Libri di Marisa Piccioli
L'estate di un radiocronista
Marisa Piccioli
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 160
Il microfono di una popolare radio di Milano è per Silvio, giovane e intraprendente giornalista, molto più che un semplice strumento del mestiere. Sulle onde della sua trasmissione di viaggi, musica e cultura passa un mondo di storie ed emozioni, per coinvolgere e far riflettere il pubblico. La serietà del lavoro e il successo di ascolti gli offrono la possibilità di occuparsi di cronaca, inseguendo la scottante attualità. È l'estate in cui l'Italia tenta di superare la grande paura della pandemia, un momento dinamico e per tanti versi confuso, in cui si riaprono questioni complesse, da indagare e da raccontare. Tra queste, la rivolta nelle carceri all'alba del lockdown. L'ondata di violenza che attraversò i penitenziari italiani alla notizia della diffusione di un virus ancora misterioso portò alla morte di diversi detenuti: gli eventi sfuggirono alle attenzioni dei notiziari e certi gravi aspetti, dagli abusi dei secondini al ruolo delle organizzazioni criminali, restarono avvolti dalle ombre. Silvio può ricostruire quelle ore drammatiche raccogliendo la storia di Ahmed, ragazzo scomparso in modo mai ben chiarito proprio a seguito della rivolta. Il suo reportage non sarà semplice. Contro di lui si muovono infatti forze potenti, interessate a mantenere il silenzio a ogni costo. Ma la determinazione e l'aiuto di nuovi amici spingeranno il cronista oltre tutti gli ostacoli. Una narrazione originale, equilibrata e appassionante unisce sensibilità e testimonianza, e va al cuore del nostro recente passato, mettendo al centro l'amore per la verità e il desiderio di giustizia.
Il cobra fuma la pipa
Marisa Piccioli
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 160
Tra le infinite storie della Seconda guerra mondiale, poche sono avvincenti come quelle del contingente brasiliano in Italia, la cosiddetta FEB. Nel 1944, migliaia di giovani soldati attraversarono l'Atlantico senza neppure sapere con precisione quale sarebbe stata la loro destinazione. Del resto, si diceva in maniera proverbiale, era più facile vedere un cobra fumare la pipa che dei militari brasiliani combattere in Europa. E invece, la divisione del generale Mascarenhas de Morais arrivò in Italia, e sebbene priva di un addestramento adeguato, seppe farsi molto onore sconfiggendo i nazisti sui campi di battaglia della Linea Gotica e contribuendo così alla Liberazione di importanti territori della Toscana. La loro storia incredibile si intrecciò proprio con quella della città di Pistoia, che di per sé visse una vicenda bellica particolare. Liberata già nel 1944, sul suo vasto territorio montuoso continuarono a muoversi diverse fazioni, nel sanguinoso quadro di guerra civile che attanagliò l'Italia. È questa la particolarissima cornice che racchiude le pagine di questo romanzo incalzante e vorticoso. In un inverno in cui ancora infuria spietato il conflitto, ogni cosa appare fragile, confusa, pericolosa. In un caos spesso fatale, amici e nemici si mescolano, fratelli e avversari condividono le stesse strade. Ogni passo nasconde un'insidia, e la vita di un individuo è sempre appesa a un filo sottile. Ragazzi italiani e soldati brasiliani mescolano i loro destini in una storia di amicizia, di tradimento e di speranza per un domani migliore.
L'ordito di Rosa
Marisa Piccioli
Libro: Copertina rigida
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 40
Ferrara, 1938. Rosa è una giovane donna che lavora con passione nella sartoria di famiglia accanto alla nonna Anna e alla madre Emma. Non si occupa di politica ma è molto attenta alle difficoltà con cui si scontrano le lavoratrici donne, che non godono di alcun ausilio per poter conciliare la crescita dei figli e la necessità di procurarsi di che vivere. Come l'ordito del taffetà, stoffa che utilizza per realizzare splendidi abiti da sera per le signore della ricca borghesia estense, i fili che andranno a costituire la trama e l'intreccio della sua vita coinvolgono due giovani assai diversi tra loro, Giulio studente di fisica e Stefano filosofo e socialista. Il clima che si respira sia in Italia sia in Europa è denso di interrogativi, si teme un altro conflitto. Giulio, venuto a conoscenza che di lì a breve sarebbero state emanate le leggi razziali fasciste, sebbene innamorato di Rosa, decide di recarsi in Gran Bretagna per terminare con un luminare inglese i suoi studi. Durante i primi mesi i due giovani si scrivono spesso, raccontandosi quanto accade nelle rispettive città. Poi, nel 1940 l'Italia dichiara guerra all'Inghilterra e Giulio impossibilitato a rientrare in patria sarà internato in un campo di prigionia dove rimarrà fino all'estate 1944, quando riceverà una proposta difficile da rifiutare. Nel frattempo Rosa incontra casualmente Stefano e la loro amicizia si consolida fino a diventare, almeno per il ragazzo, un sentimento profondo. Arruolato e inviato a combattere in Nord Africa, porta con sé il ricordo di lei e la speranza di rivederla. Un romanzo breve agrodolce e avvincente.
