Libri di Marina Vaccarini
Lo studio di fonologia di Milano della RAI. Il catalogo dei nastri nell’Archivio del Centro Studi NoMus
Maria Maddalena Novati, Marina Vaccarini
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2025
pagine: 306
Il 2025 vede i 70 anni della nascita dello Studio di Fonologia Musicale di Milano della Rai: in tale anniversario, ci è parso giusto e doveroso ampliare le informazioni sui nastri ivi prodotti. Dallo studio critico e dall’aggiornamento continuo sulle fonti depositate negli Archivi di NoMus, dalla raccolta delle informazioni, ricomposte come tessere di un mosaico, e corrette là dove era necessario, dopo averle analizzate e confrontate tra loro, prende origine l’esigenza di ripubblicare il catalogo delle musiche, anche per sopperire le edizioni Ricordi, non più reperibili. Rispetto ai precedenti cataloghi, si sono aggiunte le notizie delle prime esecuzioni, delle corrispondenze con lo Studio e ampliati i riferimenti bibliografici. Inoltre si è aggiunta una appendice bibliografica delle fonti presenti a NoMus che arricchisce la possibilità per lo studioso e il ricercatore di approfondire lo studio della materia.
La corrispondenza di Sylvano Bussotti. Il fondo del Centro Studi NoMus
Federica Marsico
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2024
pagine: 296
Il catalogo della corrispondenza di Sylvano Bussotti (1931-2021) conservata nel Centro Studi e Ricerche sulla Musica del '900 e Contemporanea "NoMus" di Milano offre per la prima volta uno sguardo d'insieme sugli scambi epistolari che il compositore ha custodito nel proprio archivio privato nel corso della sua esistenza. Nel corpus di circa millecinquecento documenti l'insieme dei corrispondenti è assai variegato e comprende celebri personalità del panorama culturale italiano e internazionale unitamente a nomi meno noti, appartenenti alla cerchia ristretta dell'autore. Il catalogo è organizzato in ordine alfabetico per nome dei corrispondenti. Per ciascuno si descrivono in ordine cronologico le lettere inviate a Bussotti, o a persone a lui vicine, e quelle scritte dal compositore, laddove presenti. Per ogni documento si riportano la data, il luogo, la tipologia di scrittura, il numero di fogli, la lingua impiegata e la collocazione archivistica. Seguono la descrizione del contenuto e di eventuali aspetti fisici e redazionali degni di nota. Si riporta, infine, l'elenco dei nomi menzionati nel documento o ai quali quest'ultimo rimanda pur non citandoli esplicitamente. In ciascuna voce del catalogo, si integra tra parentesi quadre ciò che non è esplicitato nella lettera. Le integrazioni hanno il duplice obiettivo di fornire al lettore un'immagine fedele del dettato del documento, da una parte, e di offrire le informazioni mancanti e utili ai fini della ricerca, dall'altra. Gli scambi epistolari di Bussotti costituiscono una preziosa fonte di documentazione e di nuove scoperte, poiché permettono di approfondire la rete di relazioni dell'autore e il suo grado di confidenza con molti protagonisti della scena musicale e culturale in Italia e all'estero dagli anni Cinquanta fino alla sua morte. Lo studio delle lettere, inoltre, può contribuire a stimolare la ricerca su opere che non hanno ancora costituito l'oggetto di un'indagine musicologica nonché fungere da punto di partenza per la ricostruzione di un determinato contesto in cui Bussotti si trovò a operare come artista. Prefazioni di Maria Maddalena Novati e Marina Vaccarini.