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Libri di Rosarita Berardi

Canto invisibile

Libro: Libro rilegato

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2024

pagine: 88

Questo libro, scritto a più mani, è una piccola antologia di storie di strada. Vittime o carnefici, colpevoli o innocenti, le persone di cui abbiamo tracciato un rapido ritratto in queste pagine, sono state travolte da un destino avverso o si sono votate all'autodistruzione… le voci ascoltate, raccolte in questo volume, i volti, i sorrisi e le lacrime che ci sono stati regalati, ci hanno reso consapevoli che era saggio evitare giudizi, pietosi o impietosi che fossero. Questi racconti sono ritratti e fotografie dove la penna delle scrittrici è l'unica Velo di Maya fra realtà e immaginazione.
12,00 11,40

Alberi e nuvole in viaggio

Rosarita Berardi, Matteo Sabbatani

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2022

pagine: 64

Quando nella vita si chiude una delle pagine che ci hanno offerto per sempre l'esperienza della felicità e il deserto pare il solo orizzonte del nostro destino, può sembrare che la resa sia l'unica soluzione. Ma anche può accadere che la parola ci salvi, specie quella della poesia, capace di ricostruire, a dispetto delle cadute, il senso del vivere. Così avviene in questo libro, meglio in uno dei suoi percorsi centrali, nel quale la fine di un amore diventa occasione di una intensa, multanime ricerca intorno al significato del vivere, perché la vita non sia abbandono, finire di tutte le cose che pur la rendono bella, smarrimento della nostra persona nel lago oscuro di un dolore inerte: il viaggio dell'esistenza, anche a dispetto dei limiti dell'ulisside, trova salvezza nelle inesauste scoperte del vivere, negli incontri e negli stupori del mondo, e in primo luogo nel nostro insopprimibile sentimento della dignità: ciò che nel libro il poeta chiama l'«impervia, splendida salita» che egli si ostina «a vedere infinita». S'insinuano, in questo cammino di rifondazione dell'io, deliziosi e complessi ritratti di donna, una serie di preziosi cammei, fulminanti e raffinate ricapitolazioni di destini femminili.
10,00 9,50

Stravaganze faentine, passeggiando per la città

Rosarita Berardi

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2021

pagine: 112

Né storia né cronaca... Scrivere un libro avente come argomento una città può considerarsi quanto meno pretenzioso, ma se si vive in un centro abitato, che si possa definire tale, le strade, le case, i negozi diventano prolungamenti del proprio modo di essere... una sorta di grande e amichevole atrio di casa. Faenza, per l'autrice, è come l'amica con la quale si ha a volte un rapporto complicato ma con cui esce sempre volentieri. Le storie che raccontano le sue strade o i suoi palazzi storici equivalgono ai racconti con i quali le zie la intrattenevano negli anni dell'infanzia e della primissima adolescenza, evocanti vicissitudini e figure delle quali lei si sentiva figlia. Faenza stessa, nella sua totalità, le diventava materna. Ecco perché fare il flaneur per il centro storico, ancora oggi, come allora, le dà conforto e la incuriosisce. Respira l'aria della città come annusa il profumo dei manicaretti di mamma. Quando sua figlia era bambina e tornavano insieme da un viaggio, lungo o breve che fosse, giunte in prossimità della cerchia muraria riconoscevano nell'aria gli effluvi industriali tipici della città e lei, eccitata e felice, esclamava: «Senti, mamma, le puzze di Faenza. Siamo a casa». Già, siamo a casa. Scrive l'autrice: «Un tempo usava far visitare con orgoglio la casa che, magari con grande sacrificio, ci si era costruiti. Io vi mostro la mia città così come, con grande sacrificio, l'hanno costruita con amore e attenzione i faentini, suoi figli».
12,00 11,40

La chioma di Berenice. Chiacchierando di riccioli e di versi

La chioma di Berenice. Chiacchierando di riccioli e di versi

Loretta Magnani, Rosarita Berardi

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2019

pagine: 96

"Lasciami respirare a lungo, a lungo, l'odore dei tuoi capelli. Affondarvi tutta la faccia, come un assetato nell'acqua di una sorgente, e agitarli con la mano come un fazzoletto odoroso, per scuotere dei ricordi nell'aria. Se tu sapessi tutto quello che vedo! Tutto quello che sento! Tutto quello che intendo nei tuoi capelli!" (Charles Baudelaire). Quante volte, inavvertitamente, ci siamo toccati i capelli con un gesto che, ad un attento osservatore, avrebbe dichiarato l'emozione che stavamo vivendo? La nostra chioma, oltre ad essere l'ornamento più naturale di cui ci fregiamo, rivela sovente il nostro stato emotivo e psicofisico. Protagonista indiscussa delle relazioni affettive e amorose, la capigliatura (soprattutto femminile) ha ispirato i poeti di ogni epoca che le hanno dedicato centinaia di versi.
10,00

Quando in sogno cammino

Quando in sogno cammino

Rosarita Berardi

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2019

pagine: 80

"Molte sorprese fanno ressa in questo libro denso di messaggi e di sogni, segno di una intensa consapevolezza così del dolore come delle meraviglie del vivere: ogni pagina è un canto che si dispiega lungo tutta la tastiera delle emozioni, cui le dita di Rosarita danno fremiti e colori di rara intensità. Vedrà il lettore quale ampiezza di orizzonti e di temi si schiuda in queste. Passano nei versi le dolenti curvature del dolore, ad esempio quando l'amore si fa incomprensione e «gli occhi restano dietro la barriera / delle ciglia» (Il chitarrista), o vi si accendano metafore e miti, favole e leggende, spia dei significati del vivere, della nostra ansia ininterrotta per nuovi sentieri balenanti di arcobaleni e malie (La rosa dei venti). Sullo fondo, il canto tenero e dolcissimo della vita che finisce, dell'età estrema, nella quale «il tempo del sogno è finito» (La fine della traccia), e ci prende il desiderio di avere ali di rondini per volgere il passo verso l'ultima Thule (Ultima Tule). Forse proprio qui, in questa mestizia che dichiara così alto l'amore per la vita, Rosarita tocca una delle stagioni più alte e commosse della sua inesausta ricerca di poesia".
10,00

