Libri di Pasquale Mauri
Il figlio del boss. Una storia vera
Pasquale Mauri
Libro: Libro in brossura
editore: Cairo
anno edizione: 2019
pagine: 205
28 dicembre 2004: Vincenzo Mauri viene freddato mentre gioca a carte al bar sotto casa. Così «Vincenzo Settevite», il boss di Sant'Anastasia, vicino Napoli, uomo d'onore e di rispetto, coraggioso e temuto, uno che le pallottole le aveva schivate ed era sempre sopravvissuto, va incontro al proprio destino. Il racconto del figlio Pasquale comincia proprio dal giorno dell'omicidio quando, avvertito da una telefonata, si precipita sul luogo dell'agguato. Pasquale ha una moglie e un bambino di pochi mesi, e in paese tutti lo conoscono come «il figlio del boss». La sua vita è segnata ma lui, dell'eredità paterna, non sa che farsene. Pasquale, infatti, ha deciso di sottrarsi al ruolo che la famiglia gli ha riservato. Non gli interessano né gli affari del padre né la vendetta. L'unica cosa che desidera è trovare la madre che non sta «in cielo con l'arcangelo Gabriele» come gli aveva raccontato la nonna da piccolo, ma è stata allontanata quando era solo un neonato. Pasquale ripercorre così la sua infanzia solitaria e blindata a Sant'Anastasia, riscaldata solo dalle cure della nonna che lo cresce in un clima protetto e ovattato. Racconta il rapporto tormentato con il padre e il disperato bisogno di incontrare la madre. Una confessione sincera che è soprattutto la ribellione di un uomo a una sorte già scritta.
Il figlio del boss. Una storia vera
Pasquale Mauri
Libro
editore: Cairo
anno edizione: 2019
pagine: 208
Pasquale è l’unico figlio di Vincenzo Mauri, il boss di Sant’Anastasia che ha cominciato la carriera criminale negli anni Sessanta quando non esita a fare fuoco per difendere il buon nome della sorella. Ha solo sedici anni. Nell’area vesuviana è temuto e rispettato per il suo coraggio. Si definisce un «autonomo»: è refrattario alle alleanze con le altre famiglie della zona. I suoi affari vanno dal traffico di stupefacenti all’usura, dal giro delle slot machine agli appalti edili. Sfugge miracolosamente a molti agguati, tanto da guadagnarsi il soprannome di Vincenzo sett’ vite. A Genova incontra una giovane donna inglese, Sharon Benson, s’innamora e la porta con sé a Sant’Anastasia. La sua gelosia è ossessiva, i suoi modi violenti. Presto la relazione si trasforma in un incubo. Quando nasce Pasquale, Sharon viene mandata via, allontanata per sempre. Pasquale sarà allevato dalla nonna paterna, in un clima ovattato e protetto, con la convinzione che la madre sia morta. Vincenzo muore in un agguato, il 28 dicembre del 2004, freddato da sei colpi alla nuca mentre gioca la sua ultima partita a carte al bar sotto casa. Il racconto del figlio Pasquale comincia proprio dal giorno dell’omicidio quando, avvertito da una telefonata, si precipita sul posto, ma tutto è già accaduto. Ha una moglie e un figlio di pochi mesi, nel paese tutti lo conoscono come il figlio del boss. La sua vita è segnata anche se, dell’eredità paterna, Pasquale non sa che farsene.