Libri di T. Boni Menato
La vita senza morte
Satprem, Luc Venet
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 1985
pagine: 168
					Questo libro vuole spiegare le condizioni di un cambiamento che sta già avvenendo: non a livello esterno, spettacolare, ma al livello umano più profondo. Queste pagine invitano a capire la mutazione in atto - e a viverla attraverso un ribaltamento radicale del nostro stato di coscienza. Un ribaltamento che avviene non a livello mentale, ma a livello fisico, della materia: "...il mio corpo è tutto un dolore, tutto funziona male; ma poi, appena entro in quello stato lì, tutto va a posto... Come se la vecchia coscienza fosse la morte, ti facesse morire a ogni istante; mentre quell'altro lato, di una pace immutabile e sorridente, è la vita: la vita che non muore. Allora il corpo sbuca una prima volta dall'altra parte, in un altro potere di vita - ed emerge alla vita. Non è dal cancro che bisogna guarire, ma dalla morte".				
									L'uomo dopo l'uomo
Satprem
Libro
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 1984
pagine: 224
					Satprem è nato a Parigi nel 1923 ed ha trascorso l’infanzia in Bretagna. Entrato giovanissimo nella resistenza francese, dopo la drammatica esperienza dei lager nazisti ha un momento di profonda crisi in cui si chiede: “Che cosa resta in un uomo quando non resta più niente?”. Passa attraverso tante e tante avventure, che questo libro rievoca: dall’Egitto alle foreste dell’Amazzonia, dall’Africa Nera all’India ascetica ed immobile. In India, questo occidentale sempre insoddisfatto incontra Sri Aurobindo, che gli fa sentire il bisogno, ancora più lancinante, di trovare “quello che l’uomo è davvero, che non è ancora”. Satprem rimane venti anni accanto a Mère – la compagna di Sri Aurobindo, che ricerca “quello che l’uomo è davvero” nella Materia, nelle cellule del corpo – raccogliendo dalla sua viva voce le esperienze di un avventuroso passaggio al “prossimo stato evolutivo della nostra specie”. La rapida panoramica di questo libro mostra, in un affascinante racconto intessuto di esperienze dirette di vita, di viaggi, di incontri, l’inevitabilità di una mutazione: inevitabilità dovuta proprio alle condizioni di asfissia in cui la vecchia specie umana ormai si trova. Quest’opera è dunque un invito all’avventurosa esplorazione di una coscienza mutante non solo a livello psicologico, ma a livello fisico, cellulare. Una mutazione che provoca conseguenze nell’intero ambiente terrestre. La materia è una, come anche la scienza sta scoprendo: un’esperienza che tocchi il centro, il motore cellulare della materia e della vita, non può che ripercuotersi su tutta la materia e su tutta la vita.				
									
