Libri di S. Vasta
Il metaverso. Modelli giuridici e operativi
Libro: Copertina morbida
editore: Giuffrè
anno edizione: 2023
pagine: 286
Il volume esamina le principali implicazioni giuridiche connesse alla diffusione del metaverso. In particolare, è necessario conoscere i modelli economici gestiti nella nuova dimensione ed iniziare ad esplorare se e in che misura gli istituti tradizionali del diritto continueranno a trovare coerente applicazione e quali saranno, invece, gli sviluppi normativi più idonei ad assecondare l'evoluzione tecnologica in atto. Aree tematiche come la protezione dei consumatori e dei dati personali, le norme sulla pubblicità e sui social media, la tutela dei diritti della proprietà intellettuale e industriale delle imprese, il rapporto tra impresa e lavoratore e tra pubblica amministrazione e cittadino, nonché le condotte digitali penalmente rilevanti, richiedono, oggi, lo sviluppo di competenze sempre più mirate e solide, imprescindibili per gestire la convergenza tra mondo virtuale e reale. In ultimo, di fondamentale importanza è iniziare a comprendere come si potrà realizzare l'interoperabilità internazionale di sistemi digitali e virtuali in fase di sviluppo nelle principali economie mondiali, e quali spunti già oggi possono offrire le iniziative legislative e di mercato assunte da altri Paesi e da operatori stranieri nella corsa al metaverso.
Epistemologia e società della conoscenza
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2012
pagine: 280
Com'è possibile pensare insieme ad una scienza degli scienziati e alle scienze funzionali alla società nella cosiddetta "società della conoscenza"? Fino a che punto possono spingersi le aspirazioni dei politici nell'indirizzare la scienza in modo da farne il volano dell'economia, senza mettere a rischio gli equilibri propri di una razionalità che invece conserva il marchio di una creatività libera e visionaria? Il modello di società della conoscenza così come presentato dall'agenda di Lisbona 2000 rappresenta per l'Europa un valido modello di sviluppo? Questi i temi più rappresentativi trattati in questo volume che alcuni membri del gruppo di ricerca di MIRRORS, coordinati da Francesco Coniglione e facenti parte dell'Università di Catania insieme e di altre istituzioni internazionali, hanno individuato allo scopo di indagare per indagare le relazioni tra scienza e società dal punto di vista epistemologico e delle sua ricadute nella società della conoscenza.
Scritti di filosofia scientifica
Roberto Ardigò
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2008
pagine: 348
Gli scritti raccolti in questo volume si propongono di attraversare, lungo un arco temporale più che trentennale (1881-1916), il progetto filosofico di Roberto Ardigò di dar luogo ad un nuovo modello di filosofia, capace di dialogare attivamente con i risultati delle scienze particolari e di avere, al contempo, una funzione euristico-regolativa del concetto di scienza. Tenendo ben distinti di due campi, e rimarcando gli errori compiuti dall'idealismo e dal razionalismo, Ardigò assume una posizione particolare anche nell'ambito del positivismo europeo, riformando non poco le posizioni di Spencer e di Comte.
Conoscenza ed evoluzione
Konrad Lorenz
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2005
pagine: 188
Gli scritti raccolti in questo volume, larga parte dei quali tradotti in italiano per la prima volta, o proposti in una traduzione aggiornata, mettono in luce il tentativo d'insieme compiuto da Lorenz di costruire un modello di conoscenza perfettamente in linea con gli indirizzi della filosofia della scienza contemporanea. Tenendo ben saldo il legame con la teoria dell'evoluzione, Lorenz ribadisce la necessità di considerare la cultura come vincolata alla base biologica, di cui ne riproduce in forma simbolica e ritualizzata processi e tappe. Per questi motivi tanto i conflitti generazionali e parentali, quanto le più severe questioni metodologiche della scienza e della storia possono essere meglio compresi se ricondotti alla domanda fondamentale della biologia "A cosa servono?", piuttosto che chiedersi, più scontatamente, perché esistano.