Alma e le macchine di Leonardo da Vinci
Marisa Piccioli
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 40
Alma è una piccola nutria che ama leggere i libri, mentre il suo amico Leo ama costruire ogni tipo di oggetti. Durante le vacanze estive Alma prende in prestito alla biblioteca del fiume il libro "Le macchine di Leonardo da Vinci", un testo che i due amici trovano molto interessante. Insieme realizzano una macchina sottomarina per esplorare il fondale del fiume e verificare lo stato di grave inquinamento in cui si trova. A primavera inoltrata, poi, dopo abbondanti piogge, il fiume si è ingrossato, ha raggiunto il livello degli argini mettendo a rischio le abitazioni delle nutrie. Ma il geniale Leonardo da Vinci verrà loro in soccorso ancora una volta! "Alma e le macchine di Leonardo da Vinci" è una favola per bambini e per adulti, per riflettere sulla necessità di prendersi cura dell’ambiente, nel rispetto di coloro che lo abitano e della loro diversità. Età di lettura: da 10 anni.
La miniera di Mark
Marisa Piccioli
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 40
Tra il 1906 e il 1910 partirono per l'estero migliaia di abitanti del Frignano, parte del territorio dell'Appennino modenese, che costituivano da soli la maggior parte degli emigrati di tutta la provincia di Modena. Gli Stati Uniti in tale periodo accolsero circa settemila emigranti modenesi. Le mete preferite erano le zone dei Grandi Laghi, nell'Illinois o in Pennsylvania, verso le quali gli emigranti si dirigevano per un effetto di catena migratoria che portava a seguire la strada dei propri compaesani. "La miniera di Mark" racconta la storia di due fratelli, Luigi e Piero, originari di Pavullo, che decidono di emigrare negli Stati Uniti per trovare un lavoro e fare fortuna. Si uniscono a un giovane delle loro zone, Leonardo, e si stabiliscono a Mark in Illinois, dove trovano lavoro nella miniera locale. Vi trascorrono tre anni, ma in seguito a un incidente minerario decidono di tornare in Italia, in montagna presso il casale dello zio. Qui, sboccia una tenera storia d'amore tra Luigi e Elisabetta, appartenenti a due famiglie da tempo rivali tra loro. Nonostante il legame sia ostacolato, i due innamorati non demordono. La storia si ispira a eventi realmente accaduti. Tanti modenesi si trasferirono nella zona dei Grandi Laghi, dove una comunità della montagna è presente ancora oggi.
Little Big River
Marisa Piccioli
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 112
Il fiume Senio, nei bollettini di guerra americani, divenne noto come Little Big River. Senza dubbio doveva essere apparso più grande di quel che non fosse nelle ricognizioni aree autunnali, quando le piogge fecero straripare il torrente di montagna. Questo piccolo grande fiume delimitò gli orizzonti e le storie di tanti uomini durante la seconda guerra mondiale, sulle cui rive avvennero fatti decisivi per la risoluzione del conflitto. Il passaggio degli alleati dalla Toscana alla Romagna aveva come scopo lo sfondamento della Linea Gotica. Sull'Appennino si svolsero battaglie importanti che ebbero protagonisti i partigiani, i tedeschi, gli americani e gli inglesi. L'esercito britannico era allora multietnico, costituito da soldati provenienti da ogni parte del mondo. Anna, una giovane ventenne di Casola Valsenio, seguendo l'esempio del giovane di cui è innamorata, decide orgogliosamente di unirsi ai partigiani, impegnati nella lotta contro i tedeschi. Le sue vicende s'intrecciano con quelle dei soldati indiani, i sepoy. Capitolo della storiografia ufficiale poco conosciuto, quello dei militari indiani, che l'autrice ha ricostruito attraverso documenti originali. In particolare, nel romanzo si narrano le vicende di Ali Haidar e Namdeo Jadav, culminate nella battaglia del Senio, nei pressi di Lugo di Romagna. Entrambi furono decorati con la Victoria Cross, la più alta onorificenza assegnata a soldati dell'impero britannico.
