Libri di Stefano Di Bartolo
Nuovo regolamento del codice dei contratti pubblici
Antonio Ciccia, Stefano Di Bartolo
Libro: Copertina morbida
editore: Sistemi Editoriali
anno edizione: 2011
pagine: 860
Con l'emanazione del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante il Regolamento esecutivo e attuativo del Codice dei contratti pubblici, viene completato il disegno di riforma della materia, iniziato con le direttive europee nn. 17 e 18 dell'anno 2004 e proseguito con il loro recepimento nel D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. Il volume ne offre un commento organico, strutturato per articoli, corredato di indicazioni pratiche, orientamenti dottrinari e della giurisprudenza amministrativa, nonché dei più rilevanti e significativi interventi, pareri e deliberazioni dell'Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici. Per come è strutturata, l'opera si rivolge perciò a stazioni appaltanti ed operatori economici e del settore in genere, fornendo un quadro completo della riforma e valide indicazioni operative nel lavoro quotidiano.
Appalti pubblici
Antonio Ciccia, Stefano Di Bartolo
Libro: Copertina morbida
editore: Sistemi Editoriali
anno edizione: 2008
pagine: 573
Il testo, dopo aver delineato il quadro normativo che disciplina il sistema degli appalti pubblici, definisce: i principali soggetti coinvolti nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici; i requisiti necessari a contrarre (requisiti strutturali, di ordine generale, di capacità economico-finanziaria); l'istituto dell'avvalimento nella nuova normativa del D.Lgs. 163/2006; le procedure di gara (aperte, ristrette e negoziate) e i sistemi dinamici di acquisizione; gli strumenti per la soluzione delle controversie (transazione, accordo bonario e arbitrato, questi ultimi oggetto di revisione ad opera della L. 244/2007 (Finanziaria 2008). Aggiornato al D.Lgs. 113/2007 (ed. secondo decreto correttivo del D.Lgs. 163/2006), il volume costituisce un'utilissima guida all'applicazione delle norme del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163). Le numerose sentenze e massime (scelte tra le più recenti e significative) permettono, inoltre, agli operatori di settore un confronto continuo con gli orientamenti della giurisprudenza.