Libri di P. Brunetti (cur.)

La storia di uno scritto del 1939, di autore ignoto, il quale afferma che nel 1918 ha realizzato un generatore di energia elettrica a moto perpetuo. "Circa 10 anni fa, pochi giorni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, ci venne nelle mani un lungo dattiloscritto del quale mancavano il primo e gli ultimi fogli, certo strappatisi dal punto di cucitura nel passaggio del fascicolo da un tavolo all'altro fra altri manoscritti. Gli demmo una sfogliata e vedemmo che trattava del moto perpetuo giudicato irrealizzabile dalla scienza ufficiale. Accantonammo quello scritto in attesa che uscissero fuori i fogli mancanti, se non altro per soddisfare la legittima curiosità di sapere chi ne era l'autore. Quei fogli non sono venuti mai fuori - forse andati a finire casualmente nel cestino - né l'autore si è più fatto vivo, per cui il manoscritto è rimasto dimenticato per tanti anni in un angolo di scaffale. Rinvenutoci in mano alcuni giorni fa nel riordinare la scaffalatura, siamo stati punti dalla curiosità di leggerlo e lo abbiamo trovato sconcertante e meraviglioso. L'ignoto autore o era un genio o era un pazzo."

Nel periodo 1899-1900 Nikola Tesla si trasferì a Colorado Springs, dove costruì un laboratorio sul Pike's Peak; qui lavorò senza sosta per sviluppare la trasmissione dell'energia senza fili e compilò il leggendario Colorado Springs Notes (alla lettera, Diario di Colorado Springs) che relaziona in dettaglio le prove ed i risultati ottenuti. Il diario di ricerca scritto da Nikola Tesla presso Colorado Springs a differenza degli altri suoi lavori, non fu pubblicato mentre l'autore era in vita. Tale manoscritto è in lingua inglese ed è divenuto disponibile per la prima volta nel dicembre 1977, a cura del Nikola Tesla Museum di Belgrado. Si tratta di un documento storico importante, poiché permette di cogliere le idee di Tesla in un periodo in cui la sua creatività nel campo delle alte frequenze era all'apice.

L' avventurosa storia di Ruth Drown, della sua incredibile apparecchiatura diagnostica, denominata radiovisore. Il tasso vibratorio, di qualsiasi cosa che stia vivendo, può essere stabilito con il radiovisore e l'applicazione di questa apparecchiatura non è limitata alle strutture dell'essere umano o ai procedimenti diagnostici. Qualsiasi sostanza, composto o miscuglio può essere esaminato in questo modo e quindi si può stabilire la sua frequenza vitale. Col suo metodo terapeutico, i pazienti sembravano compiere più progressi rispetto a chiunque altro. L'innovazione dei suoi metodi gli valsero però l'ira della nomenclatura medica, che cominciò una vera e propria persecuzione nei suoi confronti, che culminò con il suo arresto, la denigrazione del suo lavoro, la morte per infarto.

Nikola Tesla (1856-1943), sperimentando in modo indipendente nel suo laboratorio sviluppò e brevettò dispositivi elettrici basati sulle possibilità superiori dell'alta tensione e delle correnti di alta frequenza: bobina di Tesla, radio di Tesla, illuminazione ad alta frequenza, raggi X, elettroterapia. Costruì un grande trasmettitore d'ingrandimento. Sperimentò con l'energia senza fili, con la radio e con la risonanza della terra. Studiò i fulmini, riuscendo a ricrearli. Nel corso delle sue conferenze predisse le applicazioni con le microonde, la televisione, le tecnologie con i raggi, il motore a raggi cosmici, le comunicazioni interplanetarie e gli apparati ad interferenze d'onda, che furono pertanto denominati "Tesla howizer" (Obice di Tesla) e "Tesla shield" (Scudo di Tesla).

Inventata da Nikola Tesla prima del 1891, la bobina di Tesla può aumentare la potenza da una presa di rete o da una batteria sino a raggiungere tensioni di alta frequenza di milioni di volt. Un' opuscolo che riporta al suo interno la trattazione sistematica della bobina di Tesla per non addetti ai lavori.

Allora cosa succederà il 21 dicembre 2012? Abbiamo visto che fin troppe profezie e previsioni a base scientifica ci dicono contemporaneamente che qualcosa potrebbe davvero succedere. Che si tratti di una catastrofe naturale, di un evento climatologico di proporzioni apocalittiche, dello scoppio della terza guerra mondiale, dell'invasione aliena o di un radicale balzo evolutivo, il fatto è che non ha senso attendere passivamente, bisogna fare qualcosa.

Tutti coloro che credono anche nell'altra medicina, quella definita non convenzionale o ancora meglio naturale, la quale tiene conto dell'uomo come unità inscindibile di corpo, mente e spirito, troveranno in questo testo cinquant'anni di ricerca e terapia alternativa contro i tumori.

Un'indecifrabile realtà. Una scrittura semplice e puerili anacronismi. L'invivibilità di vite sospese in un probabile futuro, tra dinamiche irrisolvibili e fughe; con squarci di natura surreale, rappresentazioni oniriche, e personaggi che metodicamente perdono la strada: qualsiasi strada si pari loro davanti. Sono storie di irragionevole promiscuità con vaghe speranze di giustizia, di pulizia, fisica e morale. Un salto nel futuro provvisorio: nell'incompletezza dei rapporti umani. Là dove solo il fuoco dà certezza di annientamento e di rinascita. Il fuoco è purificatore, ed è antico quanto la coscienza degli uomini.