Libri di Maurizio Carlo Alberto Gorra
Guida ragionata Museo civico di Troia. Sezione araldica
Maurizio Carlo Alberto Gorra
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2012
pagine: 200
L'idea di realizzare una guida per il Museo Civico di Troia nasce dall'esigenza di lasciare una traccia tangibile delle testimonianze araldiche ed archeologiche riguardanti la città già comprese nella raccolta dei manufatti esposti. Questa pubblicazione concretizza l'intento di rendere maggiormente fruibili i reperti museali al fine di guidare i visitatori all'apprendimento della storia della città e ad un maggiore apprezzamento del patrimonio storico. La guida contiene gli stemmi delle famiglie gentilizie di Troia.
Blasonario di un sogno. Cronotassi araldica ragionata della Galleria dei Papi di Palazzo Altieri a Oriolo Romano
Maurizio Carlo Alberto Gorra
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Studi Araldici
anno edizione: 2017
pagine: 114
L’annuale convegno promosso dal Centro Studi Araldici “Araldica: attualità e prospettive” ha offerto l’occasione per realizzare e pubblicare un blasonario degli stemmi papali riprodotti sui ritratti dei Sommi Pontefici raccolti presso la Galleria dei Papi di Palazzo Altieri a Oriolo Romano, struttura museale che ha ospitato il simposio. Si tratta dunque di una pubblicazione che permette finalmente di dotare la preziosa collezione conservata a Palazzo Altieri di un blasonario completo. Certo non un punto d’arrivo, ma un punto di partenza per auspicabili ulteriori studi e possibilmente per una futura edizione, magari di natura interdisciplinare, atta a inserire la Galleria nel contesto della cultura storica e araldica del suo tempo.
La conchiglia in araldica. Dal simbolo arcaico all'emblema di Santiago di Compostella
Maurizio Carlo Alberto Gorra
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Compostellane
anno edizione: 2010
pagine: 256
Simbolo arcaico tra i più ricchi di significato, la conchiglia evoca lo scrigno solido ed inviolabile in cui l'uomo intende custodire tutti i valori più preziosi e più sacri. Nel Medioevo essa diviene una delle figure primarie della nascente araldica e si afferma come simbolo del pellegrinaggio cristiano, con la particolare accezione di emblema del Cammino di Santiago di Compostella. Tante famiglie d'Europa, ispirandosi a questo viaggio estenuante e pericoloso, apponevano con orgoglio la conchiglia nel loro stemma come testimonium dell'avvenuta estrema impresa devozionale fino al sepolcro dell'apostolo Giacomo, ai confini del mondo medievale. Anche Benedetto XVI inserisce nel proprio stemma "la conchiglia, che è anzitutto il segno del nostro essere pellegrini, del nostro essere in cammino". L'autore, Maurizio Carlo Alberto Gorra, prende in esame tanti stemmi appartenenti a città famiglie e prelati italiani e stranieri e, con elegante lessico, ne redige i blasoni, avvalendosi anche di una elegantissima rassegna iconografica contenente oltre 200 stemmi in quadricromia, molti dei quali sono stati disegnati in esclusiva nell'ambito di questa ricerca.