Libri di Paolo C. Conti
La leggenda del buon cibo italiano e altri miti alimentari contemporanei
Paolo C. Conti
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2008
pagine: 286
Il cibo italiano è apprezzato nel mondo perché sarebbe buono, sano e genuino. Ma la realtà dei fatti racconta una storia differente. Questo libro raccoglie i risultati di un'inchiesta giornalistica durata due anni. Paolo C. Conti ha indagato sulla natura nascosta di ciò che finisce nei nostri piatti, scoprendo che raramente quello che mangiamo è davvero ciò che sembra. La tecnologia estrema, la logica del profitto e le regole del mercato stanno cambiando nel profondo l'industria alimentare italiana, che è ormai sempre più incline a mascherare i propri prodotti sotto un'ingannevole immagine di naturalità. Gli alimenti vengono modificati, scomposti, ricostruiti e inscatolati con l'aiuto della chimica, della genetica, di tecniche alimentari sempre più sofisticate. Il risultato sono cibi che sembrano qualcosa, ma che in realtà sono qualcos'altro. Grazie a centinaia di interviste e indagini sul campo, in Italia e all'estero, l'autore analizza i rischi a cui ci esponiamo sedendoci a tavola e le strategie per combatterli, ma anche i nuovi poteri che condizionano uno degli elementi determinanti per la nostra sopravvivenza in questo secolo. Oggi infatti è più che mai in atto una guerra planetaria fra tecnocibo e biocibo: due modi diametralmente opposti e antagonisti di considerare l'alimentazione umana e la nostra stessa salute. Una guerra dall'esito ancora incerto, nella quale i consumatori avranno un ruolo determinante.
Euroil. La borsa iraniana del petrolio e il declino dell'impero americano
Paolo C. Conti, Elido Fazi
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2007
pagine: 128
Nel Golfo Persico, a pochi chilometri dalla costa iraniana, c'è un'isola chiamata Kish che presto potrebbe ospitare una nuova borsa del petrolio dove l'oro nero sarà venduto in euro e non, come avviene finora in tutto il mondo, in dollari. Un fatto apparentemente trascurabile, che nasconde però un giallo internazionale. Dietro alla borsa iraniana si celerebbe un violento attacco alla supremazia americana, capace di segnare l'inizio del declino della superpotenza e di avviare una nuova fase economica e politica su scala mondiale. Un attacco che non prevede l'uso di bombe o aerei, ma che ruota attorno ai due valori su cui da cinquant'anni gli Stati Uniti basano il proprio potere: il petrolio e il dollaro.
La leggenda del buon cibo italiano e altri miti alimentari contemporanei
Paolo C. Conti
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2007
pagine: 262
Il cibo italiano è apprezzato nel mondo perché sarebbe buono, sano e genuino. Ma la realtà dei fatti racconta una storia differente. Questo libro raccoglie i risultati di un'inchiesta giornalistica durata due anni. Paolo C. Conti ha indagato sulla natura nascosta di ciò che finisce nei nostri piatti, scoprendo che raramente quello che mangiamo è davvero ciò che sembra. La tecnologia estrema, la logica del profitto e le regole del mercato stanno cambiando nel profondo l'industria alimentare italiana, che è ormai sempre più incline a mascherare i propri prodotti sotto un'ingannevole immagine di naturalità. Gli alimenti vengono modificati, scomposti, ricostruiti e inscatolati con l'aiuto della chimica, della genetica, di tecniche alimentari sempre più sofisticate. Il risultato sono cibi che sembrano qualcosa, ma che in realtà sono qualcos'altro. Grazie a centinaia di interviste e indagini sul campo, in Italia e all'estero, l'autore analizza i rischi a cui ci esponiamo sedendoci a tavola e le strategie per combatterli, ma anche i nuovi poteri che condizionano uno degli elementi determinanti per la nostra sopravvivenza in questo secolo. Oggi infatti è più che mai in atto una guerra planetaria fra tecnocibo e biocibo: due modi diametralmente opposti e antagonisti di considerare l'alimentazione umana e la nostra stessa salute. Una guerra dall'esito ancora incerto, nella quale i consumatori avranno un ruolo determinante.