Libri di Raffaello Franchi
La maschera
Raffaello Franchi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2024
pagine: 128
Volontario nella Prima guerra mondiale, poeta, scrittore, saggista, Raffaello Franchi scrisse per «Solaria» il commosso necrologio in memoria «della fede, del coraggio, dell'indipendenza, della generosità, dell'opera di Piero Gobetti, che rappresentano […] uno dei tipici fenomeni d'eroismo di questo nostro tempo». Collaboratore, come critico d'arte, anche del «Baretti», la sua "Maschera" è un breve romanzo esemplare dell'ambizione dei solariani a una costruzione narrativa che, attenta a una minuziosa analisi psicologica, non tema di confrontarsi con la quotidianità dell'umano. Al suo centro la figura di un 'inetto' che coltiva vaghe aspirazioni a un'esistenza più piena e scivola inconsapevole, quasi per caso, verso lo scontro e la divisione politica. Scritto nel 1921, pubblicato nel 1925, "La Maschera" finisce così per essere una singolare e ambigua interpretazione narrativa delle origini del fascismo. Postfazione di Davide Dalmas.
Istmo. Ritratti letterari
Raffaello Franchi
Libro: Copertina rigida
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2005
pagine: 80
La Costituzione italiana possibile secondo il suo dettato solidaristico
Raffaello Franchi
Libro: Libro in brossura
editore: L'Autore Libri Firenze
anno edizione: 2008
pagine: 60
La nostra Costituzione è riconosciuta in assoluto come la migliore. Propugna infatti una società civile, fondata sul lavoro; la solidarietà politica, economica e sociale; il liberalismo; l'eguaglianza dei cittadini nelle loro situazioni di partenza. È un modello logico sicuramente di applicazione mondiale perché garantisce, se rettamente applicato, i diritti inviolabili dell'uomo. La riforma qui proposta attua i principi costituzionali seguendo la sperimentata prassi corrente della classe imprenditoriale, autosolidaristica, razionalizzandola. Riconosce quindi a tutti i cittadini indistintamente il diritto al lavoro indipendente come base dei diritti inviolabili dell'uomo (costituzionali) perché esso è connesso con la retribuzione integrale del lavoro individuale, e richiede al contempo a tutti i detti lavoratori l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. La riforma determina l'unione a livello personale lavoro-capitale di autofinanziamento. Garantisce perciò tutto a tutti perché incentra in ogni lavoratore i due fattori di produzione lavoro-capitale, che sono il fondamento certo dei diritti inviolabili dell'uomo, delle sue libertà.