Libri di S. Ulivieri
Medical humanities & medicina narrativa. Volume 5
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 224
Lo studio e la sperimentazione delle Medical Humanities e della Medicina Narrativa in Italia presentano una situazione "a macchia di leopardo" e in continuo divenire. Se è vero che la medicina non è una scienza esatta, la ricerca educativa sulle professioni mediche e sanitarie non può che essere complessa e interdisciplinare, con la finalità di "trasformare riflessivamente" - valorizzando la prospettiva narrativa - i contesti di pratiche professionali in cui ha luogo. La Rivista - strutturata in tre sezioni: articoli, esperienze/riflessioni, recensioni - si propone come spazio per la pubblicazione (in lingua italiana e inglese) dei contributi pedagogici che intercettano i temi emergenti nel panorama degli studi nazionali ed internazionali riferiti alla Medical Humanities e alla Medicina Narrativa e si rivolge alla Comunità Scientifica, agli studenti dei corsi di laurea delle professioni educative e sanitarie, ai professionisti in formazione e ai docenti/formatori.
Itinerari nella storia dell'infanzia. Bambine e bambini, modelli pedagogici e stili educativi
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2003
pagine: 461
Primo volume di una nuova collana che intende prendere in esame e rivalutare ambiti della storia dell'educazione solo parzialmente indagati: le indagini relative alla critica delle rappresentazioni sociali delle identità (dall'età al ceto o al genere) e al loro rapporto con i processi formativi nella storia dell'educazione e della società.
Dal banco alla cattedra. Didattica per tirocinio formativo per l'insegnamento nella scuola secondaria
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2002
pagine: 433
Un futuro migliore. Ragazze e ragazzi a Livorno e provincia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2003
pagine: 312
Il volume presenta una ricerca-campione svolta da studiosi del Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Firenze sulla condizione dei giovani a Livorno, rivolta a 994 ragazze e ragazzi frequentanti gli Istituti superiori cittadini e a 96 studenti degli Istituti dell'isola d'Elba. I questionari utilizzati hanno riguardato la qualità delle relazioni sociali, in famiglia, con il gruppo dei pari, nella scuola e nel contesto territoriale. La ricerca ha fatto emergere come i giovani vivono il rapporto con le differenze, sia religiose che etniche. Si è voluto verificare se, ancora oggi, i giovani abbiamo mantenuto quei valori di tolleranza e quella apertura multiculturale che la gente livornese ha storicamente espresso.
Modernizzazione e pedagogia in Italia. Il Novecento. Cultura, istituzioni, pratiche educative
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2008
pagine: 275
Le donne si raccontano. Preatti. Atti del Seminario Nazionale (Firenze, 10-11 maggio 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 80
La scuola secondaria oggi. Innovazioni didattiche e emergenze sociali
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2008
pagine: 384
Cultura e professionalità educative nella società complessa. L'esperienza scientifico-didattica della facoltà di scienze della formazione di Firenze
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2010
pagine: 408
La storia recente della Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze si apre all'insegna del cambiamento, coniugando le domande di formazione espresse da una nuova società della conoscenza, nata dai processi mondiali della globalizzazione con la necessità sociale di promuovere l'interculturalità e il dialogo tra le diversità. In questa nuova dimensione del cambiamento la formazione diventa il quadro per preparare ma anche per re-inserire, ri-aggiornare percorsi di vita veloci e precari, attraversati dall'insicurezza e dal disincanto. Punto di riferimento scientifico culturale rimane sempre, anche nel nuovo percorso, la coerente adesione alla tradizione laica, storico-pedagogica, teorica, sociale e didattica, rappresentata dai maestri della "Scuola di Firenze". La nuova Facoltà fin dal suo esordio nel 1996 ha scommesso con forza sulla centralità della formazione, sia rispetto alla tradizionale attenzione alla professionalità docente per la scuola primaria e secondaria, sia in rapporto ai nuovi temi formativi dell'extra-scuola: le professioni educative, la cura pedagogica, l'educazione sociale degli adulti, le tecnologie dell'educazione e dell'istruzione, la dimensione filosofica, sociologica, psicologica e antropologica dell'educazione, l'area estesa del disagio, della marginalità e dei diversi volti della differenza.
Donne, famiglia, famiglie
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2010
pagine: 271
Nel mondo occidentale, nel corso del Novecento, i profondi cambiamenti culturali e legislativi riguardanti le donne, la loro istruzione, la loro collocazione nel lavoro, il loro far politica hanno avuto una significativa ricaduta, trasformando i rapporti con i padri, i partner, i figli e le figlie e consentendo di vivere in modo più libero la dimensione famigliare.
Insegnare nella scuola secondaria. Per una declinazione della professionalità docente
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 478
La formazione dei docenti è una priorità nell'agenda di qualsivoglia governo. Non è la sola, certamente, ma è una delle principali variabili che determinano la qualità del sistema formativo stesso, all'interno del quale viene data realizzazione al diritto universale all'apprendimento. Non solo perché la nostra è la società della conoscenza, dell'informazione e dello sviluppo tecnologico dei mezzi che ne permettono la fruizione, la comunicazione e la gestione; ma anche e soprattutto perché la nostra vuole essere una società più pienamente democratica, più inclusiva, più umana, occorre mettere al centro la questione della formazione degli insegnanti. Il presente volume è costruito a più mani con l'obiettivo di stimolare una riflessione profonda sulla complessità del ruolo docente, che riguarda direttamente la formazione sul piano disciplinare, com'è ovvio; ma che non può non comprendere le dimensioni altrettanto decisive di una formazione pedagogica e didattica, da un lato, relazionale, comunicativa e affettiva, dall'altro. Ma vi sono anche implicazioni più ampie che derivano dall'esercizio del ruolo docente in questo preciso momento storico: sul piano culturale (l'esercizio della ricerca e dell'indagine sui saperi che si insegnano), sul piano sociale (l'esercizio dell'insegnamento per la promozione e l'emancipazione di tutti e di tutte), sul piano politico (l'esercizio del pensiero per l'elaborazione di valori alternativi e nuovi modelli di convivenza).