Libri di Robert Boyer
Fordismo e postfordismo. Il pensiero regolazionista
Robert Boyer
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2007
pagine: LI-145
Gli aggettivi "fordista" e "postfordista" sono ormai entrati nella lingua parlata, dopo essere stati ampiamente usati nelle scienze sociali. Eppure, anche fra gli studiosi, sono pochi quelli che ne conoscono la provenienza teorica. Si deve infatti agli economisti francesi della Scuola della Regolazione l'elaborazione, a partire dagli anni Ottanta, dei concetti di fordismo e postfordismo per descrivere le diverse modalità di crescita delle principali economie occidentali prima e dopo la crisi degli anni Settanta. Il regolazionismo unisce elementi marxiani, keynesiani e schumpeteriani in un'originale sintesi che dà conto dell'evoluzione economica di medio periodo delle economie avanzate. Robert Boyer, capofila dei regolazionisti, condensa qui per la prima volta le principali proposizioni della scuola, che investigano la tensione esistente fra accumulazione privata e regolazione istituzionale nella storia del capitalismo. Per esempio, lo stesso paradigma tecnologico (grandi impianti con forti economie di scala) è alla base sia della grande depressione degli anni Trenta sia del periodo di forte e stabile crescita degli anni Cinquanta e Sessanta. Per Boyer e colleghi, è la diversa regolazione del mercato del lavoro nelle due fasi storiche (concorrenziale in un caso, contrattata nell'altro) a spiegare esiti economici così drammaticamente diversi.
Oltre Toyota. I nuovi modelli produttivi
Robert Boyer, Michel Freyssenet
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2005
pagine: XVIII-172
Il libro esce in edizione italiana nel momento in cui è forte la discussione sul futuro dell'automobile nel mondo e in particolare dell'industria automobilistica in Italia: risultano perciò è preziose le indicazioni sulle condizioni di profittabilità durevole che gli autori offrono, e decisive le valutazioni sui margini di manovra che azionisti, banche, manager, dipendenti, sindacati, fornitori, Stato e collettività hanno a disposizione per un successo duraturo e condiviso.