Intrecci nel tempo
Marisa Piccioli
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 48
Poesie che attraversano come lampi il nostro pensiero e ci fanno riflettere sull'essenza di Dio, dell'uomo, della natura. Sono versi senza tempo, anche se scritti in questo secolo, nel terzo millennio; ma la storia si ripete e sempre più spesso l'uomo è contro l'uomo, abbandona con crudeltà i suoi simili al loro destino e li fa inghiottire nelle tenebre. La silloge è simbolicamente divisa in cinque sezioni. Viviamo in un mondo costituito da immagini, molte delle quali riportano la realtà della guerra, eventi di distruzione e povertà in paesi lontani. In Immagini da guerre lontane alcune liriche descrivono luoghi di guerra, dove la vita si è fermata, come nel campo profughi siriano di Yarmouk o nella città distrutta di Arbin. Narrano di un mondo dell'infanzia in fuga alla ricerca della pace, in pericolo sulle acque di un fiume o travolto dai flutti del mare che non lasciano scampo. Nelle città devastate, solo macerie accolgono ancora quegli abitanti che non possono mettersi in fuga. Queste vicende richiamano alla memoria episodi della nostra storia, come quelli della primavera del 1945, eventi drammatici del periodo della guerra quando molte città italiane furono distrutte dai bombardamenti. Per contrasto Intrecci comunica la ricerca dell'incontro dell'altro. Gli intrecci di culture diverse nel confronto quotidiano delineano il conflitto o l'incontro, l'intersecarsi tra culture che arrivano a un punto di scambio. In Tempo della maternità, Amore, Bucolica emerge un mondo dedicato alla pace in cui la vita scorre tranquilla come nella quotidianità. Nella pace la vita segue il proprio corso, si svolge serenamente e questo rende possibile prestare attenzione allo scorrere del tempo o ai fenomeni della natura.
Sotto il fiume
Marisa Piccioli
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 88
Nina, Lisa e Andrea sono tre amici affiatati e curiosi come veri esploratori. In vacanza sulle coste del Mare del Nord in Germania, conoscono Anna, una loro coetanea che li guida nel Parco Naturale del Wattenmeer. Qui vivono giornate spensierate e intense nell'esplorazione del watt, il fondale del mare, alla ricerca di stelle marine, conchiglie, piccoli granchi; si divertono sulla diga con gli aquiloni o in giro con le biciclette. Tra un'avventura e l'altra, si impegnano nel salvataggio di un cucciolo di foca. Poi, il ritrovamento di una lettera scritta da un ingegnere olandese riporta alla luce il Burchardi Flood, una terribile mareggiata che, nel 1632 in un paese vicino, a dove i tre ragazzi stanno soggiornando, portò alla distruzione della diga, del palazzo e del territorio circostante. Le parole del sopravvissuto li fa riflettere sui cambiamenti ambientali prodotti dal clima e sul rapporto con la Natura. Purtroppo le vacanze stanno per finire e allora il trio decide di... Una storia di avventura e di amicizia.
I pulcini baldanzosi
Marisa Piccioli
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 28
Nina, Lisa e Andrea desiderano osservare la nascita dei fenicotteri, che avviene in primavera. Così convincono i propri genitori a portarli in vacanza nei pressi del Rodano, dove il fiume sfocia nel mare. Lì, nel Parco Naturale, c'è uno splendido isolotto in cui i fenicotteri si radunano per riprodursi. I tre amici si mettono in viaggio un po' come i giovani fenicotteri, che non si spostano mai da soli, alcuni adulti li accompagnano discretamente nella loro migrazione. Muniti di biciclette, binocolo, macchina fotografica e taccuino i tre ragazzi, si dedicano pazienti all'osservazione dei nidi, registrando ogni cosa che vedono. Finché, un giorno, vengono ricompensati da uno spettacolo meraviglioso! Alla nascita, i pulcini di fenicottero sono baldanzosi, si mettono in piedi e cominciano a muoversi vicino al nido, sotto l'attenta sorveglianza dei genitori. All'occhio di chi li osserva, appaiono impettiti, spavaldi e sicuri di sé. Età di lettura: da 5 anni.

