Libri di Marta Petreu
Il canto l'incanto il grido. Tre poetesse dell’Europa centro-orientale: K. Iłłakowiczówna, K. Nekrasova, M. Petreu. Con testo russo, polacco e rumeno a fronte
Kazimiera Illakowiczowna, Ksenija Nekrasova, Marta Petreu
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 184
Questo volume presenta tre identità femminili estremamente diverse, la polacca Kazimiera IłłakowiczoÅLwna (1888-1983), la russa Ksenija Nekrasova (1912-1958) e la romena Marta Petreu (n. 1955), tre autrici dell’Europa centro-orientale che, nel loro insieme, hanno percorso un lungo e tortuoso cammino, incominciato negli ultimi decenni del XIX secolo e giunto fino ai primi anni del XXI, che racchiude e amplia quindi le contraddizioni del ‘secolo breve’, con le sue guerre, le sue dittature e le sue illusioni tradite. Temi quali il dolore, la solitudine, la morte, ma anche l’estasi e il miraggio della redenzione vengono soppesati, meditati, sofferti da prospettive e con atteggiamenti molto diversi – mi(s)tico nel caso di Nekrasova, furioso-misoteista nel caso di Petreu, evangelico e ‘francescano’ nel caso di Iłłakowiczówna – per ritrovarsi nella dimensione inattesa di una ricerca sempre personalistica, genericamente ascrivibile alla sfera dello ‘spirituale’.
Dall'Olocausto al Gulag. Studi di cultura romena
Marta Petreu
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2016
pagine: 490
Questo libro di Marta Petreu affronta in maniera documentata e coraggiosa gli spinosi problemi della storia della Romania e, soprattutto, della storia delle idee: la questione ebraica a partire dal XIX secolo fino alla soluzione finale, l’evoluzione ideologica di Rădulescu-Motru, le idee e le attitudini politiche della generazione ’27, le complicate relazioni di Eliade con i legionari, il comportamento di Noica alle prese con la polizia politica sotto il regime stalinista romeno, la traiettoria politica e rivoluzionaria di Gherasim Luca, e molti altri aspetti fondamentali che riguardano figure come Cioran, Ionesco e Sebastian. Basato sull’analisi minuziosa delle fonti storiche, questo libro è il risultato di una visione filosofica e morale unitaria: assumere lucidamente il proprio passato per rendere possibile l’avvenire.
L'apocalisse secondo Marta. Poesie 1981-2014
Marta Petreu
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2016
pagine: 186
Nel panorama della cultura romena attuale, Marta Petreu (1955) è senza dubbio una figura di primo piano. Personalità culturale organica e complessa, docente e studiosa di filosofia romena, redattore di un importante mensile culturale, saggista e romanziera, Marta Petreu è e resta in primo luogo, intimamente ed essenzialmente, poeta, una delle più intense e autentiche voci poetiche romene degli ultimi decenni. Al centro della sua poetica si trova, bruciante e violento, il problema del male, la flagrante incongruenza tra la presenza innegabile e ineludibile del male nel mondo e l'assenza di azione in esso da parte di Dio, la cocente impossibilità di riconciliare l'esperienza della sofferenza fisica e psichica, il dolore materiale del corpo e lo spasimo intangibile dello spirito, con il dogma della natura misericordiosa e amorevole di un Padre che si dimostra al meglio assente e obliatore, al peggio crudele e capriccioso. Cronaca eretica e ribelle di un'Apocalisse che non è evento ma condizione, la sua poesia scabra e inclemente è un'incisione nella materia viva del corpo che mette a nudo, con feroce tenerezza, la carne pulsante del dolore e del desiderio.
Il passato scabroso di Cioran
Marta Petreu
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2015
pagine: 454
«Il punto debole, il tallone d’Achille di ognuno di noi, è ciò che nascondiamo. Il nostro segreto ossessiona gli altri, da cui non riusciamo a preservarlo per molto. Le persone parlano soltanto di ciò che teniamo nascosto. Il difetto di cui più ci si vergogna è proprio quello che alimenta le conversazioni. Abbiamo commesso un errore in passato? Meno lo si confessa, più gli altri ci tornano sopra e lo commentano». Questo è il segreto di Cioran. Il filosofo romeno rifugiato a Parigi, divenuto uno dei più grandi scrittori di lingua francese, sapeva ciò che stava dicendo poiché in Francia ha sempre dovuto nascondere il proprio passato romeno, segnato dai suoi articoli politici estremisti e dal volume La Trasfigurazione della Romania. Il libro di Marta Petreu ricostruisce minuziosamente e in maniera documentata le circostanze filosofiche e storiche che hanno portato Cioran a un’opzione politica che metteva insieme le idee dell’estrema destra legionaria con quelle dell’estrema sinistra bolscevica. Cioran aveva avvertito il fascino per il totalitarismo antidemocratico come soluzione radicale per i mali endemici della Romania, e aveva sognato un grande futuro per il suo paese attraverso l’imposizione di una dittatura che si ispirasse al nazismo o al modello sovietico. Ma da questo passato scabroso, Cioran si è separato definitivamente a Parigi, quando ha deciso di non essere più uno scrittore di lingua romena per diventare, più universalmente, un apolide metafisico.
Sulle malattie dei filosofi: Cioran
Marta Petreu
Libro: Libro in brossura
editore: Criterion
anno edizione: 2019
pagine: 174
Pensatore organico ed esistenziale, Cioran non hai mai fatto mistero del connubio inscindibile tra il suo corpo e il suo pensiero. Un pensiero in cui ogni idea è vissuta, sentita, sofferta nella carne. Segno eminente della sua autenticità, la carne sofferente di Cioran, il suo corpo malato si fa volano di queste pagine di Marta Petreu, tra le più ispirate della sua produzione. Attraverso un’analisi filosofica – ma mai fredda, sempre partecipe, sebbene mai condiscendente – delle malattie di Cioran, la Petreu accompagna il lettore in un viaggio nei meandri della vita del filosofo, regalando un ritratto inedito e intimo dell’uomo Cioran e dialogando, all’altezza della poesia, con la sua opera, di cui disegna tutto il valore terapeutico, contro la malattia di esistere.