Libri di P. Luigi Berbotto
Effetto Langa. Luci incanti emozioni. Ediz. italiana
P. Luigi Berbotto, Bruno Murialdo
Libro
editore: Daniela Piazza Editore
anno edizione: 2007
pagine: 104
Il gesto e il sortilegio. Incontri con Evelino Pidò su arte e mistica della direzione d'orchestra
P. Luigi Berbotto
Libro
editore: Fogola
anno edizione: 2002
pagine: 280
Torino «Anche mia»
Franco Bussolino, P. Luigi Berbotto
Libro
editore: Daniela Piazza Editore
anno edizione: 1994
pagine: 208
Turin «City of dreams»
Franco Bussolino, P. Luigi Berbotto
Libro
editore: Daniela Piazza Editore
anno edizione: 1994
pagine: 208
Malvino nella città dei suoni
P. Luigi Berbotto
Libro
editore: Daniela Piazza Editore
anno edizione: 1991
pagine: 96
I violini dell'autunno
P. Luigi Berbotto
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ambaradan
anno edizione: 2005
pagine: 304
A chiudere l'ipotetica trilogia di misteri dopo "Concerto Rosso" e "L'ombra della cattedrale", sullo sfondo di una Torino magica e suggestiva, "I violini dell'autunno" presenta la visita di Mozart quindicenne a Torino: nessuno sa cosa sia veramente successo nella decina di giorni in cui il giovane grande artista di trattenne alla corte sabauda, ma certo che ritornò nella sua amata Vienna trasformato, e con lui la sua musica. Il protagonista, Dante Soldano, viene trascinato da una serie di personaggi femminili nel vortice della storia.
Le terre della bellezza e dell'oblio. Viaggio in Piemonte
P. Luigi Berbotto
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ambaradan
anno edizione: 2005
pagine: 288
L'ombra della cattedrale
P. Luigi Berbotto
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ambaradan
anno edizione: 2005
pagine: 302
Scende la sera nel giardino antico
P. Luigi Berbotto
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ambaradan
anno edizione: 2007
pagine: 272
Le mille e una valle. Viaggio in Valle d'Aosta
P. Luigi Berbotto
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ambaradan
anno edizione: 2006
pagine: 160
Concerto rosso
P. Luigi Berbotto
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ambaradan
anno edizione: 2005
pagine: 352
In una Torino di fine millennio, Berbotto dipana un giallo inquietante, coinvolgente, e come un direttore d'orchestra, alterna pagine di adagio a pagine di allegro vivace, di eventi in rapida successione e di riflessioni profonde, in una cornice di mistero che si autoalimenta sino a una totale trasposizione lettore-protagonista .