Libri di S. Aru
Convocare esperienze, immagini, narrazioni. Dare senso al paesaggio. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 291
"Una porta aperta verso tutta la Terra, una finestra aperta su possibilità illimitate: un orizzonte". È così, in uno slancio lirico e delicato, che Éric Dardel, ne L'Homme et la Terre, definisce il paesaggio. È a questa finestra aperta sul mondo e alle molte direzioni in cui l'esperienza paesaggistica può articolarsi che il volume intende richiamarsi, proponendo una riflessione a più voci sul "senso" e sui possibili "sensi" del paesaggio. Il focus si concentra in particolare sui linguaggi, le forme, i significati possibili che l'esperienza paesaggistica assume nella geografia, nella letteratura, nel cinema e nella fotografia, e così pure nella filosofia, nell'arte e nella musica, indagandone i risvolti in un'ottica il più possibile interdisciplinare e polisemica. È così che alla prima parte ("Paesaggi che raccontano storie, storie che raccontano paesaggi") in cui a predominare sono le analisi letterarie, segue una seconda sezione ("Sentire, esperire, abitare") nella quale gli strumenti di indagine si moltiplicano, includendo esperienze significative come quelle rappresentate dalla popular music, dalla fotografia di Basilico e dal cinema di Victor Erice - modalità diverse e preziose di guardare, interrogare e raccontare quel grande palinsesto dinamico che è il paesaggio.
Costruire una nazione. Politiche, discorsi e rappresentazioni che hanno fatto l'Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2013
pagine: 263
Che cos'è l'Italia? Che cosa significa essere italiano? E chi decide chi lo è o non lo è? Queste, in sostanza, le domande di fondo, per nulla retoriche nel rarefarsi dello Stato-nazione, a cui intende rispondere l'originale lavoro collettivo presentato in questo volume. Dall'inclusione delle terre irredente ai propositi di rigenerazione nazionale del fascismo, dalle politiche migratorie a quelle sull'immigrazione degli ultimi decenni, dagli anni del boom economico al consumismo degli anni Novanta del Novecento, lo Stato e la nazione assumono significati che vengono costantemente messi in discussione, ridefiniti e modificati in relazione a specifiche esigenze politiche, economiche e sociali del momento. Seguendo le sollecitazioni offerte dall'idea di nazione in quanto frutto di un processo di costruzione, invenzione e costante ridefinizione, i saggi qui raccolti intendono spostare l'attenzione su quelle costruzioni discorsive (narrazioni, simboli, personaggi e comportamenti di solito registrati in modo acritico) che contribuiscono a tracciare i confini e i caratteri dell'Italia e dell'italianità, per analizzare come la loro produzione sia legata a dispositivi e istituzioni di potere. Vengono quindi analizzati i diversi prodotti culturali per interrogarne il senso, il contesto in cui sono utilizzati e le ricadute sociali e politiche.