Libri di Paolo Feo
Aceh children mental health after the tzunami
Enzo Sechi, Paolo Feo, Francesca Piperno
Libro: Libro rilegato
editore: L'Una
anno edizione: 2013
pagine: 112
Il libro presenta i risultati del lavoro svolto in collaborazione tra l'Università degli Studi dell'Aquila e l'Unicef internazionale a seguito dello tsunami che colpì una consistente parte di Sumatra, ed altri paesi dell'Oceano Indiano , il 26 dicembre del 2004. Il gruppo di lavoro dell'Università si è prefisso lo scopo di esaminare la salute mentale della popolazione infantile della regione colpita e di valutare il rapporto tra la catastrofe e l'aggravamento e/o l'insorgenza di disturbi psicopatologici specifici all'esperienza traumatica. Nel lavoro si è inoltre cercato di determinare l'efficienza degli interventi psicosociali attivati dall'Unicef dopo la catastrofe allo scopo di costruire un modello di intervento per la popolazione infantile in altre situazioni di catastrofe naturale.
Oltre l'arcobaleno. Bambini e salute mentale in situazioni di emergenza e disastri naturali
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2012
pagine: 160
Il volume presenta i principali risultati di uno studio sugli effetti del terremoto dell'Aquila (6 aprile 2009) nella psiche dei bambini abruzzesi che hanno vissuto tale evento traumatico. L'indagine, promossa dai Camilliani, con il coordinamento scientifico dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e il sostegno della Caritas Italiana, è stata realizzata in collaborazione coi pediatri abruzzesi che hanno aderito volontariamente alla ricerca, e ha coinvolto circa 2.000 bambini abruzzesi, di età compresa tra i 3 e i 14 anni. Si tratta della prima indagine scientifica mai condotta nel territorio italiano su questo tema. La presentazione dei risultati dell'indagine offre lo spunto per una serie di capitoli di riflessione teorica, in cui il tema della salute mentale dei bambini in situazioni di emergenza viene affrontato da diversi punti di vista, sotto il piano scientifico, pastorale e organizzativo, con attenzione al ruolo dei diversi attori chiamati in causa: i servizi di sanità pubblica, il volontariato, le famiglie, la Chiesa e la comunità locale, gli istituti e i centri di ricerca.