Libri di Pasquale Panariello
L'amica giapponese di mia moglie. Storie tragicomiche di una giapponese in vacanza a casa mia
Pasquale Panariello
Libro: Copertina morbida
editore: ARPANet
anno edizione: 2010
pagine: 84
"Il mio non vuole essere un "libro" sul modo di vivere o di agire dei giapponesi, ma solo una raccolta di aneddoti accaduti durante le visite, nel corso di nove anni, di una giovane donna, amica di mia moglie, a casa nostra. La prima volta che venne a trovarci fu l'11 settembre del 2001. Ebbene sì: mentre il mondo era sconvolto dall'attacco alle Torri Gemelle da parte dei terroristi, la mia famiglia era sconvolta dall'arrivo di Makiko. Sono passati ormai nove anni da quel giorno; nel frattempo mia moglie ed io abbiamo avuto un altro figlio, mentre la nostra primogenita è cresciuta con la consapevolezza che nel mese di settembre di ogni anno ospiteremo una ragazza giapponese. In questi anni ho raccontato spesso ad amici aneddoti riguardanti Makiko, notando che queste storie hanno sempre divertito; alla fine ho quindi deciso di racchiudere tutti questi racconti in un unico testo al fine di condividerli con altri". (Pasquale Panariello)
Faccia a terra nel buio
Pasquale Panariello
Libro: Libro in brossura
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2023
pagine: 240
Nell’estate del 2001, durante il G8, evento che portò a Genova i capi di Stato dei Paesi più industrializzati dell’Occidente, ci furono scontri che portarono alla morte di un manifestante, il giovane Carlo Giuliani. La notte stessa, corpi antisommossa delle forze dell’ordine circondarono la scuola Armando Diaz che ospitava ignari mani-festanti: la scuola fu assaltata da centinaia di agenti che incominciarono a picchiare selvaggiamente tutti coloro che trovarono. E se anche voi foste stati lì, cosa avreste provato? Un romanzo che si nutre di sogni e passione, per affrontare uno dei giorni più neri della moderna storia sociale italiana. «Una narrazione acida e reale della vita in presa diretta, come spesso accade alle persone risucchiate nel vortice degli eventi». (Pino Casamassima)