Libri di Perla Cappellini
Luigi Mazzei tra Decò e Novecento
Perla Cappellini, Laura Dominici
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 72
La vicenda artistica del pistoiese Luigi Mazzei si colloca in un clima culturale che si rivela assai più stimolante di quanto tanta critica abbia riconosciuto, nel tentativo di ricondurre un fenomeno piuttosto complesso e articolato nell'ambito della suggestiva e polivalente immagine di Pistoia "città del silenzio". Nato a Pistoia nel 1882, si dichiarò allievo di Fattori, e nel corso della sua lunga e frenetica attività artistica, proseguita senza interruzioni fino alla morte, nel 1968, si mantenne sempre nel solco della tradizione figurativa toscana. Coltivò la sua versatile tecnica pittorica alternando le attività di grafico, caricaturista, pittore da cavalletto, decoratore ad affresco, restauratore di dipinti, architetto, scenografo, giornalista e redattore, nonché ideatore e curatore di mostre d'arte, consulente e amministratore delle collezioni dei suoi prestigiosi committenti. La stessa vivacità espressiva con cui Mazzei si cimentò nella scenografia si riscontra nella grafica pubblicitaria, nei numerosi manifesti, nelle locandine, nelle copertine dei cataloghi dei vivai e in molta produzione continuamente aggiornata al gusto mutevole della committenza.
Le officine del liberty tra Pistoia e Montecatini Terme
Perla Cappellini
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2023
pagine: 64
Sviluppatosi nell'ambito del più generalizzato clima simbolista, il periodo vitale dell'Art Nouveau si sviluppò e si esaurì tra il 1880 e il 1910. In Italia prima del 1895 non ci fu uno specifico interesse per i linguaggi dell'"arte nuova" elaborati in Europa. La prima Esposizione Internazionale d'Arte Decorativa Moderna organizzata a Torino nel 1902 fu un'occasione fondamentale per la nascita del liberty. Alla mostra partecipò anche il fiorentino Galileo Chini che, seguendo le innovazioni linguistiche dell'art nouveau e delle secessioni mitteleuropee, si interessò anche ad espressioni artistiche "minori" come la ceramica e la pittura murale. Esempi delle sue opere si trovano a Pistoia e a Montecatini Terme, città che all'inizio del nuovo secolo si era trasformata in una vera ville d'eaux, meta termale tra le più conosciute e frequentate in Europa. Anche Pistoia cercò di affrontare le novità e i cambiamenti del nuovo secolo, e si contraddistinse nelle officine artistiche specializzate nella lavorazione del ferro battuto, nella fusione in ghisa e in bronzo. Tra le quali la Fonderia Pietro Lippi e le Officine Michelucci, luoghi d'incontro e fucine di idee per scultori di chiara fama.
San Jacopo. Arte e storia tra Pistoia e Santiago di Compostela
Laura Dominici, Perla Cappellini
Libro: Libro rilegato
editore: Metilene
anno edizione: 2023
pagine: 56
Alla metà del XII secolo l'arrivo a Pistoia di una reliquia dell'apostolo Giacomo il Maggiore segnerà una svolta nei destini della città che, da quel momento in poi, diverrà ufficialmente un luogo di sosta sulla via dei pellegrinaggi. L'operazione, avviata dal vescovo Atto con l'idea di legare la città di Pistoia con il santuario di Santiago de Compostela, grazie ai suoi rapporti privilegiati con il vescovo spagnolo Gelmìrez, darà frutti preziosi ed esiti inaspettati anche dagli stessi lungimiranti prelati che decisero il viaggio di quella piccola porzione del cranio del Santo. Dal culto dell'apostolo Giacomo, divenuto patrono di Pistoia con il nome di Jacopo, la città acquisirà infatti un ruolo di primo piano durante tutto il Medioevo, arricchendosi di tesori ed aprendosi alla cultura internazionale. Il continuo e inarrestabile flusso di idee e stimoli portati dai numerosi pellegrini che giunsero a Pistoia avrà come effetto l'elaborazione di uno stile peculiare e del tutto originale rispetto agli altri centri d'arte della Toscana. Le numerose tracce della devozione a San Jacopo ancora presenti in città testimoniano di come anche nei secoli successivi il culto del patrono abbia segnato la storia pistoiese.
