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Libri di Silvia Quero

C'era una volta a... Taranto

C'era una volta a... Taranto

Silvia Quero

Libro: Copertina morbida

editore: Edita Casa Editrice & Libraria

anno edizione: 2022

pagine: 104

La favola di una città così come non l'avete mai letta, attraverso la quale raccontiamo personaggi ed episodi salienti partendo dal leggendario "C'era una volta". Dieci favole (più una), dieci storie liberamente ispirate a personaggi e vicende della Taranto che fu, a partire da un giovanissimo Archita fino a giungere alla Nigghitedde (la strega legata alla memoria popolare), passando attraverso storie note e meno note, dall'alchimista Fra' Paolo da Taranto fino ai drammatici avvenimenti dell'11 novembre 1940 (la "Notte di Taranto"). Un modo nuovo per conoscere e affezionarsi ad alcuni degli aspetti più suggestivi della storia di Taranto, un racconto non convenzionale e rivolto ai lettori di tutte le età. Senza mai perdere di vista la realtà storica delle vicende trattate, al termine di ogni racconto segue una breve nota storica. Il lettore sarà magicamente catapultato da un secolo all'altro, riscoprendo aspetti della città Città dei Due Mari sconosciuti ai più.
14,00

Le altre Delizie tarantine. Riflessioni citazioni e racconti di letteratura, filosofia, architettura, storia, tradizione, archeologia, arte, cinema, teatro & culinaria

Le altre Delizie tarantine. Riflessioni citazioni e racconti di letteratura, filosofia, architettura, storia, tradizione, archeologia, arte, cinema, teatro & culinaria

Silvia Quero

Libro: Copertina morbida

editore: Edita Casa Editrice & Libraria

anno edizione: 2020

pagine: 160

Il libro è suddiviso in "Delizie" (capitoli tematici), rinnovate con l'introduzione di nuove categorie, quali le "Delizie architettoniche" e le "Delizie teatrali", con un occhio rivolto verso le tradizioni che tanto stanno a cuore ai tarantini e che tanto si fa per fermarle nel tempo e per tramandarle alle generazioni che verranno. Le Delizie del XXI secolo, che rendono omaggio alla grande azione divulgativa fatta tre secoli or sono dal D'Aquino, rappresentano una raccolta breve di nozioni di varia natura sul passato e, talvolta, sul presente di Taranto, scritte in un linguaggio rapido, diretto (ben lontano dagli esametri latini...); un promemoria per quei tarantini che, magari, non ricordano mai abbastanza bene quanto sia bella Tarde Nuestre; un biglietto da visita per tutti coloro i quali, non tarantini, vogliano apprendere di più su questa singolare e contraddittoria città che, vista dal di fuori, appare grigia e fumosa ma che, una volta scoperta e svelata, si manifesta quale è: una perla baciata dal sole, in grado di incantare tutti coloro i quali abbiano avuto la fortuna di posarvi gli occhi.
14,00

Il libro delle «Delizie tarantine. Fatti e misfatti, detti e ridetti, uomini e donne, cose case e chiese: piccola storia delle bellezze intramontabili di una città antichissima»

Il libro delle «Delizie tarantine. Fatti e misfatti, detti e ridetti, uomini e donne, cose case e chiese: piccola storia delle bellezze intramontabili di una città antichissima»

Silvia Quero

Libro

editore: Edita Casa Editrice & Libraria

anno edizione: 2019

pagine: 152

Nel 1771 viene pubblicato postumo un poemetto in esametri latini, in quattro libri, scritto da Tommaso Niccolò D’Aquino, “Deliciae Tarentinae”, un omaggio a Taranto e alle sue bellezze. Senza volermi elevare alla nobiltà letteraria e alla valenza storica di D’Aquino, men che meno volendo innalzarmi a divulgatore dal tono cattedratico, ho ritenuto che, ogni tanto, è opportuno che qualcuno (o più di qualcuno) pubblichi un elenco delle bellezze di Taranto, presenti e passate, intese non solo come testimonianze storiche e artistiche, ma anche come tradizioni popolari, modi di dire, rituali, superstizioni... insomma, tutto ciò che fa “tarantino”. L’esperimento, se così lo vogliamo chiamare, è partito dal web, per la precisione attraverso il social, con la creazione del gruppo Facebook “Delizie Tarantine” in cui, messe al bando lamentele, piagnistei, battaglie sociali e ambientali (per quanto utili queste siano), si deve parlare solo ed esclusivamente del bello di Taranto.
14,00

Quel pasticciaccio brutto di via Duomo. Storia di coltelli, di santi e di murales

Quel pasticciaccio brutto di via Duomo. Storia di coltelli, di santi e di murales

Silvia Quero

Libro: Copertina morbida

editore: Edita Casa Editrice & Libraria

anno edizione: 2018

pagine: 120

"È un romanzo che mescola molto abilmente giallo e ricostruzione storica. Nel complesso, Quel pasticciaccio brutto di via Duomo di Silvia Quero è un giallo con un intreccio narrativo intrigante e avvincente, che si sostanzia di una lettura leggera, ma allo stesso tempo coinvolgente. Per scrivere questo romanzo, l'autrice, ha fatto un grande lavoro di ricerca sul campo, ha girato in lungo e in largo Taranto vecchia, ha conosciuto persone e inserito nella narrazione molti fatti realmente accaduti. Questa storia vuole essere un omaggio a Taranto vecchia ed alla tradizione giallistica italiana, in particolare, a uno dei suoi più grandi esponenti, Carlo Emilio Gadda e al suo 'Quer pasticciaccio brutto de via Merulana'. L'auspicio dell'autrice, in definitiva, non è solo quello di appassionare e di coinvolgere il lettore, ma soprattutto quello di suscitare interesse verso un pezzo glorioso della città di Taranto, troppo spesso sottovalutato o semplicemente imbrigliato in immagini oleografiche e stereotipate che raccontano una realtà ben diversa." (Dall'introduzione di Antonio Basile)
13,00

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