I misteri di Faenza

I misteri di Faenza

Rosarita Berardi

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2015

pagine: 104

Faventia, per gli antichi, oggi Faenza, la città sul Lamone, le cui origini si perdono nella mitologia, ha una storia lunga millenni. Nei suoi pressi si sono combattute battaglie delle guerre civili della tarda Repubblica romana, della guerra greco-gotica. Ha subito l'assedio di Federico II di Svevia e i saccheggi dei bolognesi e dei bretoni e ha scritto - resistendo per mesi alle forze del Borgia - una delle pagine più gloriose dell'intera storia di Romagna. È stata, sotto i Manfredi, una delle capitali dell'Umanesimo romagnolo. Ha visto camminare per le sue strade il grande Leonardo da Vinci ed è, da sempre, famosa in tutto il mondo per le sue magnifiche ceramiche. Tutto questo e tanto altro è noto. Questo libro, attraverso un mosaico di 15 tessere, intende ricostruire la storia di Faenza da una prospettiva diversa: vicende meno conosciute, misteriose, oscure, inquietanti e truci, ma anche divertenti e intriganti. Rosarita Berardi, con lo stile che la contraddistingue, ci offre un percorso curioso e suggestivo alla scoperta del lato oscuro della città manfrediana.
10,00

La cantastorie di mondo disco. Audiolibro. CD Audio
14,50

Colori sommersi

Colori sommersi

Rosarita Berardi, Cristina Ghetti, Daniela P. Perozzi

Libro: Libro rilegato

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2013

pagine: 72

Il punto di vista di tre donne differenti che fotografano, nei loro racconti, il mondo molteplice dei rapporti umani. Una relazione a due, particolare, sempre diversa, funge da fulcro per ogni singola storia. Una nonna e il suo talentuoso nipote, coppie di amanti mossi, a seconda dei casi, dalla passione o dall'interesse, rapporti di amicizia, reali o virtuali, che rendono capaci della più totale sincerità e, nell'unico caso in cui i protagonisti appartengono entrambi all'universo maschile, l'incontro fra un padre e un figlio che faticano a riconoscersi. Attraverso sguardi distanti, veicolati da stili narrativi personali che non mirano mai all'uniformazione, le autrici declinano ciascuna i temi che più aderiscono al proprio immaginario ed alla propria sensibilità.
9,00

Via del canto e dei rosai

Rosarita Berardi

Libro: Copertina rigida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2010

pagine: 64

"Non viaggio sola... giganti e nani, giullari e donne cannone, filiformi efebi e silvani aggrondati sono le mie scolte. Stracciati e straccioni, ci occultiamo scaltramente, dai venti invidiosi insidiati, forieri del rancore cialtrone che il popolo nomade, soffiando sulle braci, ravviva. Con occhi di umida nebbia, con mani di agile argilla, con labbra sporcate dall'ombra e dal sole, irrisi e irridenti, redenti dai febbrili germogli che dal catino del cuore verdeggiano di nascituro splendore, giochiamo la partita del mondo". Così Rosarita scrive all'apertura del libro, mobile nella vibrazione dei temi, lucido e appassionato nell'operazione d'arte che si realizza nel cerchio di una poesia consapevole della magia della parola.
7,00 6,65

Stagioni

Stagioni

Rosarita Berardi, Massimo Buldrini

Libro

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2006

pagine: 40

Il volume si propone come un certame poetico a due voci, quella di Rosarita Berardi e quella di Massimo Buldrini, sul mistero delle stagioni e dell'io.
10,00

Draghi & petunie

Rosarita Berardi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2004

pagine: 64

8,00 7,60

Vuoto a rendere

Rosarita Berardi

Libro: Libro rilegato

editore: Il Ponte Vecchio

anno edizione: 2023

pagine: 80

"Il modo migliore per non temere il vuoto non è riempirlo (non sarebbe più tale, altrimenti) ma tuffarcisi a corpo morto e scoprire quante e quali meraviglie lo ricolmino Ecco, leggere le pagine di questa raccolta significa accettare d'incamminarsi per uno qualunque dei mille e più sentieri che vi sono in un vuoto, con la certezza che - ovunque quello conduca - avendo fatto pace con ciascuna delle nostre anime, non solo non abbiamo nulla da temere, ma - anzi - (da blatte quali siamo) possiamo pure decidere di tramutarci in opossum solo perché ci piace il nome. Già, il vuoto che Rosarita Berardi ci vuole rendere, in realtà, è una galleria di momenti, emozioni e consapevolezze, un puzzle dalle tessere mutevoli nel quale, ad esempio, il ricordo dell'ultimo "Sbam" di una porta, per quanto i conti non tornino e il tempo sfugga dalle mani, non serve solo a scatenare le rapide beffarde della nostalgia, ma può diventare "l'incipit" - per così dire - di un "Basta!" sacrosanto e liberatorio." (dalla prefazione di Matteo Sabbatani).
12,00 11,40

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