a raggiungere e penetrare in maniera virulenta quel nostro piccolo e sperduto enclave. Nel trascrivere i vari eventi non ho potuto non meravigliarmi di come gli sprovveduti paesani siano stati in grado di vivere con estremo coraggio tutte le difficolta e i disagi che l'occupazione del Borgo ha recato loro. Chiudo rilevando che le memorie, i ricordi sono la base della vita di ognuno, nessuna casa può reggere alle varie intemperie senza avere basi e fondamenta solide.

Penso che sia un fatto del tutto naturale che ad un certo punto della propria vita, quando questa raggiunge quel tempo che "infeltrisce" e lascia spazi sempre più ristretti, succeda che nella mente si affollino, chiedendo ascolto, ricordi di qualsiasi genere che rimandano per lo più all'epoca dell'infanzia e dell'adolescenza. A me è capitato. Quasi una esigenza di mettere ordine su spaccati, episodi, sensazioni ed emozioni che hanno popolato quel periodo e non solo, quel periodo in quella realtà facente parte del mondo eppure cosi fuori dal mondo. Allora per mettere ordine, la fatica è stata minima, sono stati gli stessi ricordi a suggerire una trilogia per argomenti. Dal primo sui "Racconti di Stagione" a questo che da poco ha avuto la luce che, descrive con leggerezza, usi e tradizioni e che titola "Cronache dal Borgo" poi ci sarà un terzo che riguarderà l'ultima guerra e come questa è stata vissuta nel Borgo.

La ricerca del desiderio per noi umani è la condizione primaria per dare un senso alla propria esistenza che consenta alla stessa di avere quella qualità in grado di essere vissuta con più leggerezza e armonia aldilà delle difficoltà che la vita stessa può presentare.

Brevi saggi su problematiche socio-psicologiche scaturite da alcune riflessioni che nel corso della mia professione ho avuto modo di formulare su diverse questioni relative a tematiche di attualità riguardanti la nostra società e il nostro essere soggetti. Tali riflessioni sono espresse con uno "sguardo" psicoanalitico di matrice lacaniana.