Libri di Michele Marolla
Futuro anteriore La vita che verrà in 21 racconti
Libro: Libro rilegato
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2020
pagine: 216
Immaginare il futuro, sapendo che dovremo prima passare attraverso il cambiamento della quotidianità, delle abitudini, della vita come l'abbiamo sempre intesa. L'anno sabbatico dalla vita ha sospeso progetti, ha scatenato paure, ma non può aver sopito la creatività, la voglia di rinascita. «Per uscire dall'incubo c'è bisogno di proiettarsi oltre, di guardare al futuro, a cosa fare di nuovo, di diverso. È fondamentale progettare la vita che verrà, senza guardare indietro, senza crogiolarsi nel malessere. Si deve sognare, il sogno è una necessità». Ventuno scrittrici e scrittori hanno fatto esattamente quello che dovrebbe fare ognuno di noi: hanno sognato, hanno provato a immaginare la vita che verrà, a partire dal 2021, dopo che avremo attraversato tutte le fasi della pandemia. Da qui il titolo Futuro anteriore. Raccontano di come saremo costretti a cambiare o come resteremo sempre uguali a noi stessi, nonostante il mondo intorno stia affrontando stravolgimenti imposti da un fattore sfuggente, imponderabile e invisibile. I racconti parlano di inquietudini, di solitudini, di amori, di perversioni, di nostalgie, di violenza, di ossessioni, di ironia, di riscatto sociale, di informazione e persino del diavolo. Un'immersione nella realtà, che parte dalla vita e approda al sogno. Per alcuni all'incubo successivo. Racconti di: Caterina Ambrosecchia, Dino Amenduni, Paola Barbato, Pietro Battipede, Antonella Capalbi, Dionisio Ciccarese, Alessandra Colucci, Bepi Costantino, Giuseppe de Pinto, Giuseppe Di Pace, Gabriella Genisi, Davide Grittani, Valentino Losito, Michele Marolla, Annamaria Minunno, Domenico Mortellaro, Damiano Nirchio, Corrado Petrocelli, Onofrio Romano, Grazia Rongo, Gianni Spinelli.
Abbracci d'autunno. Cercando nuove primavere
Giuseppe Selvaggi
Libro: Libro in brossura
editore: Secop
anno edizione: 2020
pagine: 112
“Una casa dalle pareti bianchissime, un sole caldissimo e impietoso... e così che penso alla coda del mio passaggio di paesano. L'età in cui si divide tutto è quella in cui non si possiede nulla, arriva poi un’età in cui si crede di non avere nulla perché livore e rancori prendono il sopravvento e ciò che abbiamo ci sembra sempre poco, troppo poco, non si afferra più il senso della vita. Fermarsi a guardare indietro, osservare chi è rimasto indietro, può aiutare a vivere con una diversa consapevolezza il quotidiano e capire quanta ricchezza abbiamo rispetto a chi ha meno. Mi viene in mente quel signore che si lamentava di essere costretto a festeggiare un evento mangiando lupini. Procedeva per la sua strada sputandone le bucce e rammaricandosi della sua condizione. Buttata alle spalle l’ultima buccia, lo sguardo si volse verso la strada già percorsa e con meraviglia si accorse che non vi era neanche più una buccia, mani bisognose avevano raccolto ciò che per lui non aveva valore. Una piccola storia, sino alla prossima pausa di riflessione magari seduto, incurante del tempo, su… una scala in pietra viva dove fermarmi a osservare i passanti.”
Ultimo desiderio. Se ti tradisco (non) è la fine del mondo
Libro: Libro rilegato
editore: Gelsorosso
anno edizione: 2013
pagine: 128
La fine del mondo rappresenta un archetipo, per dirla con Jung può essere "il contenuto universale e primordiale dell'inconscio collettivo". Evidentemente l'occasione serve a liberare ulteriormente i sogni proibiti di uomini e donne. Può essere la fine del mondo o la morte o qualunque altro evento che rappresenta una scadenza inevitabile, una deadline, a mettere in moto meccanismi altrimenti sopiti o semplicemente usati per abitudine e trasformarli nell'incommensurabile Ultimo Desiderio. Sei autori (Eva Clesis, Berarda Del Vecchio, Gabriella Genisi, Michele Marolla, Michele Monina, Alberto Selvaggi): tre donne e tre uomini, la doppia visione dell'ultimo desiderio. Dodici racconti, o meglio 6 racconti di base e 6 racconti speculari (la stessa storia visto dall'altro protagonista). E un racconto-prolusione. Scrittori che raccontano "ultimi desideri" tra commedia e dramma, ricerca interiore e sogni inespressi, con il tradimento come elemento unificante delle diverse storie.