Libri di Tarek Komin
Il giorno in cui ritornano
Tarek Komin
Libro: Libro in brossura
editore: Gallucci Bros
anno edizione: 2022
pagine: 352
Neri ha 13 anni quando, a seguito della morte della madre, si trasferisce con il padre a Holzbrücke, un paese sperduto sul limitare della Foresta Nera. Ma il quartiere in cui vanno a vivere si presenta inospitale, a tratti inquietante, come se nascondesse qualcosa di oscuro e indecifrabile. E il mistero presto si palesa: ogni 11 novembre, in quel piccolo agglomerato di case, i defunti rivivono. Per un solo giorno all’anno i morti tornano nell’aldiquà e gli abitanti ricevono la visita dei propri affetti scomparsi, in un’atmosfera che lascia trasparire una perturbante normalità. Soprattutto perché i morti non hanno coscienza di essere tali... Età di lettura: da 12 anni.
Il primo poeta nello spazio
Tarek Komin
Libro: Copertina morbida
editore: Bertoni
anno edizione: 2019
pagine: 94
Il nido delle tasche
Tarek Komin
Libro: Libro in brossura
editore: Augh!
anno edizione: 2017
pagine: 86
"Il nido delle tasche" di Tarek Komin è la silloge della memoria e del ritorno, del distacco e dell’addio. Una sensualità viscerale scorre tra i versi e ci richiama a un vissuto amoroso che non appartiene solo all'autore di queste poesie, paragonabili a rare perle preziose, ma anche e soprattutto al lettore, facilmente ed emotivamente attratto da questo passato “personale” che fa rivivere l’ombra del ricordo come una reliquia sacra in attesa della devota adorazione. La carnalità e la passione sono i cardini portanti del pensiero che si riavvolge come una pellicola cinematografica proiettando scene oniriche, reali e surreali a un tempo. La tentazione del ritorno è carnale e ne consegue un sentimento vitale, a volte incosciente, a volte rassegnato all'impossibile, a volte pago dell’amore condiviso nonostante l’assenza dolorosa che affanna il presente.
Emilio Seminci e i giorni dell'umanesimo
Tarek Komin
Libro: Copertina morbida
editore: Watson
anno edizione: 2015
pagine: 520
Emilio Seminci giunge a Grama per sottoscrivere un contratto con Sandro Ticchi, potente uomo d'affari, in modo da salvare il suo posto nella ditta del signor Appi. In quel periodo la città è però animata dai Giorni dell'Umanesimo, rievocazione storico-cittadina a base di sontuosi banchetti, velluti rinascimentali e combattimenti, in cui quattro rioni si trovano in competizione tra loro per aggiudicarsi il palio cittadino. Emilio viene suo malgrado coinvolto in questa costruita messinscena, ma scopre ben presto che la simulazione non si limita alle sole rievocazioni: resta infatti intrappolato nella fitta rete di relazioni sociali, di intrighi e alleanze inaspettate in cui il doppiogioco è la regola e la realtà spesso resta velata dall'apparenza.