Libri di Sergio Pettinelli
Sfiorando l'oltre
Sergio Pettinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aurea Nox
anno edizione: 2025
pagine: 338
In un mondo dove la politica e la religione si intrecciano con le pulsioni umane più profonde, Porfiry Petrovic Kuscenkov, ex sacerdote ortodosso, si muove tra strategie di potere e riflessioni esistenziali. In bilico tra la Russia e il Vaticano, il protagonista elabora un ambizioso piano per diventare il nuovo Papa, convinto che solo la sua guida possa scongiurare la fine del mondo. Ad accompagnarlo, la psicologa Aléxandra Daltasak, attratta e confusa dalla sua carismatica personalità. Tra desiderio, fede e manipolazione, la narrazione si dipana come una profezia dai contorni incerti, dove il passato e il futuro si specchiano in un presente carico di attese e contraddizioni.
Ho sognato di suonare le nuvole
Sergio Pettinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aurea Nox
anno edizione: 2024
Un vecchio psicologo, dai trascorsi di fama e ormai docente in pensione, si trova a dover seguire una ragazza malata oncologica. Ha contrasti con la madre, una persona problematica, addolorata ed egoica. La giovane degente, da un iniziale atteggiamento distaccato, s'affeziona allo psicoterapeuta e gli confida che Marco, il suo amore, messo al corrente della gravità del male, l'ha abbandonata. Lo psicologo riesce con il suo metodo di amore e sottile perspicacia terapeutica a influire sulla sorte della ragazza.
Tanto per contestare Dio
Sergio Pettinelli
Libro
editore: Oppure
anno edizione: 2008
pagine: 432
Il Nuovo Ordine Mondiale avanza. Complesse profezie e simposi filosofici sulla natura del potere abitano stabilmente la complessa architettura del romanzo mentre scenari fantapolitici verosimili prospettano orizzonti umani a dir poco inquietanti. Le molteplici oggettivazioni del male duellano con progetti salvifici planetari mentre il mondo - Europa, Stati Uniti, Iraq rivela sottotesti metafisici intimamente legati alla sorte dei popoli e delle nazioni. Riferimenti a personaggi politici del nostro tempo oltre a una vasta gamma di sapienti poteri religiosi ed ecotomici rendono il romanzo un affresco grandioso e feroce dei nostri rimossi culturali, delle paure e delle aspirazioni ideali collettive più profonde.
Anime senza carne
Sergio Pettinelli
Libro: Libro rilegato
editore: Aurea Nox
anno edizione: 2023
pagine: 313
«Con la sua ultima fatica letteraria, Sergio Pettinelli si conferma fine scrittore, talentuoso e padrone della tecnica narrativa, abile nelle descrizioni di ambienti e atmosfere e nella caratterizzazione dei personaggi. Il suo tratto personale lo rende riconoscibile già dalle prime battute attraverso le quali ci immerge subito in una dimensione fantastica eppure presente, con tanto di coordinate geografiche e storiche. Andando nel dettaglio del testo, non posso non dire che questo è un libro molto più complesso di quel che appare: coraggioso, sfrontato, audace e potente. Certo, le atmosfere appaiono orwelliane, il tono e gli intenti allineati alle moderne “teorie del complotto”. Tuttavia, non possiamo negare che questo fantasioso scritto offra spunti di riflessione non indifferenti, davvero sorprendenti per la loro pertinenza agli stringenti tempi attuali. Il linguaggio stimola l’immaginario gnostico, lasciando correre il pensiero ai padroni del mondo fenomenico e materiale che costituiscono la “matrix lilithiana” e che cadono sotto il nome di Arconti. Dunque, ne possiamo dedurre che politici, governanti, magistrati e personalità religiose mondiali non sono che burattini animati dai demiurghi gestiti dagli Arconti. Rodolfa, personaggio chiave, diviene così la vera protagonista della vicenda e come il filo d’Arianna conduce l’essere umano fuori dal labirinto, lontano dal mostro che lo abita. “…Se ci si arrischia a lavorare l’anima collettiva dell’umanità quanto più si dovrebbe invocare e raccogliere con la maggiore cura per riversare su di essa quello spirito Paracleto di cui ci parla il Vangelo.” Concludo dicendo che la lettura di questo testo risulta molto utile per la comprensione di questi tempi distopici che ci troviamo a vivere da una quarantina d’anni a questa parte in maniera più pressante, e direi significativamente dall’inizio del 2020. Cionondimeno, ritengo che debba essere maneggiato con cura, perché una lettura troppo letterale, potrebbe provocare danni irreparabili al già precario equilibrio psichico di molti di noi. E invece, la penetrazione sovrasensuale del racconto accende una luce di speranza per la salvezza e un futuro migliore.» (Nina Camelia)
Anime senza carne
Sergio Pettinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aurea Nox
anno edizione: 2023
pagine: 313
«Con la sua ultima fatica letteraria, Sergio Pettinelli si conferma fine scrittore, talentuoso e padrone della tecnica narrativa, abile nelle descrizioni di ambienti e atmosfere e nella caratterizzazione dei personaggi. Il suo tratto personale lo rende riconoscibile già dalle prime battute attraverso le quali ci immerge subito in una dimensione fantastica eppure presente, con tanto di coordinate geografiche e storiche. Andando nel dettaglio del testo, non posso non dire che questo è un libro molto più complesso di quel che appare: coraggioso, sfrontato, audace e potente. Certo, le atmosfere appaiono orwelliane, il tono e gli intenti allineati alle moderne “teorie del complotto”. Tuttavia, non possiamo negare che questo fantasioso scritto offra spunti di riflessione non indifferenti, davvero sorprendenti per la loro pertinenza agli stringenti tempi attuali. Il linguaggio stimola l’immaginario gnostico, lasciando correre il pensiero ai padroni del mondo fenomenico e materiale che costituiscono la “matrix lilithiana” e che cadono sotto il nome di Arconti. Dunque, ne possiamo dedurre che politici, governanti, magistrati e personalità religiose mondiali non sono che burattini animati dai demiurghi gestiti dagli Arconti. Rodolfa, personaggio chiave, diviene così la vera protagonista della vicenda e come il filo d’Arianna conduce l’essere umano fuori dal labirinto, lontano dal mostro che lo abita. “…Se ci si arrischia a lavorare l’anima collettiva dell’umanità quanto più si dovrebbe invocare e raccogliere con la maggiore cura per riversare su di essa quello spirito Paracleto di cui ci parla il Vangelo.” Concludo dicendo che la lettura di questo testo risulta molto utile per la comprensione di questi tempi distopici che ci troviamo a vivere da una quarantina d’anni a questa parte in maniera più pressante, e direi significativamente dall’inizio del 2020. Cionondimeno, ritengo che debba essere maneggiato con cura, perché una lettura troppo letterale, potrebbe provocare danni irreparabili al già precario equilibrio psichico di molti di noi. E invece, la penetrazione sovrasensuale del racconto accende una luce di speranza per la salvezza e un futuro migliore.» (Nina Camelia)