Un palazzo per il Granduca. Le fabbriche di Bernardo Buontalenti a Pistoia. Ediz. italiana e inglese
Laura Dominici, Perla Cappellini
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2022
pagine: 40
Artista dalla personalità multiforme, Bernardo Buontalenti fu capace di esprimersi con disinvoltura in ogni ramo dell'arte, dalla pittura alla miniatura, dall'architettura all'urbanistica, dalla scultura alla scenografia. La poliedricità degli ambiti di intervento della sua bottega è rappresentata con straordinaria efficacia nel cosiddetto "Taccuino Secco Suardo", un quaderno di appunti contenente invenzioni e disegni di ingegneria civile e militare, decorazioni architettoniche, marchingegni scenografici per feste e banchetti e costumi di scena. Legato alla corte dei Medici, il celebre architetto fu attivo a più riprese anche sui cantieri del territorio pistoiese. Tra questi, la ristrutturazione di villa La Magia a Quarrata, le opere di fortificazione della cerchia muraria di Pistoia e il primo impianto del palazzo Sozzifanti, oggi noto come palazzo Buontalenti. La storia di questo edificio si dipana attraverso i documenti d'archivio come quella di una residenza voluta dal governo granducale, in un contesto storico e politico particolarmente delicato per le dinamiche di potere tra Firenze e la "ribelle" Pistoia.
Pistoia insolita e misteriosa
Perla Cappellini
Libro: Libro in brossura
editore: Intermedia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 160
Storie insolite, a volte misteriose, si raccontano all’ombra dei vicoli medievali di Pistoia, “città rocciosa” come amava definirla il poeta Piero Bigongiari, dove i suoi cittadini non si accorgono “di abitare in una stella solitaria, caduta per chissà quale attrazione fatale in questo angolo di terra toscana”. Una città, quindi, che cela nel suo illustre passato personaggi inquietanti, accadimenti ed episodi particolari, segreti nascosti, proiettati come ombre sulle sue antiche mura nel corso dei secoli. Storie di traditori, ladri e assassini, quelle “anime nere”, che marchiarono Pistoia come città empia e violenta, un’immagine che sembra segnata dalle misteriose “teste mozze” affisse su alcuni antichi edifici del centro storico. Sorprendente è scoprire il significato dei simboli scolpiti sui magnifici “libri di pietra” dell’architettura romanica pistoiese, mentre una passeggiata nel parco della villa Puccini a Scornio ci porta a percorrere un suggestivo e affascinante itinerario nel mondo esoterico di un pistoiese illustre: Niccolò Puccini.
Nuvole barocche. Giovanni Domenico Ferretti a Pistoia. Ediz. italiana e inglese
Perla Cappellini, Laura Dominici
Libro: Libro in brossura
editore: Giorgio Tesi
anno edizione: 2021
Terzo numero della collana Dossier Discover Pistoia inaugurata nel 2019 con un fascicolo dedicato a Marino Marini, cui ha fatto seguito il dossier sul Museo Clemente Rospigliosi, presentato nel dicembre scorso in Battistero. Terzogenito della serie tutta pistoiese ideata da Mirabiliaarte e memoria, il primo Dossier Discover Pistoia del 2021 sarà un viaggio rigenerante nei cieli immaginifici di uno dei più grandi pittori tardobarocchi operanti in Toscana: Giovanni Domenico Ferretti, artista prediletto dalla corte fiorentina, ed in particolare dal granduca Cosimo III, attivissimo nella prima metà del Settecento in Toscana e in special modo nel territorio pistoiese, dove lasciò molti dei suoi più straordinari capolavori.
Dossier discover Pistoia. Museo Clemente Rospigliosi Ripa del Sale. Ediz. italiana e inglese
Perla Cappellini, Laura Dominici
Libro: Libro in brossura
editore: Giorgio Tesi
anno edizione: 2019
pagine: 48
Il secondo numero della collana "Dossier Discover Pistoia" è dedicata al Museo Clemente Rospigliosi di Pistoia.
Marino Marini. Ediz. italiana e inglese
Laura Dominici, Perla Cappellini
Libro: Libro in brossura
editore: Giorgio Tesi
anno edizione: 2019
pagine: 48
La collana Discover Pistoia. Dossier sarà costituita da una serie di fascicoli che approfondiranno temi legati a Pistoia e al suo territorio. il primo numero è dedicato all'artista pistoiese Marino Marini ed alle sue opere conosciute in tutto il mondo.