Libri di N. Lavermicocca
Melo da Bari e il mantello delle stelle
Giuseppe E. Sansone
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2011
pagine: 88
Di Melo non si ha notizia alcuna prima dell'inizio della sua insurrezione (1009-1011) contro l'imperatore di Costantinopoli Basilio II e i catapani bizantini di Bari, da lui combattuti e vinti, ma a sua volta inesorabilmente sconfitto.Il fumetto ripercorre questa storia di intrighi e battaglie partendo dalla liberazione dall'assedio saraceno di Bari da parte dei Veneziani (1002). La successiva azione autonomistica di Melo veniva a scontrarsi con i disegni di restaurazione del governo bizantino in Italia meridionale. L'insurrezione antibizantina, appoggiata dal papa e dall'imperatore Enrico II, coadiuvata da Normanni e Longobardi, si protrasse, dunque, all'interno di uno scenario politico internazionale, e culminò con la vittoria di Aeca (1017), cui seguì l'anno dopo la disfatta di Canne. Melo vantava l'amicizia personale di Enrico II di Sassonia, incoronato nel 1014 sovrano del Sacro Romano Impero da papa Benedetto VIII. Alla solenne cerimonia partecipò anche Melo; in quella occasione offrì a Enrico uno stupendo mantello (conservato a Bamberga) di seta azzurra con una straordinaria decorazione del cielo stellato, di simboli dello zodiaco, di segni e immagini cristiane.
Santi di strada. Le edicole religiose della città vecchia di Bari. Volume 5
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2003
pagine: 114
Strada Santa Maria, Via delle Crociate, Rua Fragigena, Via dei Mercanti, sono gli assi principali da cui si dipanano altrettanti itinerari che ripercorrono i vicoli della città vecchia di Bari, alla scoperta di una straordinaria «pinacoteca all'aperto»: quella dei «santi di strada» delle edicole religiose di cui è punteggiato tutto l'antico borgo della città. Il censimento sistematico (oltre 160), il rilievo fotografico e la schedatura di questo patrimonio della cultura religiosa e popolare ne costituiscono la prima forma di tutela e di recupero. Il merito principale di questo catalogo è quello di restituire - attraverso un ricco apparato di schede, di testi e di immagini - i segni di una religiosità e di una vitalità artistica animate dalla devozione e dall'esperienza viva del popolo. Corredano il Catalogo dei brevi saggi critici di accreditati studiosi di arte e cultura del territorio, che contribuiscono a dettagliare il contesto culturale e religioso del sistema devozionale locale.