Libri di P. Brugellis (cur.)
Radical utopias. Archizoom, Remo Buti, 9999, Gianni Pettena, Superstudio, UFO, Zziggurat
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2017
pagine: 352
Radical Utopias is the title of an exhibition that presents each of the Florentine radical architects half a century after their movement began. Emerging during a fertile moment of crisis, a period marked by the tragic flood in Florence in 1966, and characterized, throughout Italy, by strong political and social tension, but also by great artistic and linguistic renewal, the works of Archizoom, Remo Buti, 9999, Gianni Pettena, Superstudio, UFO, and Zziggurat can be seen in the major museums around the world. The writings, drawings, and projects of the seven protagonists are still in circulation and have influenced generations of architects, historians, designers and artists from many countries. This is, therefore, the first book ever to offer readers the chance to view all their theoretical and visual work. Furthermore, thanks to an accurate reconstruction of the context in which the movement developed, it provides a unique and to a certain extent still unexplored panorama of one of the twentieth-century's capitals of architecture.
L'invisibile linea rossa. Osservatorio sull'architettura
Libro
editore: Quodlibet
anno edizione: 2009
pagine: 164
A partire dal 2004 l'Osservatorio sull'architettura della Fondazione Targetti ha invitato a Firenze progettisti del tutto eterogenei fra loro, da Yona Friedman a Thom Mayne, da Peter Eisenman a Vito Acconci, Bernard Tschumi, Elia Zenghelis, Greg Lynn, Diller e Scofidio. Nonostante le evidenti differenze tutti sono accomunati dall'essere dei "coltivatori di idee" utili per una più che mai necessaria trasformazione della città in generale e dello spazio pubblico in particolare. È questo infatti il tema unificante di tutti gli incontri fiorentini i cui esiti sono gli otto saggi inediti degli autori suddetti qui riuniti (più un'appendice di Antonio Negri su Rem Koolhaas) e introdotti da un variegato pool di critici preoccupati di portare il tema degli spazi comuni al centro dell'inaridita discussione architettonica (e politica) italiana. Il volume è dunque un ricettacolo di fonti e commenti dell'architettura contemporanea che, se pur molto diversi per linguaggio, ispirazione e ambizioni, sembrano tutti essere legati da una linea talmente sottile da risultare quasi invisibile, un filo rosso che riporta l'architettura alla sua essenza più profonda, quella che Edoardo Persico definiva "sostanza di cose sperate".
Spazi comuni. Reinventare la città
Libro: Copertina morbida
editore: Bevivino
anno edizione: 2006
pagine: 277
Il volume è il frutto di un dibattito, tuttora in corso, iniziato nel 2000 tra ricercatori, scienziati sociali ed architetti sul tema delle città contemporanee, in particolare sulle tendenze delle trasformazioni in atto nelle metropoli odierne. Uno degli obiettivi affrontato da diversi contributi pubblicati è stato quello di rintracciare, nel transito verso la cosiddetta globalizzazione capitalistica, i cambiamenti nello spazio urbano e nelle categorie analitiche utilizzate per interpretarlo.

