Libri di Michele Lamacchia
Autogrill. La straordinaria storia di Rocco Pantano
Michele Lamacchia
Libro: Libro in brossura
editore: Altrimedia
anno edizione: 2019
pagine: 244
Un romanzo che è, prima, un’antologia di racconti. Siamo negli anni ‘90 come nei ‘70 o nella seconda metà dell’800. “Autogrill. La straordinaria storia di Rocco Pantano” si presenta come un intreccio di vite umane dai continui tuffi nel passato: la penna poliedrica di Michele Lamacchia riesce a condurre il lettore in maniera trasversale nella storia e nelle storie. Attorno a Rocco, gestore di un’anonima stazione di servizio in una località lucana immaginaria, si alternano, si confrontano e si scontrano, in una profonda tensione da risolvere, i personaggi più disparati.
Albate
Michele Lamacchia
Libro: Copertina morbida
editore: La Matrice
anno edizione: 2011
pagine: 138
Volti dell'anima
Michele Lamacchia
Libro: Copertina rigida
editore: La Matrice
anno edizione: 2009
pagine: 216
«Doddy ha visto passare un angelo...»
Michele Lamacchia
Libro
editore: La Matrice
anno edizione: 2009
pagine: 66
«Come si può presentare un volumetto di fiabe che si è voluto scrivere con l'intento di destinarle a lettori ed ascoltatori di tutte l'età? Ho scelto con cura diverse parole, frasi, locuzioni... e poi, con altrettanta cura, le ho eliminate tutte. A chi piacciono le fiabe - quelle per tutte le età, per intenderci - non possono proporsi spiegazioni di contorno. Queste, se mai dovessero servire davvero, ognuno se le troverà nel cuore e non dovrà renderne conto a nessuno. A coloro che ne vorranno dire bene e a coloro che ne vorranno dire male non mancheranno certamente né gli argomenti né le giuste espressioni». (Michele Lamacchia)
Le stelle di Abdel Majid
Michele Lamacchia
Libro: Copertina morbida
editore: La Matrice
anno edizione: 2010
pagine: 72
"Questa seconda breve raccolta di fiabe (o favole, tanto per non scontentare nessuno) segue, come una naturale continuazione, la mia precedente che consegnai al gusto del lettore pochi mesi or sono. L'intento, resta lo stesso: destinarle alla immaginazione di ascoltatori (le fiabe si ascoltano narrate da altri) di tutte le età. Ognuno, poi, potrà trarre dalla loro levità il senso che più gli suggerirà il raffronto con la vita di ogni giorno, come la vediamo o la percorriamo concentrati in tutt'altro. Credo, infatti, che la fantasia resti una delle più affidabili risorse dell'uomo, anche se questa, ormai, arranca e stenta a tenere il passo con la realtà. La quale, oggi, ci dà di tutto: tranne la meravigliosa capacità di sorprenderci ancora. A chi ne sente la mancanza dedico queste istantanee di una seconda realtà non impossibile. E a chi, a sua volta, vorrà raccontarle, un grazie particolare."