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Libri di Marta Novello

Tesori aquileiesi dal Kunsthistorisches Museum di Vienna. Magnifici ritorni. Catalogo della mostra (Aquileia, 9 giugno al 20 ottobre 2019)

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2019

pagine: 111

La Fondazione Aquileia è stata istituita nel 2008 in seguito all'accordo tra il il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Oltre al Ministero e alla Regione, soci della Fondazione sono il Comune di Aquileia e l'Arcidiocesi di Gorizia. Obiettivo della Fondazione è la valorizzazione dei monumenti, dei musei e del sito archeologico di Aquileia, iscritto dal 1998 nella World Heritage List dell'UNESCO, oltre che la creazione di un parco archeologico integrato con il tessuto urbano attuale. La Fondazione promuove inoltre la conoscenza dell'antica città con numerose iniziative, tra le quali le mostre organizzate in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale, l'Aquileia Film Festival, conferenze ed altri eventi di carattere culturale che nel 2019, in particolare, saranno dedicati ai 2200 anni di Aquileia. Fondata dai Romani nel 181 a.C., divenne, infatti, una delle più importanti città dell'Impero, oltre che un centro di irradiamento del Cristianesimo e sede di quella che per secoli fu la più grande diocesi della Chiesa, estendendosi dal Lago di Como all'Ungheria. Il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia fu istituito nel 1882 per ospitare la già cospicua raccolta di reperti archeologici provenienti dagli scavi e dai ritrovamenti effettuati ad Aquileia e nel territorio circostante, continuamente arricchitasi fino ai giorni nostri. Il percorso espositivo, rinnovato nel 2018, permette di ripercorrere la storia di una delle più importanti città romane dell'Italia settentrionale, della quale rimane testimonianza nelle rilevanti opere di scultura in pietra, nell'artigianato artistico in ambra, vetro e pietre semipreziose, oltre che nella ricca collezione di epigrafi e mosaici. Il Museo è un istituto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è assegnato al Polo Museale del Friuli Venezia Giulia. Il Kunsthistorisches Museum Wien, uno dei musei più grandi e importanti del mondo, fu fondato nel 1891 dall'Imperatore Francesco Giuseppe per ospitare le collezioni imperiali e custodisce un enorme patrimonio artistico. Oggetti realizzati nell'arco di cinque millenni, dall'epoca egizia passando per l'antica Grecia e Roma fino al XIX secolo, testimoniano la passione degli Asburgo per il collezionismo. Particolare interesse è rivolto all'arte rinascimentale e a quella barocca. Di estrema suggestione per il visitatore sono la sontuosa architettura del Museo situato sulla Ringstrasse e il ciclo pittorico lungo l'imponente scalinata di rappresentanza.
25,00 23,75

15,00 14,25

15,00 14,25

18,90 17,96

Grado. Un restauro per la storia. Vivere a Grado tra l'altomedioevo e l'età moderna

Grado. Un restauro per la storia. Vivere a Grado tra l'altomedioevo e l'età moderna

Angelina De Laurenzi, Dario Gaddi, Marta Novello

Libro: Copertina morbida

editore: Luglio (Trieste)

anno edizione: 2014

pagine: 158

Un restauro per la Storia e insieme la storia di un restauro. Sono questi i temi toccati dal racconto della lunga vita della Casa della Musica, che apre una finestra sulla intense vicende di Grado e della sua laguna. Un caso emblematico di archeologia urbana, che pagina dopo pagina permette di recuperare il "viaggio" nei secoli di quello che ora, a buon diritto, può essere considerato uno dei più antichi edifici della città.
5,00

Scelte tematiche e committenza nelle abitazioni dell'Africa Proconsolare. I mosaici figurati

Scelte tematiche e committenza nelle abitazioni dell'Africa Proconsolare. I mosaici figurati

Marta Novello

Libro

editore: Fabrizio Serra Editore

anno edizione: 2007

pagine: 316

Nel presente volume si propone un'analisi del repertorio musivo figurato delle dimore dell'Africa Proconsolare che, superando i più tradizionali approcci stilistici e catalogatori, ne fornisca una lettura integrata entro i contesti di appartenenza. Tale approccio, che pur non perde di vista lo sviluppo del repertorio nella distribuzione cronologica e topografica e i suoi rapporti con gli altri centri di produzione e in particolare con Roma, ha permesso di ricostruire l'imagerie di una committenza profondamente influenzata dalla realtà economica locale, che nell'allestimento di sontuose abitazioni private dai ricchi ornati musivi riconosceva un chiaro strumento di autorappresentazione sociale. Le diverse esigenze dei proprietari, che ai valori della ricchezza sembrano progressivamente sostituire la celebrazione di uno status socio-politico privilegiato, si riflettono in particolare nella distribuzione del repertorio all'interno della casa, con una differenziazione fra l'area pubblica, nella quale si concentra l'espressione del messaggio autocelebrativo del dominus, rispetto a quella riservata alla vita della famiglia, aperta solo ad ospiti selezionati, con i quali il proprietario poteva condividere più personali interessi culturali.
220,00

I pavimenti romani di Aquileia. Contesti, tecniche, repertorio decorativo. Catalogo e saggi

I pavimenti romani di Aquileia. Contesti, tecniche, repertorio decorativo. Catalogo e saggi

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Padova University Press

anno edizione: 2017

Ai mosaici di Aquileia sono dedicati i due volumi, uno di testi e planimetrie, uno di tavole e disegni, che costituiscono l’esito di quasi quindici anni di studi, ricerche, ricognizioni "archivistiche", condotti sul sito di Aquileia e sul suo straordinario patrimonio musivo; in esso sono raccolte tutte le evidenze pavimentali (in tutto 780) che la città ha restituito dagli anni della sua fondazione nel 181 a.C. fino alla progressiva decadenza tra il V e il VI sec. d.C. L’impostazione riprende quella dei corpora pubblicati nella stessa collana e dedicati ai contesti regionali del Veneto (Rinaldi 2007) e della Toscana (Bueno 2011) con alcune novità che riguardano l’ampio spazio conferito ai contesti di riferimento (in tutto 152), di cui è fornita, ove possibile, la pianta con indicazione dell’ambiente di provenienza del mosaico. La ricerca ha comportato anche l’indagine autoptica di tutti i rivestimenti ancora visibili, a cui si è affiancata una ricognizione a tappeto di tutto l’archivio fotografico del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia che si è tradotta nella selezione di 700 immagini, organizzate in 141 tavole comprese all'interno del secondo volume.
100,00

Aquileia. Storia di una città

Aquileia. Storia di una città

Elena Francesca Ghedini, Marta Novello

Libro: Libro rilegato

editore: Ist. Poligrafico dello Stato

anno edizione: 2009

pagine: 350

Il volume mette in risalto il ruolo di questa importante e antica città romana, sia nel suo divenire urbanistico sia nel suo rapporto con il territorio circostante, oggetto di importanti studi e nuovi rinvenimenti. La storia della città, fondata nel 181 a.C. ma che ha restituito testimonianze di occupazione che risalgono sino al IX secolo a.C., è fortemente contrassegnata dal suo ruolo di snodo commerciale tra l'Oriente e l'Europa. Ruolo che ebbe il suo culmine, anche in senso politico-commerciale, nella fondazione del tardo Impero. I nuovi scavi sono illustrati in modo esaustivo e permettono di capire meglio la struttura urbanistica e la cultura materiale della città nel corso dei secoli.
150,00

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