Libri di Philip V. Cannistraro
La fabbrica del consenso. Fascismo e mass media
Philip V. Cannistraro
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2022
pagine: 498
Stampa, radio e cinema furono strumenti potentissimi di cui il regime fascista si avvalse e con cui tentò di organizzare e controllare la vita e le opinioni degli italiani. Frutto di un attento e paziente lavoro durato anni, il libro di Cannistraro è un tentativo storiografico di ricostruire in maniera sistematica il funzionamento dell’apparato propagandistico del regime di Mussolini, con particolare riferimento al Ministero della Cultura Popolare. Ma anche il tentativo di affrontare il problema di cosa concretamente si deve intendere per “cultura di massa” in un regime come quello fascista e di prendere in esame le “strutture organizzative” della politica culturale fascista, dal loro sorgere fino al loro progressivo svilupparsi lungo tutto l’arco del fascismo stesso dal 1922 al 1943 e, ancora, durante la Repubblica di Salò. Un libro essenziale per gli studi relativi al periodo fascista, con un’ampia appendice che raccoglie i documenti più significativi dell’intervento dei politici nell’organizzazione del consenso.
Mussolini e il caso Sacco-Vanzetti
Philip V. Cannistraro, Lorenzo Tibaldo
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2017
pagine: 141
Quali furono le ragioni per cui Mussolini intervenne a favore di Sacco e Vanzetti dal momento della sua salita al potere alla morte dei due anarchici? Fu per le sue radici anarco-socialiste? O per la pressione a salvarli in quanto italiani? Oppure per l’opportunità politica e propagandistica del regime fascista? E ancora: come si mosse rispetto all’“amico” americano? La ricerca storica si è sostanzialmente divisa tra chi considera soltanto di facciata, legato alle circostanze e alla convenienza politica, l’intervento di Mussolini in favore di Sacco e Vanzetti e chi, al contrario, ritiene che fosse sincero e sentito. Il libro di Philip V. Cannistraro e Lorenzo Tibaldo intende ap-profondire le ragioni per cui il duce intervenne in difesa dei due anarchici fin dal momento dalla salita al potere e mostrare come la risposta – anche alla luce della documentazione consultata presso l’Archivio Storico Diplomatico di Roma – sia più complessa e debba tenere in considera-zione le dinamiche personali, politiche e diplomatiche, in questa vicenda profondamente intrec-ciate. In appendice documenti poco noti o inediti sulla drammatica vicenda di “Nick and Bart”.