Libri di Miha Mazzini
I cancellati
Miha Mazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 288
Che cosa succede se ti ritrovi fuori dal sistema? Ti possono deportare dal paese, i vicini possono requisire il tuo appartamento, resti senza lavoro, senza assicurazione sanitaria e addirittura senza figlio. "I cancellati" racconta il calvario di una madre nubile, Zala, che nel 1992 alla clinica di maternità di Lubiana, dove è andata a partorire, scopre di non fare più parte del sistema informatico, e quindi di non esistere ufficialmente. Né lei né il suo bambino. Il romanzo narra quello che è successo realmente a 25.671 cittadini che il 26 febbraio 1992 il Ministero dell’Interno della Slovenia ha cancellato dai sistemi informatici: negli uffici anagrafici a queste persone annullavano la carta d’identità.
Ricordare vuol dire creare una storia. Ediz. italiana e slovena
Miha Mazzini
Libro: Libro rilegato
editore: Galeb
anno edizione: 2015
pagine: 56
Mi chiamavano il cane
Miha Mazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Nikita
anno edizione: 2011
pagine: 395
Il Cane ascolta Bach, mangia nei fastfood e durante i suoi attacchi di violenza stritola tutto quello che trova. Il Cane è un essere mostruoso, asociale, peloso, con denti come zanne di maiale. È anche un uomo solo, che odia e considera gli esseri umani come dei semplici accidenti del caso. Gli affidano Hana, scomoda testimone di una rapina, perché il Cane è una guardia del corpo (e un killer). Ma Hana lo spiazza e le cose prendono una direzione imprevista. Il Cane e Hana, due solitudini urbane, due persone così diverse e costrette a una convivenza narrata minuto per minuto. Hana con le sue chiacchiere, le sue tisane e un profondo sentimento verso il mondo. Il Cane con il suo silenzio e i suoi impulsi di distruzione, incapace di amare perché mai nessuno l'ha amato.
Il giradischi di Tito
Miha Mazzini
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2008
pagine: 282
Negli anni Settanta la musica occidentale arriva anche nei paesi socialisti e i giradischi sono finalmente in vendita: Egon, che in quegli anni è un adolescente e vive nella Slovenia di Tito, ne vuole assolutamente uno. Purtroppo il suo desiderio si scontra con il rifiuto della madre che non comprende la sua smania ed è disperata per questo figlio vivace e poco attento alle tradizioni familiari e ai suoi dettami. A parte ciò la vita del ragazzo scorre tranquilla, insieme alla madre e alla nonna, tutta presa dal suo rapporto con gli spiriti, con cui riesce misteriosamente a comunicare; il padre invece non c'è, di lui rimangono solo le immagini di una mano e di una scarpa sfuggite alle forbici della madre che ha cercato di eliminarne ogni traccia da vecchie fotografie. Egon non smette di sognare le musiche dei T-Rex, miraggio di libertà e divertimento: mettere sul piatto i loro dischi significherebbe soprattutto conquistare Maja, di cui d'improvviso si scopre innamorato quando, pensando a lei, le lacrime iniziano a scendere irrefrenabili e non riesce a capire cosa sia a renderlo tanto sensibile.